Si apprende da alcuni quotidiani cartacei e web di borse frigo, gazebo, addirittura di gruppi elettrogeni, portati dai turisti meno abbienti, sulle spiagge libere di Laiguelia ed Alassio.
Sulla STAMPA e SECOLO XIX si parla di: sequestri , controlli, vigili e carabinieri, polizia. Vorrei sapere quanti sequestri son stati eseguiti e cosa è stato sequestrato. Forse si è dovuto adoperare qualche mezzo pesante per sequestrare eventuali gruppi elettrogeni?
Il grande TOTO’ avrebbe detto: MA MI FACCIA IL PIACERE! Ringhiere e magari barricate per bloccare il grande esodo estivo dei fine settimana. Non penso che sia necessario mobilitare la nostra ARMA DEI CARABINIERI per controllare borse frigo di turisti che occupano le spiagge libere. Sempre che sia vero che si usino MILITARI per effettuare tali controlli.
Lor signori sindaci la smettano di dare la caccia a chi non può permettersi di sborsare decine di Euro per andare nelle spiagge private. Ma cari sindaci di ALASSIO e LAIGUEGLIA avete mai fatto controllare le spiagge private per vedere il rispetto delle norme chi impongono le dovute distanze distanze tra ombrelloni, sdraio, lettini ecc. e le relative quantità previste nelle concessioni? E la Capitaneria di Porto effettua questi controlli ? Con quale esito ?
Ritengo un linguaggio offensivo parlare di persone :”MORDI E FUGGI”. Non mordono e non fuggono, sono nella stragrande maggioranza persone che dopo un anno di sudato lavoro vogliono godersi un briciolo di mare magari anche per soli due gironi. Venite con i vostri cuori, coi vostri bimbi, con le vostre borse frigo a godervi un meritato riposo, anche per un solo giorno!
Cari signori Sindaci i problemi sono: la disoccupazione, le pensioni da fame, la corruzione, la mafia, la grande speculazione edilizia, l’ambiente e il territorio, la corsa ad accappararsi concessioni demaniali. Altro che lotta al mordi e fuggi ! E poi andate con la fascia tricolore alle processioni religiose, dietro la Croce di Gesù Cristo ! Quel Gesù che predicava: «E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli»
Giuseppe SCAGNOLARI responsabile P.R.C. ponente Albenganese