Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Il miracolo di Caterina: ha previsto l’arcobaleno e l’arrivo di Tom Bruno


Caterina, nel secolo scorso, era la ‘bimba’ delle apparizioni celesti. Si racconta di miracoli, poi l’oblio. C’è chi avrebbe chesto la sua intercessione per il ritorno a casa di Tomaso Bruno ed Elisabetta Buoncompagni. Si parla  pure della richiesta rivolta  a Jakov Colo, di Sarajevo, salito alla ribalta perché ogni giorno, dal 1981 al 1998, gli appariva la Madonna. E’ sposato, 3 bimbi, vive a Medjugorje ed il 21 maggio era in visita al Santuario di N.S. Madanna dell’Oliveto di Chiusavecchia (IM). Qui pare abbia ha incontrato Caterina, oggi nonna. Uniti nella preghiera pare abbiano profettizzato che in uno dei tre ‘giorni della merla‘, nella ricorrenza di S. Giovanni Bosco, ad Albenga sarebbe arrivato Tomy, ma preceduto dall’arcobaleno nonostante la giornata di sole. Profezia consegnata al notaio. Eppure c’è chi ‘bestemmia’: scherzi di carnevale !

L’arcobaleno di sabato 31 gennaio, dopo mezzogiorno, nella piana di Albenga, ripreso dall’Aurelia di levante
Arcobaleno ripreso da ponente di Ceriale, sull’Aurelia, sullo sfondo la ciminiera storica, ex fabbrica, che ospita il supermercato Famila

 

La mamma di Tomaso Bruno in Tv il giorno dell’arrivo del figlio ad Albenga

Un lettore fedele di trucioli.it ci aveva contattato a metà gennaio: “Una vicina di casa, persona molto devota, sostiene di aver appreso da Caterina…che Tom e la sua amica torneranno in libertà, la Corte indiana li dichiarerà innocenti e per intercessione della Vergine  ….potranno tornare nelle loro famiglie…Tom sarà ad Albenga tra le braccia di mamma e papà, della nonna, degli amici che non hanno mai creduto nella colpevolezza, il sabato della merla e l’avvenimento sarà preceduto, festeggiato da un altro dono della Madonna….l’arcobaleno si innalzerà dalla piana ingauna per estendersi e raggiungere il mare. Ligure, il levante…”. Incredibile ! Esattamente ciò che è successo proprio in sequenza. Non avevamo dato credito alle profezia, anzi, un visionario come altri. Lo avevamo lasciato con un “vedremo…”. Il ‘pio’ lettore ( ‘Ogni mattina mi reco in chiesa….in Santa Maria in Fontibus dove anni fa…. con un sacerdote torinese.. un satanista.), forte della sua fede, ha atteso fiducioso in preghiera. Si è rifatto vivo solo per inviarci le immagini dell’arcobaleno. Non è stato l’unico a fotografare,  dopo mezzogiorno, fino alle 12, 35, il sole baciare le colline, il mare di ponente, l’isola Gallinara, le Alpi Marittime dei Monti Frontè e Saccarello. Proprio mentre  l’arcobaleno che ‘sgorgava’ tra Campochiesa e Salea, appariva in tutto il suo fascino, cascando ad arco nel mare di levante, al largo della Baia di Finale – Varigotti. Anche i segni astrali prevedono eventi importanti nei tre giorni ‘della Merla’. Con avvenimenti positivi e sorprendenti.

Tomaso Bruno felice ringrazia

A guastare la gioia e la festa, offuscare la fede del miracolo, un articolo, con la corrispondenza del Secolo XIX da Oristano e che riproduciamo sotto. Tremende accuse, neppure troppo velate, di chi piange la scomparsa del figlio il cui ricordo è contenuto in un’ampolla di ceneri giunte dall’India. Sassate, dopo tanto dolore e trepidazioni. Con Caterina bisogna continuare a pregare?

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L’insegna datario stradale sull’Aurelia, a ds in alto, indica il 31 gennaio 2015
Il cartello sull’Aurelia, alle ore 12, 35, indica la temperatura: 14 gradi

Non piove, a ponente splende in sole, la pianura e le Alpi Marittime, sono illuminate, a levante, oltre i monti Piccaro ed Acuto si affacciano le nuvole

 

 

 

 


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