Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Alassio qui Comune: atto dirigenziale n. 500


Sette pagine di ‘determina dirigenziale’, 3 di allegati. Porta il n. 500 del 10 novembre scorso. Oggetto: costituzione del Fondo risorse per il finanziamento delle retribuzione di Posizione e di Risultato del personale dirigenziale anno 2013. Conclusione, quantificare in 151.607,08 € evidenziando che l’importo già erogato ammonta a 134.000,00. Una differenza di 17.607 €.  La lettura però è riservata agli esperti, ai cittadini qualunque offre solo spunti e nomi, qualche chicca da Res Pubblica.

L’introduzione ricorda  che la Procura della Corte dei Conti, con delibera 4/20015,  ha accertato la illegittima costituzione del fondo integrativo delle risorse decentrate per il personale dipendente relativo all’esercizio 2012, quando era in carica la giunta del sindaco Avogadro, successivamente il commissario predfettizio. La somma è limitata a 80 mila euro che la Corte ritiene non erogabile. E ancora,  la stessa procura, a seguito della recezione del provvedimento dirigenziale di annullamento n. 94 del 20 marzo 2015 (giunta Canepa) ha disposto l’archiviazione delle vertenza relativa alla contrattazione 2012.  La giunta Canepa ha fatto un altro passo importante.  Ha provveduto, attraverso una determina dirigenziale,  all’affidamento del servizio di informazione integrata in tema di personale alla Società Bianco e associati srl che si avvale della consulenza del prof Arturo Bianco, noto esperto in materia di personale.  Alassio, pare di capire, ma possiamo sbagliare, pur  avendo pagato fior di stipendi, con ‘fior di dirigenti’, fino a prova contraria, deve chiedere aiuto al professionista esterno per mettere ordine nei suoi conti e rapporti col personale dirigente. Non ce ne vogliano, ma non siamo a Badalucco o nel paesino con 46  residenti !

La determina n 500 da atto che grazie all’assistenza  e supervisione del prof. Bianco si è proceduto alla costituzione del Fondo dirigenza 2013 “ con esame puntuale ed approfondito di ogni singola voce costituente detto fondo”.  Si ricorda, sintetizziamo per i lettori, che  la giunta comunale, nel  dicembre 2012, confermava 4 settori, con 4 posizioni dirigenziali, con un  interim  del settore tecnico al dr. Valdisserra, dirigente del 1° settore.  Il commissario designato, dopo la caduta di Avogadro,  ha disposto di coprire il posto vacante di dirigente del settore tecnico facendo ricorso al dr. Lauretti ( ing. Enrico Lauretti ndr) fino alla data di insediamento del nuovo sindaco..per 9 ore settimanali…col medesimo trattamento economico del Comune di Alassio….  Con decreto del sindaco, maggio 2013, veniva affidato l’interim del settore tecnico al dr. Silvestri dirigente del 2° settore.  In sintesi si passa da 4 a 3 dirigenti, di conseguenza occorreva ridefinire i 3 settori ripartendo le funzioni.

La determina riassume che nel 2010 il Comune  aveva 4 dirigenti a tempo indeterminato, nel 2013 n. 3 personale  a tempo indeterminato non dirigente e 3 a tempo indeterminato dirigente in servizio, la media del 2013, è di 3 a tempo indeterminato. Ci scusiamo con i lettori, ma il burocratese è facile da scrivere per gli addetti ai lavori, difficile da spiegare e capire per i comuni mortali.  Sta di fatto che nel 2013 l’area di dirigenza, al netto delle poste fuori dal limite rispetto al fondo 2010, e grazie alla consulenza del prof. Bianco, ha alla fine prodotto una percentuale di riduzione pari al 23, 43%. Si prende pure atto che nell’ottobre 2013 è stata individuata responsabile del procedimento per la parte economica e finanziaria la dr.ssa Antonella Ivaldi, funzionario proposto all’Ufficio contabilità del personale.  Individuato altresì, per la parte normativa, il dr. Mario Ulrich.  Il tutto firmato dalla dr. Gabriella Gandino. Se qualcuno, sempre tra i comuni mortali, riesce a percorrere tutti i meandri delle 10 pagine merita una lode. Noi non ci siamo riusciti, o meglio occorre andare a lezione, ne abbiamo bisogno. Attenzione però, i giornalisti ‘cattivi’ finiscono nel banco dell’asino, proprio ad Alassio e di conseguenza esclusi da uno dei pochi uffici che funziona all’insegna della professionalità, seppure a contratto esterno, l’Ufficio Stampa.


Avatar

Trucioli

Torna in alto