Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli l’incontro pubblico non è stato una passerella per il sindaco Niccoli


Pensavo sarebbe stata una passerella trionfale del nuovo Sindaco Niccoli tra gli applausi dei suoi fedelissimi sostenitori, invece fin dal primo intervento il tono si è acceso e neanche poco.

Il rappresentante della Lega Navale di Noli ha contestato l’abbattimento di un molo che ha causato l’erosione devastante dell’arenile mettendo a rischio la sopravvivenza stessa di questa importante realtà nolese. Ha chiesto di poter continuare ad utilizzare in alternativa la spiaggia pubblica adiacente.

Va detto che il molo in cemento è stato abbattuto, sicuramente con eccessiva solerzia, dalla passata Amministrazione Repetto. Forse si poteva tergiversare o addirittura cercare di salvarlo rivestendolo di sassi e massi.

La Lega Navale è una realtà fondamentale per il Turismo sportivo legato al mare. La campionessa Sensini con lo staff della nazionale Italiana veniva spesso ad allenarsi a Noli. Molti surfisti sono attratti dalla nostra tramontana che li fa “volare” sulle onde. Si organizzano Corsi di vela, catamarano e windsurf. Si organizzano regate nazionali ed internazionali. Tutto questo non può essere messo a rischio dall’assenza di un molo. La Lega Navale è una grande potenzialità turistica per Noli e va non soltanto protetta ma occorre fare tutto il possibile per aiutarla a crescere.

E’ seguita da parte di alcuni commercianti una critica veemente al divieto di parcheggio nella Fiumara. Noli aveva 1000 posti auto di cui 138 a pagamento. Insufficienti sia per i turisti che per gli stessi residenti. Andare a toglierne altri 160 significa dare un duro colpo all’economia turistica cittadina e alle esigenze dei suoi stessi abitanti. Una commerciante chiedeva almeno una deroga per il periodo estivo. “La decisione è presa. Non si torna indietro”. E’ stata la risposta secca del Sindaco che ha proseguito facendo un elenco di 200 nuovi parcheggi realizzati o recuperati dalla sua Amministrazione. Se si fosse limitato a creare parcheggi nuovi oggi la città intera, INSIEME PER NOLI compresa, lo ringrazierebbe. Vietando i 160 della fiumara ha praticamente messo da un lato e tolto dall’altro.

Che transitare e parcheggiare sulla Fiumara fosse al limite della legge lo sappiamo. Ma lo si fa da 50 anni e si sarebbe potuto continuare a farlo ancora qualche anno con gli accorgimenti in essere da un decennio: semaforo, dissuasore del traffico e rimozione forzata in caso di allerta.

Forse si è preferito togliersi ogni responsabilità o forse si voleva correre verso l’assurda realizzazione della briglia sull’Acquaviva e la “rinaturalizzazione farlocca” della Fiumara.

Obiettivo dichiarato della briglia è trattenere i detriti a monte. Ora, da che mondo è mondo i fiumi prendono i detriti dalle montagne e li portano in mare dando vita nel tempo a spiagge e pianure. Noli è stata costruita sui detriti alluvionali e la sua spiaggia è opera dei suoi torrenti. Pensare di fermare i detriti sulla montagna è “un po’ contro natura”. Ci si potrebbe esporre nel tempo al rischio letale di corrosione della costa e perfino del sottosuolo cittadino.

Ma non basta. La briglia con l’invaso che le verrà scavato a monte sarà in grado di contenere 1.500 m3 di detriti. La piena del 15 novembre scorso ha lasciato sul letto della Fiumara 800 m3 di detriti… altrettanti son finiti in mare.

Una sola piena avrebbe riempito in una notte l’invaso della briglia! E poi? Cosa avremmo dovuto fare? Costruirne un’altra? E poi un’altra ancora? E poi basta perché saremmo già arrivati a Piazzale Aldo Moro! Andare a svuotarla? Costerebbe come minimo il doppio avendo trattenuto anche i detriti che sarebbero finiti in mare naturalmente. Ma potrebbe costare anche 3 o 4 volte tanto: un conto è raccogliere i detriti dalla Fiumara, ben altro è andare a prenderli lassù oltre la briglia. L’unico vero problema per lo scatolato di Piazzale Aldo Moro non sono i sassi ma eventuali tronchi e alberi che potrebbero ostruirlo. Ma per fermare gli alberi sono sufficienti 3 o 4 pali piantati a pettine nel letto dell’Acquaviva. Infatti sono previsti quei pali all’uscita della briglia. Mettendo solo i pali potremmo risparmiarci una spesa di 750 mila euro per una inutile e forse anche dannosa e pericolosa briglia.

Il progetto, approvato letteralmente di corsa, verrà realizzato in due lotti distinti: nel primo lotto è prevista la costruzione della pista con relativi argini e la briglia stessa; nel secondo lotto è prevista la realizzazione del bacino di raccolta detriti e relativi argini.Con quello che costano i muri di pietra (circa 200 euro a m2) quei 750.000 euro potrebbero essere a malapena sufficienti a realizzare il primo lotto!

Che dire poi della “rinaturalizzazione farlocca” della Fiumara?

Cosa rimarrebbe di questo bel prato inglese con delizioso lastricato in pietra dopo la prima piena?

Altri 400.000 euro buttati letteralmente a mare?

Se davvero un giorno si volesse rinaturalizzare la Fiumara basterebbe lasciar fare la natura:


In una sola notte e a costo zero!!!!

Non poteva mancare la mia domanda su Gestopark:

Signor Sindaco perché rinnovare il contratto d’affidamento? Perché spendere 26.000 euro l’anno quando i Vigili potrebbero fare lo stesso lavoro a costo zero? Siamo sicuri che il nuovo contratto non faccia lievitare i costi a dismisura come avvenuto in alcuni comuni?

Il Sindaco non mi ha risposto personalmente ma ha passato la parola al Capo Area della Polizia Municipale. Il Dott. Attilio Pastorino ha sostenuto sostanzialmente che con Gestopark il servizio è migliorato, gli incassi sono aumentati ed i vigili possono essere usati per mansioni più importanti.

  1. Non mi risulta che il servizio svolto dai vigili fosse peggiore, anzi c’era il vantaggio che gli incassi finivano immediatamente sul c/c bancario del Comune che ne aveva immediata disponibilità.
  2. Occuparsi dei parcometri si riduceva a qualche ora settimanale quindi i Vigili avevano tutto il tempo per svolgere le altre mansioni.
  3. Infine gli incassi. E’ vero, con la gestione di Gestopark gli incassi annuali sono aumentati, ma il tecnico si è dimenticato di dire, o non si è accorto, che tale aumento è dovuto all’aumento delle tariffe (passate da 1.60 l’ora a 1,80) e dall’aumento delle ore a pagamento (prima si pagava dalle 8 alle 20, poi dalle 8 alle 24). Tenendo conto di questi aumenti risulta che gli incassi dei Vigili sarebbero stati superiori a quelli di Gestopark . Vedi i calcoli pubblicati su Trucioli http://trucioli.it/…/il-comune-di-noli-butta-al-vento…/

E’ stato chiesto al Sindaco se era il caso di spendere 34.000 euro per l’illuminazione scenografica Natalizia del Castello, se non ci fossero state altre priorità.

Tra l’altro, a prima vista, sembra anche una cifra spropositata per qualche faretto a led che cambia colore…

E’ stato chiesto “come mai la macchina per il compostaggio non funziona?“.

La risposta del consigliere Tissoni è stata che non ha mai funzionato e che verrà tolta al più presto.

E’ vero, non è mai entrata in funzione. Due anni fa, in un incontro pubblico, alla mia domanda la passata Amministrazione aveva detto che mancava un pezzo che doveva arrivare, l’altra sera l’ex Sindaco Repetto ha risposto che manca un via libera della Provincia…….

Come toglierla? Perché? È un macchinario che costa circa 20.000 euro in grado di trasformare il rifiuto umido di 90 famiglie in fertile compost.

Sarebbe il caso di metterla al più presto in funzione, anzi se ne potrebbero comprare altre per smaltire tutto il rifiuto umido della città. Risparmieremmo 50/60 mila euro l’anno per il conferimento dell’umido e ne otterremmo gratis la stessa quantità di Compost utile per il giardinaggio e l’agricoltura cittadina.

S’è poi parlato dell’antenna di S. Michele. Il Sindaco è stato invitato dal Comitato ambiente e dallo stesso Carlo Gambetta ad impedire l’istallazione viste le gravi difformità riscontrate dal Comitato tra la realtà ed il progetto. Gravi difformità non viste dai tecnici comunali e ancora oggi ritenute “leggere sbavature”.

E’ questo un bell’esempio per cui gli Amministratori non dovrebbero fidarsi ciecamente dei “tecnici” ma tornare al “primato della politica” nelle scelte e nelle linee da seguire. La politica in questo caso deve decidere se stare dalla parte dei cittadini e della salute pubblica oppure assecondare gli interessi dei gestori. I tecnici devono trovare il sistema migliore per concretizzare tale scelta politica rimanendo ovviamente nel solco della legalità.

Gli Amministratori non dovrebbero dimenticare di essere i rappresentanti della Comunità e i tecnici non dovrebbero dimenticare di essere pagati dai cittadini con le loro tasse. Gli uni e gli altri dovrebbero dunque agire nell’interesse dei loro cittadini.

Il Sindaco ha dichiarato di aver passato tutte le pratiche al nuovo Segretario Comunale. Al momento non possiamo sapere se siam passati “dalla padella alla brace” o se finalmente verrà salvaguardata la salute dei cittadini Nolesi. Di certo una risposta politica ferma e decisa al fianco dei cittadini ancora non c’è.

E infine la Fondazione. Adesso è ufficiale. Il prof. Paggi è tornato ad esserne il Presidente. Vorremmo vedere una Fondazione aperta 12 mesi l’anno, grandi mostre d’arte e grandi eventi culturali in grado di portare turisti anche in bassa e media stagione, un sito web dove chiunque da ovunque possa vedere ciò che si è fatto, si stà facendo e quel che si farà. Vorremmo vedere una Fondazione crescere, accrescere il suo Prestigio ed il suo Patrimonio. Ci rendiamo conto che non è facile, ma nemmeno impossibile. Noli ha bisogno di una grande Fondazione, che sappia fare grandi cose, altrimenti sarà un’occasione sprecata.

Santo Nalbone

INSIEME PER NOLI

 

 



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