Agosto di dimissioni e surroghe nel ‘silenzio stampa’ che caratterizza Balestrino e l’amministrazione del sindaco Gabriella Ismarro eletta con 269 voti nel maggio 2011. Ha lasciato il geom. Giorgio Pavan che oltre ad essere assessore ai Lavori pubblici, ai Servizi tecnici /Suap, Commercio, Verde Pubblico, Territorio, Ambiente, Nettezza Urbana e Cimitero, ricopriva il ruolo di vice sindaco. Ecco il decreto sindacale…..Lo sostituisce Stefano Saturno, il più votato della lista ‘Un futuro per Balestrino’. Inoltre all’antivigilia di Ferragosto consiglio comunale di penitenza per 12 interpellanze della minoranza ( Vivere Balestrino) vedi….. Si è parlato pure di Puc, da 4 anni nel cassetto, varato dalla giunta precedente, ma anche della tassazione (Imu, Tasi, Tari) del Castello del Carretto, giudicata irrisoria, tenuto conto che l’immobile è privato, non visitabile e solo durante l’era del sindaco Ismarro (padre) si poteva utilizzare il cortile per i concerti.
Ascoltando le voci ufficiose il geometra Giorgio Pavan che abitava nella casa di fronte all’oratorio (ora in vendita), ha lasciato l’incarico di giunta e nel parlamentino per motivi professionali che lo vedono impegnato nel Comune di Sassello con l’incarico di istruttore amministrativo nel settore dell’Edilizia Pubblica di cui figura responsabile il geometra Giancarlo Saettone. I sussurri ipotizzano che in realtà le presenze di Pavan a Balestrino si siano fatte sempre più rare, da qui la necessità di supplire al vuoto e alle inevitabili carenze. Tra l’altro c’è da affrontare il progetto esecutivo, finalmente decollato, della messa in sicurezza dell’antico borgo. In precedenza, nell’aprile dello scorso anno, c’era già stato l’ingresso in giunta dello stesso Stefano Saturno, classe 1980, in sostituzione della dimissionaria Gianfranca Lionetti diventata sindaco di Toirano. In consiglio ha poi fatto ingresso il neo eletto Mizar Richero.
L’uscita di scena dal governo di Balestrino di Giorgio Pavan, 51 anni, origini loanesi dove il papà è stato consigliere comunale di maggioranza, non dovrebbe avere ripercussioni anche se l’ufficio tecnico resta un nodo ‘ambiguo’ dopo l’estromissione (nella scorsa giunta) del geometra Michelangelo Bucafurri, riabilitato in toto dal team del sindaco Gabriella Ismarro che può contare anche su due avvocati rosa, l’assessore Mariacarla Calcaterra ed il capogruppo Manuela Zunino. Peraltro è molto attiva l’opposizione capeggiata dal mitico ex sindaco, ex ristoratore Italo Panizza, con i colleghi Flavio De Palo e Alessandra Materossi. Alle elezioni, secondo una pessima usanza degli ultimi anni, si erano presentati altri schieramenti di semisconosciuti: La Destra e Unione Democratica Consumatori Pensionati.
Un ultima significativa notizia. Se Balestrino appare ‘ignorata’ dai media locali, la giunta ha deciso di dare alle stampe il periodico La Voce di Balestrino, da diffondere tra i residenti, i proprietari di seconde case, i turisti. Informare i cittadini pare un compito spinoso. Se si tratta della ‘voce del padrone di casa’ (megafono di partito o schieramento al potere) finisce per essere strumento di mera propaganda ed ambizioni esibizionistiche, spesso personali. Lo documenta e lo insegna la storia dei giornalini locali o assistiti della provincia. Il giornale on line, a sua volta, risponde volentieri alle esigenze di bilancio del piccolo editore che va a caccia di pubblicità e di ‘consulenze’ del privato o dell’ente pubblico, in questo caso utilizzando denaro dei contribuenti. Vedi l’esempio di Loano e la Provincia di Savona quando Vaccarezza era presidente e sindaco prima.
Forse sarebbe sufficiente una maggiore apertura dell’amministrazione di turno nell’incaricare un impiegato del Comune a far pervenire ai media e ai blog locali almeno gli atti ufficiali più significativi. E’ vero che esiste il portale istituzionale (in molti Comuni non è aggiornato o di complessa consultazione e non pare il caso di Balestrino), si tenga conto che oggi l’informazione locale è compressa per risparmio redazionale (chi può permettersi una redazione), da qui l’utilità di far giungere le notizie a destinazione. Non è soltanto dovere di informare, è utile trasparenza e coinvolgimento dei cittadini nella vita socio economica, nella crescita del senso civico, nel conoscere i fatti per giudicare. A Balestrino, ad esempio, solo il sindaco percepisce un’indennità (3.140 € all’anno), nessuna spesa per assessori, nè gettoni di presenza per i consiglieri. Il segretario comunale ‘arriva’ da Loano, il dr. Luigi Guerrera.