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Comune di Noli: 20 mila euro buttati al vento


Per puro caso, durante l’ultimo Consiglio Comunale, siamo venuti a conoscenza che il Comune di Noli ha incaricato una ditta esterna per la produzione ed il recapito degli avvisi di pagamento relativi alla Tares 2013 e Tari 2014 (la tassa rifiuti). Le domande sorgono spontanee: “Perché il Comune fa scrivere e recapitare le lettere a una ditta esterna? Perché non le scrivono e spediscono gli impiegati comunali? Quanto ci costa tutto questo?” Il Comune ha 36 dipendenti, 5 capiarea e un Segretario Comunale per un totale stipendi di circa 1 milione e mezzo di euro l’anno. Possibile non si riesca a scrivere e spedire le lettere?

 


Sfogliando l’Albo Pretorio abbiamo trovato un documento di cui riportiamo alcuni stralci :

n. 139/N.R.G. 567 COPIA

DETERMINAZIONE AREA FINANZIARIA N. 567 DEL 25 giugno 2014

OGGETTO: IMPEGNO A FAVORE DELLA DITTA ADVANCED SYSTEM DI

CASALNUOVO (NA) PER SERVIZIO PRODUZIONE E

POSTALIZZAZIONE 1° SOLLECITO TARES 2013 A MEZZO

RACCOMANDATA

 

La ditta in questione è la Advanced System di Casalnuovo (Na) che, come recita il documento, “fornisce e gestisce tutti i programmi dell’Ufficio Tributi del Comune di Noli.”

CONSIDERATO che con determina N. 140 del 30.07.2013 è stata impegnata la somma di € 6.798,00= per la fornitura dalla Soc. Advanced System di Casalnuovo di Napoli, della produzione e postalizzazione degli avvisi di pagamento bonari Tares anno 2013;

 

Dunque circa 4.000 lettere con avviso di pagamento Tares 2013 ci sono costati 6.798 euro.

Ogni lettera prodotta e spedita dalla ditta costa infatti al Comune 1,70 euro.

Se li avesse stampate e spedite il Comune avrebbe speso 2.000 euro per la spedizione + 200 euro al massimo di carta, buste e inchiostro, risparmiando così 4.600 euro.

Ma non è finita!

L’Impegno di Spesa in questione dice che:

CONSIDERATO che ad oggi occorre procedere all’invio del primo sollecito a tutti i contribuenti Tares che per l’anno 2013:
a) non hanno provveduto a pagare l’avviso inviato per posta ordinaria;
b) hanno pagato solo parzialmente l’avviso inviato;
c) devono il conguaglio a seguito delle modifiche delle tariffe 2013 deliberate con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 in data 29.11.2013;
per tutti questi motivi è necessario procedere alla produzione del sollecito e postalizzazione per posta raccomandata attraverso il programma Tares++ precedentemente acquistato ed attraverso l’utilizzo della Ditta Advanced System di Napoli;

VISTA l’offerta presentata in data 25/3/2014 via mail dalla Ditta Advanced System di Casalnuovo di Napoli

che si conserva agli atti, con la seguente proposta economica:

– prezzo produzione e postalizzazione per plico € 1,70 così composto:

€ 5,18 (IVA esente) per spese postali con lettera raccomandata,

€ 0,95 + IVA per attività invio,

€ 0,05 + IVA per la cartolina raccomandata;

CONSIDERATO quindi che per l’invio degli avvisi a n. 2.802 contribuenti, in via presuntiva, il costo risulta

pari a complessive € 14.514,36= per spese postali e a complessive € 2.802,00= +IVA 22% di € 616,44 per spese di attività – per una spesa totale complessiva – in via presuntiva – di € 17.932,80=;

 

Scusate, non sapevamo ci fosse in atto uno sciopero fiscale a Noli!!!!

Come mai 2.802 contribuenti su 4.000 non hanno pagato la Tares 2013, ne hanno pagato solo una parte o devono versare un conguaglio?

In effetti l’amministrazione Repetto aveva in un primo tempo fatto emettere le cartelle che quadruplicavano i costi ad alcune categorie commerciali. In seguito alla protesta sacrosanta e le elezioni alle porte aveva dimezzato quei folli incrementi aumentando però tutte le tariffe delle abitazioni private. Da qui nasce molto probabilmente la necessità di 2.800 raccomandate con richiesta di conguaglio. Un piccolo errore di percorso che oggi costa al Comune quasi 18.000 euro.

Ovviamente il Comune ne spenderebbe molto meno se le raccomandate le scrivesse e spedisse in proprio: 2800 raccomandate per 3,60 cad = 10.080 euro (+150 euro tra carta, buste, inchiostro).

Invece “preferisce” spendere quasi 8.000 euro in più facendo lavorare una ditta esterna.

Ammesso, e non concesso, che siano indispensabili 2.800 lettere raccomandate…

Se il Comune, in seguito alla Delibera comunale N° 46 del 29/11/2013, richiede un conguaglio forse potrebbe farlo con una semplice lettera prioritaria, con una spesa di spedizione di 1400 euro (2800 lettere x 0.49 euro, la tariffa per spedizioni multiple).

In questo caso si risparmierebbero oltre 16.000 euro.

Qualsiasi privato coi suoi soldi farebbe questi calcoli e ragionamenti.

Sarebbe ora che anche gli Amministratori pubblici cominciassero a farli.

I soldi pubblici non piovono dal cielo ma escono dalle tasche dei cittadini.


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