Un’iniziativa lodevole per le festività natalizie a Carcare. L’occasione per allietare la ‘Casa dei Nonni’. E non solo, un bellissimo messaggio, un fortissimo abbraccio a tutti i nonni, vicini e lontani. Sperando che tante persone vogliano donare un po’ del loro tempo ai nostri Nonni per sorridere con loro.
Porto con piacere il mio saluto, anche da parte di tutta l’Amministrazione Comunale di Carcare, in occasione di questa bella iniziativa messa in atto dall’Associazione “Aiolfi”, alla quale abbiamo dato volentieri il nostro appoggio e collaborazione. L’Assessorato alla Cultura è sempre ben disposto nei confronti di proposte rivolte alla valorizzazione delle arti tutte, quando poi sono collocate in un contesto sociale come in questo caso, acquistano una valenza ancora più importante per la collettività.
La Residenza “Casa dei Nonni” ben si presta a questo genere di eventi, che rappresentano un’opportunità di regalare agli ospiti della struttura, ma anche agli esterni, momenti di svago e di cultura. Vorrei ringraziare, pertanto, l’Associazione per aver scelto il Comune di Carcare e soprattutto gli artisti ad essa associati che hanno prestato le loro opere, presepi e poesie, a rappresentare un periodo dell’anno che porta con sé tradizioni e usanze da non dimenticare.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Carcare, Giorgio Ugdonne
E’ con vivo entusiasmo, e partecipazione, che abbiamo accettato di ospitare la Mostra dei Presepi “Seguendo la Stella … Buon Natale” presso la Residenza Cornareto di Carcare, presidio per anziani di recente edificazione che ha intrapreso un percorso di promozione e di sollecitazione di ogni forma di promozione territoriale, di comunicazione medica presso l’annesso Poliambulatorio, di divulgazione della memoria del luogo e delle tradizioni che nel tempo sono diventate nostro stesso patrimonio grazie ai nostri ospiti, trasformandosi in conoscenza, valore culturale da preservare e diffondere. Nell’aver trasformato la nostra comunità di cura ed assistenza in un luogo pubblico aperto e fruibile, è di grande interesse in occasione del Natale poter unire ceramica artistica e poesia, tradizione ed innovazione, arte e artigianato del presepe, in una collezione così cospicua con un numero così elevato di artisti. Aggiungere alla Natività, vera festa che unisce religioni e popoli, il significato speciale che da sempre il Natale ed il presepe in tutte le sue espressioni suscitano nelle comunità che lavorano con le fragilità e il disagio, vuol dire dare qualcosa di importante a chi verrà in visita a questa mostra dall’esterno e a chi vive la residenzialità dall’interno. Al presidente Dott.ssa Silvia Bottaro, al Dott. Roberto Debenedetti e a tutti i membri dell’Associazione Aiolfi vanno i ringraziamenti miei personali, dei miei collaboratori e di tutta la nostra organizzazione, per la proposta e la grande attenzione organizzativa che ha permesso questo risultato.
Dott. Riccardo Olivero
Lo splendore del Natale
di Silvia Bottaro e Mario Accatino
La bellezza si trova, a volte, nei luoghi più inaspettati e nella Casa dei Nonni di Carcare, struttura moderna, la bellezza è data dai suoi Ospiti con la loro sorprendente età e desiderio di comunicare, seppur tra molte difficoltà personali. Oltre alla necessità civile di accudire al meglio queste Persone, risplende ancora maggiore in questo periodo dell’anno, la bellezza della carità di un gesto semplice, di un augurio, di una carezza fatta col cuore alle nonne, ai nonni che qui vivono donando loro una finestra di gioia grazie ai presepi ceramici esposti, perché non si vive di solo pane, ma di bellezza e dignità. Un grazie sincero ai ceramisti dell’Associazione “Aiolfi” che hanno risposto al nostro invito e, pure, ai nostri poeti che con le loro parole arricchiscono la mostra.
Noi cerchiamo di donare un frammento di bellezza, di misericordia, un presagio di luce anche per chi è avanti nell’età ma è ricco di esperienze, di ricordi che trovano, almeno si spera, nei presepi presenti nella Casa dei Nonni di Carcare un motivo adatto per sprigionare serenità, speranza, amicizia tra tutte le Persone. Le fragilità dei Nonni diventano le certezze della vita: sarà una vera gioia per noi riuscire a regalare al loro cuore un brivido di stupore, di emozione, un momento di serenità nel rammentare i tanti loro Natali passati a casa loro, con i propri cari, un ricordo legato alla Stella, ai personaggi del presepio, alla musica dei canti natalizi e dai sapori dei cibi delle Feste. L’antica storia narrata attraverso una materia povera – la terra che, poi, con l’acqua, l’uso sapiente della mani, il calore del fuoco diviene ceramica – come la ceramica o il legno diventa “il foglio” col quale rinnovare quella storia di una nascita cosi celeste e per ritrovare l’amore universale di una madre e di un padre per il loro pargoletto.
Scene di vita comune che ogni nonno ha vissuto come figlio prima, come padre o madre poi. Mille volti, quindi, intimi, veri della vita della propria Famiglia di appartenenza che diventa “racconto” di tutti, arte, con la bellezza del presepe, sia esso povero o molto decorato, più vicino alla tradizione odi ricerca: è sempre la bellezza dell’amore che si respira nelle proprie case a muovere il talento degli artisti e dei poeti che ci hanno regalato forme, colori, frasi, immagini davvero silenti alla ricerca della serenità, della pace per sé e per gli altri. La vita semplice e disarmante dei nostri Nonni, anche con le loro sofferenze, li avvicina sempre più all’essenzialità della vita. In questo orizzonte abbiamo voluto pensare alla mostra “Segui la Stella… Buon Natale”, sperando che tante Persone vogliano donare un po’ del loro tempo ai nostri Nonni per sorridere con loro, assaporare un caffè e, potendo, gustare una fetta di panettone, concludendo con un abbraccio.
Buon Natale cari Nonni.
