Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Savona città assediata dal traffico ma c’è una soluzione. Tutte le proposte di un architetto


Progetto della città futura, quadro complessivo ideale di Savona per una città vivibile e funzionale. Come ? Ecco proposte e soluzioni possibili.

Elevando e allargando lo sguardo sulla città è possibile delineare tutti i tratti e le situazioni che se realizzate, definiranno l’avvenuto conseguimento dello status di smart city.

Le condizioni fondamentali della vita urbana dipendono dalla qualità dei rapporti che la città realizza con i territori esterni prossimi e lontani, sul piano dei collegamenti strutturali e socio economici.

La qualità del traffico urbano dipende dalla quantità, dalle modalità di accesso e dai mezzi con i quali le persone arrivano e partono quotidianamente. Le criticità di Savona sono dovute in gran parte all’eccesso di mezzi su gomma esterni che giungono in città per condurre persone e merci, superiori alla capacità di accoglierli della rete stradale. Le strade sono intasate e i parcheggi sono insufficienti.

Eppure la modalità per risolvere il problema esiste e sta nell’utilizzo della grande capacità virtuosa che è offerta dalla rete ferroviaria, per limitare le auto dei pendolari in città intensificando i treni navetta lungo la litoranea e con il Piemonte, verso Torino, Cuneo e Alessandria, anche per i turisti.

Mentre i Tir da e per il porto devono viaggiare sui vagoni dal parco Doria. In alternativa gli automobilisti devono poter disporre di parcheggi di periferia, dai quali partono frequenti bus elettrici della rete urbana, che conducono in città anche chi giunge alla stazione.

Dunque occorre un efficiente raccordo tra la rete ferroviaria e quella del servizio di autobus urbano, dalla Stazione e dai parcheggi di periferia.

I quartieri sono rivitalizzati dalle iniziative culturali e sportive, frequenti sono le manifestazioni d’arte e le visite alle emergenze del territorio, dove anche le zone più defilate offrono scorci di murales, apprezzabile espressione di arte popolare.

Anche l’agricoltura delle specialità tipiche è attiva e diffusa in collina e nelle valli savonesi per cui il territorio è mantenuto in equilibrio ecologico senza il rischio del dissesto idrogeologico.

E’ costante e distribuito lungo tutto l’anno, il turismo extra regionale e straniero grazie a un sistema informativo capace di attrarre e far visitare il patrimonio culturale e museale eccellente, da cui trae beneficio tutto il sistema dell’ospitalità cittadina.

I croceristi trovano escursionni organizzate verso itinerari naturalistici, gastronomici, storici museali in città e sul territorio.

La piscina comunale riscalda l’acqua con i pannelli solari, così come tutti gli stabilimenti balneari offrono la doccia solare ai bagnanti.

La città ha ampliato la zona a traffico limitato ed è dotata da una rete di piste ciclabili che la collega con tutte le periferie.

I tempi di attesa dei mezzi pubblici sono contenuti grazie al una rete di linee circolari e radiali, tra loro coordinate, tanto che gli utenti quasi tutti abbonati, sono triplicati.

In città non ci sono code e la maggior parte dei veicoli circolanti sono elettrici, dai bus alle auto e soprattutto agli scooter, un traffico supportato da numerose colonnine a ricarica rapida e da quelle alimentate a pannelli solari nelle stazioni di servizio delle case petrolifere, del comune e dei privati.

L’illuminazione pubblica è basata per metà sulle lampade a led, la coibentazione degli edifici e le caldaie ad alta efficienza hanno dimezzato il consumo e l’inquinamento del riscaldamento.

Mini generatori eolici ad asse verticale, a minimo impatto sono installati sui tetti dei condomini, ove il paesaggio urbano è gia degradato tipo le strutture delle zone industriali.

Informazione e comunicazione sono in tempo reale e per tutti con rete a banda larga, a sostegno di tutti i settori della vita cittadina: servizi sociali, amministrazione, turismo, traffico attività economiche.

Questa visione tanto ottimistica quanto entusiasmante, non può prescindere da un cambio radicale della qualità Amministrativa, frutto di una cultura fortemente diversa da quella al potere degli ultimi decenni.

Infine se si allunga la prospettiva avanti di mezzo secolo, è indispensabile raggiungere i migliori standard ecologici a impatto zero, nel settore edilizio dove l’attività si svolge ricostruendo gli edifici di qualità per sostituzione di quelli degradati, senza consumo di suolo vergine.

Il sitema dei rifiuti zero avrà azzerato le discariche e gli inceneritori, così come il traffico sarà senza impatto ambientale.

Anche l’attuale centrale termoelettrica sarà sostituita da un’ altra di tipo solare termodinamico e/o a idrogeno.

Francamente stante il trend attuale, la possibilità di raggiungere tali obiettivi entro il 2070, come prescritto dagli scienziati per evitare il dissesto idrogeologico, appare assai improbabile.

Comunque rimangono soltanto una decina di tornate elettorali per compiere il “miracolo”e perseguire la “smart city”, da parte di amministrazioni necessariamente virtuose.

Pertanto sarà bene portarsi avanti con il lavoro sin dal prossimo 5 giugno, quando i savonesi dovranno saper scegliere l’Amministrazione per la svolta.

Giovanni Maina

 


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G.Maina

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