Dopo il collaudo, in attesa della prima neve, ma soprattutto del via libera al finanziamento del secondo e ultimo tratto della seggiovia. Sono i soldi (2 milioni) della Comunità Europea e la Provincia ha chiesto la proroga al 2015. C’è anche lo storno del mutuo inutilizzato (dagli anni ’90) del Comune di Arma di Taggia destinato ad un campo di atletica. La Provincia ha già dato l’ok, il presidente della Regione si è impegnato a far si che il ministero competente dia il benestare. Intanto dall’assessorato ai Trasporti la notizia di un impegno di 300 mila € per mettere in sicurezza un tratto di strada tra San Bernardo e Monesi. Sono inoltre in corso lavori sull’arteria tra Pieve di Teco a Mendatica. Infine ultimati i lavori per l’ex strada militare Monesi e Limone Piemonte.
Natale, le feste, la stagione delle neve, delle settimane bianche, è alle porte. Monesi non può perdere la speranza. Occorreva firmare un contratto per la gestione degli impianti, tra qualche difficoltà è stato trovato un accordo con la società Noir Srl dell’imperiese Marino Arimondi. La società ha presentato alcune richieste, in parte accolte. Sono andati in porto gli interventi di manutenzione ordinaria. Semaforo verde per l’accordo di programma tra Comune di Triora, Provincia e Regione, finalizzato alla Conferenza dei Servizi deliberante prevista l’antivigilia di Natale (23 dicembre).
In prima linea, sotto pressione, l’assessorato ai Trasporti della Provincia, affidato al farmacista di Pieve di Teco, dr. Paolo Ceppi. Non è uso alle conferenze stampa, agli annunci, agli spot. Lavorar tacendo ? Un politico apprezzato, soprattutto nella vallata dell’Arroscia. La nomina, nella giunta Sappa, ha creato, in valle, molte aspettative. Forse troppe? Tra l’altro è tra quelli che non potrà più aspirare alla poltrona, si fa per dire, dell’Amministrazione provinciale. Un compito, un’eredità difficile quella di Ceppi. Non solo gli immancabili problemi della carenza di fondi, ma la scommessa di far si che la ‘locomotiva Monesi’ possa finalmente svolgere il suo ruolo, diventare tale. Sono anni, decenni che si parla e di promette. Si sono succediti presidenti di provincia, assessori, consiglieri. Annunci di rinascita. La realizzazione del primo tronco della nuova seggiovia aveva iniettato una gran dose di fiducia. Tra l’altro c’è chi aveva salutato, con ottimismo, l’arrivo nella vecchia ex proprietà immobiliare (Galleani) del gruppo Cozzi – Parodi. C’era stato l’interessamento dell’ex assessore provinciale e regionale Vittorio Adolfo, un mastino per la valle. Invece doccia fredda. In tempi di crisi, persino di dismissioni (porto di Ventimiglia) da parte della galassia di società Parodi. Sta di fatto che sul fronte degli investimenti il progetto, Monesi è stato ‘abbandonato’. Rinviato a tempi migliori? L’ex albergo del Redentore chissà ancora per quanti anni farà da rudere ! In abbandono. La Regione ha già detto di no a nuove costruzioni, solo al recupero del patrimonio edilizio esistente.
E sul fronte pubblico ? L’assessore Ceppi non vuole entrare nel merito di tutto ciò che riguarda l’aspetto dei privati. “Spero solo, su questo aspetto – afferma – di ritrovare un percorso di collaborazione con i fratelli Toscano, nella tutela dei loro legittimi interessi, ma tenendo conto del valore economico – sociale del rilancio concreto, effettivo della località. I veti reciproci, l’arroccamento, non portano da nessuna parte. Per il resto credo che il compito primario della Provincia, il ruolo pubblico, sia di assicurare le infrastrutture indispensabili ed adeguate. Con oculatezza e determinazione. Rispettando gli impegni. Siamo partiti con la seggiovia, proseguiamo in questa direzione e con un altro occhio attento alla strategica rete stradale. In località Poggio, dopo la galleria, in direzione San Bernardo – Monesi, i tecnici della Provincia hanno riscontrato un tratto di alta criticità. Sarebbero guai seri se Monesi rimasse isolata. I lavori di tombinatura e consolidamento partiranno già in primavera con una spesa di 300 mila € del piano di interventi alluvionali della Regione. Opera che va a sommarsi al piano complessivo provinciale per 1 milione e 800 mila €. Inoltre stiamo mettendo in sicurezza un tratto di arteria in prossimità di Mendatica. Anche in questo caso un isolamento avrebbe conseguenze gravi. L’alternativa Mendatica – Cosio è preclusa agli automezzi pesanti come prevede un’ordinanza ad hoc”.
Assessore, esiste il serio rischio che si perda l’ultima occasione per l’atteso secondo tronco della seggiovia? Parliamo di oltre due milioni di euro, dopo aver ‘perso’ il contributo della Fondazione Carige. E se il Comune di Arma di Taggia riesce a ‘bloccare’ il mutuo ? Paolo Ceppi: “Credo che in questa provincia ci siano tante persone di buon senso, di buona volontà. Non vogliamo certo punire per non aver utilizzato un mutuo assai datato negli anni per un’infrastruttura sportiva; abbiamo fatto presente che nel raggio di pochi chilometri sono già presenti due campi di atletica, a Sanremo e Imperia. E’ tuttvaia comprensibile una certa resistenza degli amministratori locali, credo che attraverso una corretta ed onesta informazione nessuno possa cavalcare il campanilismo, la lesa maestà. Monesi è lo specchio della provincia, più che una priorità e non credo di essere solo a sostenerlo”.
Dunque cosa prevede ? “Con l’impegno di tutti, la coesione, la Provincia di Imperia penso sia sia finalmente mossa nella giusta direzione. Senza voler scaricare responsabilità, possiamo dire che il pallino è ora nelle mani del presidente Burlando. Il mutuo (leggi….il precedente articolo di trucioli.it) può essere sbloccato dal ministero competente, in allora mi pare fosse il Turismo e Sport. Credo che si sia fatto carico lo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio Del Rio. Personalmente non ho dubbi, se perdiamo questa occasione il secondo lotto della seggiovia, con tutt0 ciò che ne deriva, andremo davvero alle calende greche. E’ l’ultima occasione”.
