Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Giù le mani da Ceriale. Torna la Lega, ma Angiolone tappezza di manifesti


Ceriale già feudo democristiano e Coldiretti, già seguace del cerialese socialdemocratico, poi  Psi, Carlo Camino (fu vice presidente in Provincia, presidente dell’Azienda di Soggiorno, fautore di ‘no cemento, teniamoci cara l’agricoltura altrimenti un giorno saremo tutti più poveri”). Seguì una stagione vittoriosa Pci – sinistra. Oggi siamo a maggioranza leghista, alla  Matteo Salvini forcaiolo dell’illegalità nella ‘capitale provinciale’ del mestiere più vecchio del mondo. Lega Nord votata da 544 elettori (29,1%), seguita da Forza Italia 412 (22%), dal Pd 344 (18,4%),  Movimento 5 Stelle 311 (16,6%), una manciata all’estrema sinistra. Ma Angiolone ringrazia a suon di manifesti ‘a tappeto’, lui cittadino onorario per via di Tele Trill anni ’70/’80 e ‘padrino’ del sindaco Fazio.Il vangelo leghista? Rispetto rigoroso delle legalità, via abusivi, clandestini, lavoratori in nero, prostitute, apriamo i bordelli, no al pietismo e lassismo della chiesa e degli alleati comunisti. Se gli analisti non stravedono, assicurano che siano proprio i poveri abitanti costretti a trascorrere le serate barricati in casa, sotto le finestre  via vai di rumene e burlgare (la stagione delle albanesi dopo il delitto di Alina si è conclusa, con l’annuncio titolone a firma di Gigi Cancelli che gli autori avevano le ore contate, vedi Il Secolo XIX). Una bella di notte da un paio d’anni con le tenebre prende ‘servizio’, in pieno centro, nella piazzola di una Stazione di carburante, a un tiro di fucile dal Municipio. Le sue consorelle, è noto e l’abbiamo più volte scritto nel cupo silenzio delle coscienze, o se volete di sepolcri imbiancati, prediligono occupare militarmente l’Aurelia dove ha casa il primo cittadino Fazio e di fronte c’è una sede emblema del lusso made in Italy, l’unica concessionaria Ferrari della Liguria.  E’ tra queste residenze sparse, di periferia, sorte nel dopoguerra, ad opera di contadini che si tiravano davvero su le maniche, tra sacrifici, privazioni e risparmi, che serpeggia la rassegnazione e la ‘sciabola’ leghista.  Già i leghisti della tolleranza zero dei tempi non lontani della zarina albenganese . Ma qui, ad Albenga,  oltre alle ‘mignotte’, dominano da sempre (fine anni ’70) quelli che in gergo popolare sono chiamati i ‘travestiti’. Sono loro, sostengono i bene informati, i padroni della piazza, che distribuiscono i metri lineari dove esercitano anche le ‘sgnorine’,  a volte un paio arrivano da Savona, unica presenza tricolore. Chi assegna e difende i metri quadrati del lavoro che si esercitava già all’epoca dei romani e dell’impero ? Un’alleanza trasversale, con struttura apicale mafiosa, italo – transeuropea e balcanica che si dirama fino oltre Sanremo. Non a caso i turni di lavoro spaziano tra la Riviera delle Palme, dove alcune trovano pure alloggio (da proprietari, a loro volta protetti) e la Riviera dei Fiori. Battono a Ceriale e Albenga, di giorno dormono in alloggi di Pietra Ligure, Loano, Borghetto S. Spirito.Torniamo al tema del giorno. E’ a Ceriale che favoleggia il gran vincitore delle elezioni in provincia di Savona, secondo soltanto al geometra Luigi De Vincenzi,  esperienza da sindaco rieletto di Pietra Ligure, capo ufficio tecnico a Borghetto S. Spirito, di famiglia agiata con un complesso turistico ricettivo lungo la varinate che porta all’Autofiori. L’uomo del giorno, di cui più si parla e si scrive (pur non essendo santo ha un valente agiografo napoletano in quel di Savona), il Vaccarezza team ha realizzato il tappeto murale di manifesti, distinguendosi ancora una volta nella tifoseria del centro destra berlusconiano. Non ha mai temuto i leghisti ora salviniani, le cronache raccontano che li ha pubblicamente messi più volte in riga, a cominciare dal segretario provinciale Paolo Ripamonti, il nonno era comandante dei vigili a Loano, il papa ex finanziere poi esercente a Laigueglia, lui agente immobiliare ad Alassio. Il maestro della promozione Vaccarezza accoglie i passanti in quel di Ceriale (e non solo ) con un grandioso grazie.  Tutti avranno letto  quando annunciò che lo volevano sindaco di Savona, con vittoria in tasca, quindi sindaco di Albenga, ma si sacrificò per  Rosa,  così non venne neppure eletto in consiglio e poco prima se non fosse approdato Canepa si proponeva, scrissero le cronache, a sindaco di Alassio. Un cavallo di razza che almeno dopo la destra da prima gioventù e la militanza Dc, non ha cambiato casacca.  E’ rimasto fedele a Claudio Scajola anche quando gli stava crollando il mondo addosso: arrestato, detenuto, accusato di reati di ogni sorta, fino ad oggi mai condannato.  Angiolone, col portafogli gonfio e tanto credito bancario, in politica sa investire e far fruttare. E’ stato il primo, a suon di gigantografie, ad annunciare sui muri delle affissioni a pagamento  dell’intera provincia che lui sarebbe sceso in campo per giocare la partita e la vittoria dei giusti, dei seguaci di un altro ‘perseguitato dalla giustizia rossa’, Silvio Berlusconi.  Angelo, uomo delle processioni religiose, che ha sfrattato persino un condottiero dell’altezza dell’architetto Marco Melgrati.

Il professionista della politica da 28 anni, contro un imbattibile progettista (ad Alassio) quando era assessore con i leghisti e poi sindaco. Marco, l’unico capace di farsi difendere ed assolvere in tutti i processi da un avvocato della sinistra, rivale competi tor.  Ma Angelo pare resterà l’unico ‘re’ se è vero sia in corso un’indagine della magistratura per una presunta circonvenzione di incapace. Chiamerebbe in causa Melgrati ed un noto legale.  Una faccenda piuttosto seria che pare stia imbarazzando, in quel di Genova, il parlamentare pilota di Forza Italia in Liguria e che vedeva nell’ex sindaco un battagliero e preparato alleato, oltre che benestante seppure con gli immancabili problemini della vita coniugale.

Il vescovo di Noto, monsignor Antonio Stagliano, ha ricordato durante una cerimonia il 23 marzo 2015: LA GENTE  TI GUARDA SOLO SE HAI SOLDI, NON SE HAI IL CUORE.

BENVENUTI SUL LUNGOMARE  DI CERIALE E’ APPESA AD UN POGGIOLO SOVRASTANTE UNA BALCONATA INFIORATA LA BANDIERA NERA’ CON TESCHIO DA MORTE   Non spaventatevi! CI TROVIAMO SUL LUNGOMARE DI PONENTE., a trucioli.IT sono arrivate allarmate segnalazioni. Nel ponte del 2 giugno, nella manifestazione  di Ortoblù, con la città affollata, che “figura ci facciamo ?  SPAVENTIAMO I CITTADINI, I BAMBINI. Segnalazioni pure alla stazione dei carabinieri, ai vigili urbani. Nulla di tetro e rivoluzionario, la democrazia  non impedisce gli ‘spettacoli’. Il Jolly Roger è la bandiera tradizionale dei pirati americani ed europei, raffigurata oggigiorno come due tibie incrociate sovrastate da un cranio bianco su sfondo nero. Il simbolo del teschio con le ossa incrociate (in ingleseSkull and crossbones) è un simbolo diffuso e utilizzato in molti contesti, comunque spesso in collegamento con il concetto di morte. Tra l’altro, su questo blog firma spesso Belfagor, il padrone assoluto dell’inferno. Ha scritto cose severe su Ceriale e non l’hanno querelato. Buona estate al sole della ‘città dei turchi’, anche in Turchia la destra conquista alle elezioni la maggioranza dei seggi. Dopo tutto chi si accontenta gode, tra tanta brava gente e laboriosa.


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