Dopo la lettera su trucioli.it di Marco A. Zappa (vedi….) , professore a Contratto Università degli Studi di Milano, questa la nuova testimonianza di un chirurgo (coi fiocchi): è una denuncia Penale e Civile verso la “cupola” tecnico-economica e politica che ha permesso tutto ciò in (quasi) ogni ente pubblico (es. IRCCS).
Bisognerebbe tradurre questa Testimonianza in Esposto alla Magistratura sotto la voce “medicina difensiva” (dell’intera medicina).
A questa testimonianza, se ne fossi capace e ne avessi la forza e il coraggio, dovrei aggiungere la mia. Quella di un medico di Sanità Pubblica (ricercatore oncologo ed epidemiologo) orientato (più che alla Cura) al mantenimento ed alla promozione della Salute collettiva.
Nel periodo 1980-2017 ho visto progressivamente eliminare ogni forma di prevenzione primaria (basata su prove). Il risultato è sotto gli occhi di tutti. L’aumento nel numero dei malati. Gravi e non. Dal 2004 si è abbreviata la durata media della vita SANA in Italia (ora siamo sotto la media europea). Dal 2014 si è accorciata anche la semplice durata della vita (aspettativa della vita). Il conseguente aumento di malati produce un maggior carico di lavoro per i colleghi (non solo chirurghi) e per i bilanci pubblici e privati (familiari).
Penso che come giustamente ricorda il collega (che scrive benissimo, contrariamente a me) sia giunto il momento di studiare CHE FARE. Per il bene nostro, ma anche della Comunità e dei suoi Bilanci…
Valerio Gennaro
MD, PhD,Medici per l’Ambiente Sezione Renzo Tomatis (ISDE, Genova)