Sono un medico specialista in genetica medica, master universitario di secondo livello in chirurgia e medicina estetica. Da diversi anni opero nel campo della medicina antiaging e medicina estetica occupandomi del benessere dei miei pazienti a 360 gradi.
Qualche mese addietro ho avuto modo di conoscere il dott Nicola Giusto e di lui mi ha affascinato immediatamente la fine conoscenza in merito alla posturologia clinica, e così non ho esitato a raccontargli la storia di mio figlio Michele.
Michele compirà 15 anni a luglio prossimo, all’età di 4 anni in seguito ad un incidente ha riportato una frattura spiroide della tibia. Da quel momento si sono succeduti nella vita di Miki fisiatri, osteopati e fisioterapisti. Fin quando l’estate scorsa ci accorgiamo che Michele all’improvviso mostra un “petto carenato”, cosí programmiamo l’ennesima radiografia che conferma una live torsione della colonna. Il fisiatra prescrive un busto da portare 22 ore al giorno, compresa la notte.
Facile immaginare il “dramma “per un ragazzino in piena adolescenza, ecco che iniziano mesi di pianti, dolori e contratture, che mio marito cerca di contrastare con costanti sedute di fisioterapia. Da premettere che Michele pratica dall’età di 9 anni vela a livello agonistico.
Decidiamo di fare visitare Miki dal dott Nicola Giusto che con semplicità spiega a Michele come la nostra armatura muscolare e la nostra postura ci mettono in condizione di relazionare con il mondo che ci circonda.
Così mette Michele, e di conseguenza noi, di fronte a una scelta: togliere il busto, che non riuscirà comunque a risolvere il problema del petto carenato, ma sconvolgerà soltanto tutto un meccanismo adattativo e continuo che sfugge alle nostre percezioni, e continua spiegando, che quando questo sistema non è più in equilibrio noi ne possiamo solo percepirne le sue conseguenti manifestazioni con il disagio, l’aumento della faticabilità e il dolore.
Decidiamo lo stesso giorno di praticare la seduta terapeutica: Miki oltre al petto carenato e la torsione della colonna presenta anche una asimmetria delle spalle con postura cifotica. Già nel post seduta Michele avverte un notevole miglioramento della sua stabilità e un miglioramento delle contratture, le sue spalle si aprono e il suo tratto cervicale si raddrizza.
Oggi Miki é al suo terzo trattamento e ha continuato solo ad avere sempre più benefici. Oggi Miki ha un andamento elegante, ha le spalle aperte, quando sta seduto a studiare é assolutamente dritto e non più incurvato e durante l’attività agonistica non si stanca più come prima e ha un notevole recupero delle sue forze. Per Miki il Dott Nicola Giusto é diventato il suo Personal care Coach!!!
Le racconto la storia di Michele da Medico moderno, ma soprattutto da mamma, perché ritengo sia necessario che altri genitori sappiano che la fisiatria tradizionale non è sempre l’unica soluzione. Mi sento di suggerire con convinzione, a prescindere da qualsiasi problema fisico, che una attenta valutazione posturale sia sempre da eseguire per il nostro benessere.
Dott.ssa Daniela Caruso
Iscritta all’Ordine dei Medici di Catania