Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Cari elettori, vi racconto l’incredibile ‘bottega dei dolci’. La Regione della Paita espugna la nostra Liguria a suon di cemento e funghi


La notizia dell’ultimo momento sarebbe da valutare attentamente: incredibile, se fosse vero!!! Sembrerebbe che, a leggere la ultima versione della Legge Regionale Urbanistica del 4 settembre 1997 N. 36 e approvata con le ultime modifiche il 2 aprile 2015, da PD e Forza Italia in Consiglio Regionale, esistano tutti i presupposti perchè sia la sola Regione a decidere dove e come costruire (la legge è pubblicata sul BUR n.11, parte I del 9.4.2015. Forse i conti cominciano a tornare nella “bottega da dolci” della Liguria che “corre veloce” con la Raffaella Paita in testa; il traguardo finale è tagliare il nastrino di tante, tantissime lottizzazioni da concedere magari ai grossi proprietari terrieri. Il 26/9/2013 sul Trucioli.it N.5 (vedi…..) scrivevo su Villa Rosa – il business del vecchietto; poi, fuori sacco, ma fuori dai denti, mi domandavo (non certo ingenuamente), perchè un potente provinciale del cemento avesse pensato bene di comprare un intero promontorio come quello di Capo Noli, dal mare alla strada delle Manie. Ma certo, per un buon cercatore di funghi, magnate del cemento con la sua società milanese “PARFIRI S.R.L.” quale migliore occasione di poter avere l’esclusiva di… raccogliere funghi di pino aromatizzati con i profumi del bosco? Scherzi a parte, basta avere la pazienza di aspettare per ricercare amici politici su cui contare, anche con l’ausilio di coloro che “non votano Coffelati”, ed ecco la sorpresa!. Tutto normale, tutto legale. Il mio “pensar male” del 2013 forse trova giustificazione come in un brutto sogno con un finale solo speculativo. Sogno infatti la dismissione del traffico stradale con una bella la pista ciclabile su Capo Noli, volano per il turismo, da dare in consegna al Comune di Noli; a questo punto perchè non permettere un ascensore interno, che sale dalla strada per raggiungere una auspicabile ristrutturazione della proprietà di Santa Margherita, maggiorata con la indicizzazione catastale dei ruderi e dei fortini costruiti dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale?E perchè no, altri ascensori interrati per raggiungere le nuove costruzioni in lottizzazione che nasceranno proprio come funghi!

Appena eletto Sindaco nel 1975, ricordo la cortesia mostrata dal precedente anziano proprietario nel presentarsi per valutare la possibilità di concordare una lottizzazione. La risposta negativa, motivata, lo rese molto irritato…nell’allontanarsi dall’ufficio. Personalmente le mie battaglie per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio le ho combattute: da vecchietto affido all’opinione pubblica giovanile il civile dovere di valutare le conseguenze nefaste nel caso in cui si rimanesse indifferenti al “bollettino meteorologico/urbanistico” che vien dato da leggere. Se Matteo Renzi a Genova ha detto :”siamo qui per cambiare” devo pensare che abbia voluto confermare la dipartita di Claudio Burlando; infatti, nel promuovere il delfino Raffaella Paita scelto “democraticamente” (anche se sappiamo tutti con quale chiaccherato supporto), non ha detto se si tratta di cambiare “politica” o solo il personaggio. Modalità che trovano corrispondenza solo nelle primarie della Regione Campania di De Luca. “Importante è vincere, non importa con chi” ha affermato ancora Renzi in conferenza stampa a Michele Tito di Repubblica; parole che mi lasciano amareggiato ed alle quali replico con il sempre valido proverbio: “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”.

P.S. Nota positiva. Ringrazio sentitamente Adriana che mi ha fatto omaggio di una foto che mi ritrae sul campanile di Noli davanti alla pianola (or non c’è più!) con i cinque tasti di legno collegati con la corda ai battacchi delle campane, intento a festeggiare uno degli ultimi Sant’Eugenio con la “gazea” manuale. Ecco un piacevole tuffo nel passato che mi manca…mi manca tanto.

Carlo Gambetta

Nota di redazione. Chi legge l’articolo, a Noli e dintorni, ai lettori – navigatori di trucioli.it (tre anni di vita) e prima ancora di trucioli savonesi, conosce le credenziali dell’autore.  Prima una vita attraverso mari e oceani dei quattro continenti, da comandante di nave, a sindaco democristiano di Noli – Repubblica Marinara. Tre mandati, quindi consigliere, un amore ed una nostalgia immensa per tutto ciò che rendeva la cittadina il luogo ideale per trascorrere le vacanze, tra la spiaggia, le barche ed il fiorente mercato ittico nostrano, punto di riferimento per chi, in Riviera voleva comprare pesce fresco a km 0.  Carlo Gambetta, padre esemplare di quattro figli, nove volte nonno, milite della Croce Bianca, hobby per la produzione propria di olio, vini, frutta e verdura, pollaio, negli orti di famiglia. Da sempre considerato moderato di sinistra e che non scende a compromessi quando c’è da difendere il territorio dalle bramosie del cemento che avanza, vuoi una villetta in zona agricola, vuoi una subdola operazione immobiliare. Non sembra un caso, se alle ultime comunali ha finito per essere determinate nel far eleggere sindaco, una ‘bandiera della destra’ che ha sempre avversato a viso aperto, firmandosi con nome e cognome. Meglio lui che i ‘cementificatori’- risanatori mascherati da falso sviluppo ed illusionistico rilancio, dai porticcioli alle mire su Capo Noli, dalla conservazione e valorizzazione del centro storico, alla tutela dell’arenile a lungo aggredito dall’avanzare del mattone, di muretti, ripascimenti a mare che duravano la stagione delle prime mareggiate. Ecco la ‘carta di indentità’ di chi, forse a malincuore e senza interessi particolari, vuole informare i tanti disinformati, avvertendo, da mosca bianca, Paita presidente e le sue attive truppe elettorali. (l.c.)  

Una lettrice, Adriana, ha inviato una ‘storica’ foto di Carlo Gambetta sul campanile della chiesa

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C.Gambetta

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