La tradizione e gli organizzatori non hanno deluso le attese. Santa Lucia, per Albenga, è un giorno particolare. Si festeggia la santa ‘patrona’ della comunità siciliana, degli immigrati della prima ora (anni ’50) e delle nuove generazioni nate e cresciute nella terra ingauna. Folla di partecipanti, volti noti tra personaggi del mondo politico, imprenditoriale, professionale, del commercio. Gli onori di casa, da gran cerimoniere, li ha fatti il presidente del Comitato, Antonino Messina ed il braccio destro Silvio Cangialosi. E poi Vincenzo Genco, il dr.Eraldo Ciangherotti, il dr. Alfredo Azzarello, l’assessore Alberto Passino, Gerolamo Calleri (pres. Coldiretti). La giornata si è conclusa all’hotel Aida di Alassio con sorpresa – spettacolo: le danze del sindaco Giorgio Cangiano e di Rosy Guarnieri tra gli applausi dei commensali. Vedi il fotoservizio di Fasano. A fondo pagina la presentazione, a Ortovero, di un libro di storia scritto dal sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris.
A ORTOVERO PRESENTATO IL LIBRO DI STORIA DEL SINDACO DI ORMEA
IL TITOLO RIVISITATO POTREBBE ESSERE ‘MORIREMO DOMANI’
TESTIMONIANZE DI GIACOMO ALBERTI DI UNA TRAGEDIA DI GUERRA
L’autore è il sindaco di Ormea, Giorgio Ferraris, insegnante, già consigliere regionale del Piemonte e che nel cuneese ha ricoperto molteplici incarichi pubblici. A Ortovero ha presentato il libro di storia sull’eroica ritirata dal fronte del Don (Ucraina) degli alpini della Cuneese. Solo pochi tornarono nelle loro famiglie. Tra i quali Giacomo Alberti fondatore di un’azienda d’eccellenza, l’omonimo lattiero – caseificio con sede a Pontedassio. Alla serata, nel Centro di Incontro Enologico, era presente il figlio Alberto. Il papà, dopo aver superato tante durissime sfide, ha perso la vita in un incidente stradale, all’età di 90 anni, nel marzo 2012.