Benvenuto a Savona caro Cesare ! Con il ‘tuo libro’. Non sei più tra noi, ma ti ricordiamo con ammirazione e nostalgia: eri un collega con la schiena dritta ed un bagaglio professionale, umano e culturale che restano purtroppo una rarità. Ci hai insegnato ad amare un mestiere, a rispettarlo e soprattutto a rispettare i colleghi, gli ascoltatori, i telespettatori. Ci hai lasciato un’eredità – testamento che tutti dovremmo apprezzare proprio in un momento drammatico per la storia del giornalismo italiano, falcidiato dalla crisi dell’editoria e non solo. E per fortuna che c’è un’azienda pubblica e libera quale è la Rai. Una grande fabbrica dell’informazione che Cesare ha servito ed onorato. Giovedì 4 maggio, alle 17, a Palazzo Sisto, presentazione del libro “Qui Viazzi…a voi studio”, promosso dalla Compagnia teatrale La Torretta, presente il sindaco Ilaria Caprioglio, i relatori Victor Balestreri, Roberto Trovato, Piero Campodonico. Con Alberto Viazzi, giornalista, figlio del grande Cesare. E la curatrice del libro, l’adorata moglie Maria Paola Comolli.
La vita di Cesare Viazzi, un protagonista nel campo dell’informazione, merita di essere conosciuta soprattutto da chi vuole comprendere meglio che cosa significhi fare giornalismo in modo serio e rigoroso; nello stesso tempo, leggendo il libro “Qui Viazzi… a voi studio”, si scorgono la passione e il fascino di questa professione, che risulta avvincente e tiranna, entusiasmante, avventurosa e delicata. Per quasi mezzo secolo Viazzi ha impersonato il giornalismo televisivo in Liguria e non solo: si occupò, ad esempio, dell’alluvione di Firenze, dell’invasione sovietica di Praga, degli anni di piombo a Genova, delle Olimpiadi di Mosca, dei Festival della canzone di Sanremo e del cinema di Cannes.
Nato a Genova il 2 marzo 1929, Cesare Viazzi venne assunto dalla RAI a Genova nel 1962. Fu chiamato a Roma per avviare la terza rete tv e fu caporedattore del TG3 nazionale dal 1979, poi a Cosenza nel 1985, ancora a Roma e infine nella sua Genova dal 1987. Poco dopo diventò direttore della sede regionale RAI della Liguria e Vicedirettore nazionale dei servizi giornalistici RAI. Ha insegnato Teoria e tecniche della comunicazione di massa all’Università di Genova.
La sua vita è stata ripercorsa dalla moglie Maria Paola Comolli, insegnante, scrittrice e attrice, con l’aiuto dei figli Alberto, Remo, Carla e con i contributi della cugina Anita Ginella, che ha rievocato gli anni dell’insegnamento universitario, e dell’amico Piero Campodonico, che ha ricostruito l’attività di regista del teatro dialettale in un periodo di grande rinnovamento come furono gli anni ’70.
Cinquant’anni di giornalismo sono stati rivissuti anche grazie alle testimonianze e ai racconti di tanti amici e colleghi: tra gli altri, Sandro Baldoni, Claudio Bertieri, Giorgio Bubba, Sergio De Luca, Emanuele Dotto, Roberto Iovino, Giuliano Montaldo, Tullio Solenghi, Mario Sossi, Gianni Vasino, Pier Antonio Zannoni.
La presentazione del libro avverrà nella Sala consiliare del Comune di Savona, in corso Italia 19, giovedì 4 maggio alle h. 17; interverrà per un saluto il Sindaco Ilaria Caprioglio. Relatori saranno: Victor Balestreri, già direttore della sede RAI della Liguria, Roberto Trovato, già docente di Drammaturgia all’Università di Genova, Piero Campodonico, autore di teatro dialettale. Sarà presente la curatrice del libro Maria Paola Comolli. L’incontro è promosso dalla Compagnia teatrale La Torretta di Savona.