SAVONA, 24 novembre 2014. I danni dell’alluvione. Il Fondo di riserva sulle somme correnti istituito dall’Assessore al Bilancio, di 100.000 euro, per privati e commercianti che hanno subito gravi danni dagli allagamenti, è un inizio incoraggiante, tuttavia è presumibile che bisognerà attivare ancora 200.000 euro, affinché l’aiuto sia sostanziale.
Per quanto riguarda l’Assessore All’ambiente, Jorg Costantino, abita in via Giachero e sinceramente mi stupisce che non si renda pienamente conto del degrado del quadrilatero ottocentesco. Per esempio, le foglie che ingombrano Viale Mazzini andrebbero quotidianamente rimosse, al fine di non ostruire grate e chiusini vari.
Al contrario, sia durante la fioritura estiva che con la naturale caduta delle foglie nel tardo autunno, l’opera di pulizia è molto scadente.
Probabilmente il Quadrilatero viene considerato da questa giunta, come tante altre circoscrizioni della città, una zona di serie B, mentre la zona di fronte all’Ipercoop o Corso Italia vengono regolarmente pulite per motivi intuibili, ma discriminatori.
Non si tratta qui di scrivere: piove, governo ladro, o meglio, reggimento locale diversamente ladro.
Anche se la voce degli Dei ripete che “non si capisce bene dove finiscano i danari” di addizionali comunali da usura, giacché questa giunta ha elevato di molto, spesso al massimo, le aliquote comunali.
Inoltre, non sono un tecnico del settore, ma poiché tutti gli anni i cortili ed alcune strade laterali al Letimbro finiscono sott’acqua anche con il sole, non per colpa delle streghe, si presume, ma a causa del sistema fognario e delle correnti marine in entrata alla foce del torrente, bisognerebbe occuparsi molto seriamente di come risolvere il grave problema, invece di inseguire continuamente opere ciclopiche e piccole marchette elettorali, in un capoluogo degradato che riesce a fatica persino a rattoppare le buche stradali, come se anche i cantonieri fossero spariti dalla circolazione, mentre gli uffici delle Municipalizzate, delle Partecipate, e delle Società Miste, abbondano di trombati, perché in Italia non c’è tanto lavoro, ma “amici da sistemare” ancora si, affinché i savonesi non si sentano cittadini, ma davvero sudditi.
Quindi una giunta reazionaria, come quella di Roma, mentre all’opposizione non mancano notabili con tacchi a spillo e voltagabbana.
FAUSTO BENVENUTO (Consigliere comunale Forza Italia – Savona)
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