Il giornalista rivela, ho scritto ad Andora il mio ultimo libro “Possa il mio sangue servire”..Sala gremita, ad Andora, per l’incontro con il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo che, domenica pomeriggio a Palazzo Tagliaferro, ha ricevuto il riconoscimento “Andora Premia” dal sindaco di Mauro Demichelis.
Il premio, alla sua seconda edizione, viene riconosciuto a coloro, residenti o non residenti, che si distinguano per meriti professionali o personali e siano legati ad Andora.
“Andora le conferisce questo premio perché è un giornalista che crede nell’Italia e vuole testimoniare ciò di cui sono stati capaci gli italiani in un recente passato – ha spiegato il sindaco Demichelis – Attraverso i suoi libri ricorda, soprattutto alle giovani generazioni, quell’Italia del dopo guerra e del boom economico che aveva nel sacrificio uno dei valori fondamentali e che ha costruito una società ed un’economia nuova o che, ancor prima, ha rinunciato a tutto, persino alla vita, per aderire alla Resistenza o combattere contro la crudeltà nazi-fascista. Avrà piacere di sapere che lei è il primo cittadino non residente a ricevere questo premio – ha detto fra l’altro Mauro Demichelis – Lei ha scelto Andora per trascorrervi i suoi momenti di relax con la famiglia. Gli andoresi sono persone riservate e rispettose della privacy. Sono anche orgogliosi del proprio territorio e riconoscenti verso coloro che ne sanno apprezzarne la bellezza, ben consci che negli anni si sono sviluppati forti legami affettivi fra Andora e coloro che vi vengono in vacanza”.
Aldo Cazzullo, ricevendo il premio, ha rivelato di aver scritto proprio ad Andora il suo ultimo libro di successo “Possa il mio sangue servire”.
“Ero di ritorno da Pechino, dove avevo seguito come corrispondente i Giochi Olimpici e sono venuto ad Andora con l’obiettivo di scrivere un libro che ricordasse agli italiani la loro storica capacità di trovare soluzioni quando si è in difficoltà – ha spiegato il giornalista –Se oggi ci ricordassimo del valore, del sacrificio e della genialità dei nostri nonni, forse saremmo più consci di quanto valga il nostro paese. L’Italia, in ogni epoca ed in ogni settore, ha sempre potuto vantare grandi talenti ed anche oggi dovremmo essere il software del mondo”.
Nel suo intervento ad Andora, Cazzullo ha parlato di donne e uomini protagonisti di grandi gesti eroici nel corso della Prima e della Seconda Guerra Mondiale: persone sconosciute, soldati semplici e ufficiali segnati a vita dalle brutture del conflitto o che sono stati capaci del sacrificio estremo per impedirle.
I racconti di Aldo Cazzullo hanno conquistato la platea tanto che molti, al termine dell’incontro, hanno voluto parlargli così che, oltre al premio, lo scrittore ha portato a casa molte altre storie di quotidiana e straordinaria Italia.
CROCE BIANCA DI ANDORA 150 VOLONTARI, 3 DIPENDETI: MARIA FALCONE PRESIDENTE
E’ stato rinnovato il Consiglio direttivo della Croce Bianca di Andora. In seguito alle votazioni, per i prossimi due anni è così composto: presidente Maria Falcone, vicepresidente Marco Poggio, tesoriere Antonio Codino, segretario Giuseppe Cavanus, vicesegretario Elio Lunghi, direttore dei servizi Domenico Salati, vicedirettore dei servizi Massimo Pranzini, consigliere con delega alle manifestazioni, gemellaggi e turni Valeria Taschini, consigliere con delega alla Comunicazione Marian Mocanu, consigliere con delega ai Servizi sociali e infermeria Vittoria Plutino, consigliere con delega alla Logistica e vestiario Alberto Marchese.
La Croce Bianca di Andora è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro, nata nel lontano 11 agosto 1974, che garantisce servizi di assistenza sanitaria e interventi di soccorso. Si avvale di 3 dipendenti e oltre 150 volontari e dispone di un parco mezzi con 6 ambulanze attrezzate per le emergenze e 5 automedicale adibite al trasporto di materiale sanitario e persone. In costante collaborazione con il 118, le A.S.L., l’A.V.I.S. e con il Comune di Andora svolge attività di volontariato e solidarietà, quali assistenza socio-sanitaria, gestione delle emergenze, trasporto di infermi. Organizza corsi di primo soccorso, di formazione sanitaria e rilascio di certificazioni A.H.A. accreditate dalla Regione Liguria per l’utilizzo del DAE – defibrillatore semiautomatico. La sede è operativa 7 giorni su 7 per 24 ore al giorno.