Il secondo candidato che ha inteso sottoporsi al giudizio dell’elettorato, come sappiamo, è il Dott. Pino Niccoli. Disceso in Noli come medico, ha cominciato il suo iter politico locale nel Partito Liberale nel 1985. Assessore nella mia ultima Giunta, 1985/90, avrebbe voluto essere nominato Vice Sindaco al posto di Rosanna Cerruti, dello stesso partito in coalizione. Ancora oggi non mi pento della scelta: ho le mie buone ragioni. I conflitti d’interesse per il fratello sul Vertigo, sul Conventino di S. Francesco ( Barnabiti – Avv. Gerbi di Torino – vendita della pensione Sport), l’installazione dei computer Olivetti (fallimentari) in Comune ed altro lo stanno a testimoniare. (Mi perdoni chi legge e può capire poco o niente, ma Niccoli ed io ci capiamo….e questo è l’importante.)
La fallimentare conduzione della Giunta del Sindaco Carla Fois e la competizione di sei liste favorisce l’ascesa del Niccoli (nella foto) nel 1995. La mia lista formata da persone altamente qualificate per il governo della cittadina risulta terza, io entro in Consiglio, in minoranza, con il disappunto di Niccoli. “Ho vinto, ho vinto, e Gambetta non entra in consiglio” sono state le prime affermazioni (errate) dopo lo spoglio delle schede che l’hanno visto prevalere per pochissimi voti sul secondo. Minoranza partecipativa la mia, certamente fastidiosa nei suoi confronti in moltissime occasioni. Quello che non ha mai fatto, o meglio, non ha potuto produrre lui dal 2004 al 2014, sempre prontamente zittito dal Sindaco Ambrogio Repetto.
Ribadisco per l’ennesima volta che, da parte mia, non si tratta mai di questioni personali, anche se in quel periodo, ormai sessantenne, ho subito, tra l’altro, da Niccoli, l’identikit di: “vecchia gloria” (da persona che deve solo ritirarsi…) e per ben due volte in Consiglio quello di “abbelinato”. Quanti anni ha oggi il Dott. Niccoli nei confronti dei miei di allora?. Di certo qualcuno in più! Dopo due sconfitte consecutive subite da Repetto, cosa va cercando? E’ voglia smisurata di potere?
L’ambizione a volte non ha limiti, ma non sempre è da condannare. Quello che il Sindaco Niccoli ha lasciato in opere pubbliche usando i materiali delle cave Zoppi di Ormea sono: Via Colombo,Piazza S.Anna, Via Monastero, le “cinque palle” e Piazza Milite Ignoto, (meglio soprassedere sulla passeggiata centrale) rispetto a quello austero ereditato dai nolesi è testimonianza di un errore storico/urbanistico. Comunque sia, alla sua età da”vecchia gloria”, oggi pare abbia gioco facile cavalcare il malcontento che aleggia nel paese per i disastri che anche lui, e con il suo silenzio, ha contribuito a creare sul territorio.
IL GOLF DELLA MANIE – Lettore attento di Trucioli, avrebbe avuto molte occasioni di confutare o condividere le opinioni, i fatti, per dimostrare la sua presenza attiva sulle problematiche trattate dal blog. Sino all’ultimo ha detto che non si sarebbe candidato, giocando a nascondino tanto da lasciare perplessi persone serie che queste sue affermazioni avevano ascoltato. Ha rifiutato di favorire eventuali volti nuovi il cementificatore del 2000; non possiamo dimenticare il suo tentativo di realizzare 82.000 mc. di cemento nel porto e 33.000 mc. con la scusa del Golf alle Manie. Va in porto la variante al P.R.G. valida ad esempio, per la proposta dei due comparti di box sull’area ferroviaria oltre il terzo, quello che viene realizzato parzialmente per primo: l’intervento già programmato nel passato per il riutilizzo della volumetria della ex fabbrica refrattari: si passa però da iniziali 18.000 mc a 24.000, in due lotti, non favorendo la costruzione dell’autosilo.
LIGURIA 17 E IL GEOLOGO ASSESSORE FILIPPI – A questo punto, sempre Andreotticamente pensando, non credo sia stata una scelta di Liguria17 quella su cui mi accingo a proporre una riflessione; è solo un sospetto che proviene da una serie di circostanze (mi sovviene il ricordo del “nitrito” in risposta al “sussurro” di Pascoliana memoria). Siamo al suo secondo mandato, 2000 – 2004; in minoranza sono Ambrogio Repetto e Marta Pisano. Rifondazione Comunista fa saltare a livello regionale il progetto dei bungalow a Cian da Crava. Dimostrazione di forte potere politico di Rifondazione in Regione. Chissà perchè Liguria17 sostituisce il geologo Prof. Pietro Maifredi, docente universitario, consulente regionale, firmatario del progetto di Liguria17 con il geologo Gian Pietro Filippi di Rifondazione Comunista, poi Assessore Provinciale. all’Ambiente della giunta di Marco Bertolotto. primario ospedaliero e dirigente, diventato fans scajolano e di Forza Italia?. Chi preferisce Liguria17 per i lavori di impiantistica? Strategia di Liguria17 attuata forse su suggerimento di un ottimo direttore d’orchestra? Semplici domande forse fasulle o pure coincidenze? A cosa si deve la pressochè costante visita settimanale da parte del fratello Ingegnere al primo cantiere che prosegue i lavori senza difficoltà?
A meno che non siano agli atti dei Consigli Comunali di quel periodo le osservazioni prodotte dalla minoranza Repetto/Pisano per difendere un autentico furto attuato nei confronti della comunità, non ricordo di aver ascoltato in allora, fuori del palazzo, critiche agli accordi di programma nei riguardi di Liguria17 circa i “regali” della galleria, la strada privata, il muro sulla fiumara. Non parliamo poi del mancato collegamento previsto con Piazza Aldo Moro, condizione essenziale dell’operazione. Più scandalo di così… solo una possibile connivenza poteva nascondere certe situazioni scomode.
Repetto salito in maggioranza, con l’Assessore Ambiente Provinciale Filippi geologo-progettista della messa in sicurezza della cava favorisce la scelta del secondo lotto abitativo sotto la stessa, quella che rimane però vincolata da prescrizioni proprio per la sua potenziale pericolosità. No a qualsiasi ipotesi di autosilo. Niccoli tace, e, sino a prova contraria, tutto prosegue come da copione precedente. Lo spieghi, se lo ritiene, ai concittadini, ai suoi elettori.
IL TRIO REPETTO, PENNER E ROSSELLO PER VIA BELVEDERE – Come dicevo, Niccoli aveva previsto anche gli altri due cantieri per i box sull’area ferroviaria. La procedura dell’iter da me riportato nei dettagli circa l’intervento su Via Belvedere, mi aveva fatto sorgere più di un dubbio… basta leggere attentamente …per porsi domande pericolose, alquanto significative. Comunque, ed a onor del vero, bisogna dare atto che il Sindaco Niccoli ha dimostrato che avrebbe proceduto con un singolo cantiere per volta. Non avrebbe mai commesso il mostruoso errore del super blasonato assessore Piero Penner, con l’avvallo dell’eminenza grigia Rossello e la firma del Sindaco Repetto, credendo di dimostrare capacità imprenditoriale. E’ sempre molto educato..; come si suol dire:”non fa casino all’esterno” e la gente non conosce così di quel poco di cui si parla una volta al mese nel Consiglio Comunale; io per il primo! Per quale motivo non ha mai partecipato alle assemblee pubbliche di protesta/proposta come capo gruppo di minoranza? Ulteriori semplici domande non rivolte contro la persona, ma nei confronti del suo ruolo pubblico occupato pro tempore.
Non ho mai sentito pubbliche rimostranze da parte della minoranza, per lo meno all’esterno del Palazzo, circa il progetto con relativo finanziamento del restauro del castello, oggi sonoramente criticato anche a livello nazionale. Non è corretto erigersi da critico e paladino sulle rovine che Lei, Dott. Niccoli, capo gruppo di minoranza, ha contribuito a creare con il silenzio, se non addirittura con l’assenso o l’astensione.
Non è concepibile usare la miserrima mezza pagina del notiziario comunale di fine anno lasciata a disposizione della minoranza per formulare gli auguri di buone feste!
NICCOLI RISPONDE SOLO SU FACEBOOK – Ultimamente sono stato informato di un intervento su facebook del Dott. Niccoli a proposito di una denuncia fatta da un fan:” giù le mani dalla collina di Capo Noli”. Ecco la sua pronta risposta: ” e noi le taglieremo”. Ne prendiamo atto! Trattasi della Soc.PARFIRI srl (gruppo Bagnasco) con sede a Milano. La notizia era da me riportata su Trucioli.it No 5 del 26 settembre 2013 al titolo: “Villa Rosa, il business del vecchietto” (vedi….).
1995/2014 – il periodo più nero della storia moderna di Noli. E pensare che tra storia e mare noi viviamo da sempre su una miniera di diamanti non estratti: seppelliti, non salvaguardati, ma ostacolati come i pescatori e l’ambiente marino. Una valanga di fango riversata sulla maggior parte della comunità. E’ quello che abbiamo condiviso a creare, ciascuno con il proprio egoismo, singolo o di categoria, frutto di educazione civica da cambiare radicalmente. Come rimpiango i miei vecchi pescatori e contadini, nessuno escluso, dai quali ho imparato molto per raggiungere facilmente le tante soddisfazioni della mia vita!
In ossequio alla par condicio, ho ritenuto doveroso scrivere ciò che penso e conosco di Niccoli, così come ho scritto di Repetto sul numero scorso (vedi….), per ricordare velocemente i loro profili dal mio personalissimo punto di vista e riassunti in base alla loro documentata storia amministrativa. La settimana prossima mi cimenterò nell’analisi ed il confronto dei due programmi che interessano la serietà di chi ci mette la faccia, al di là del “Coordinatore”.
FUORI SACCO – Sono stato sollecitato a CHIARIRE che il voto dato ad un candidato E’ UN VOTO VALIDO anche per il CAPOLISTA. Lo faccio volentieri, perchè pare che qualcuno abbia divulgato il CONTRARIO ad amici che non vogliono assolutamente votare il capolista, ossia quel Sindaco della stessa lista. Che squallore! Non sono certo da ritenersi amici sinceri quelli che usano l’inganno raccontando il falso, tradendo la fiducia.
Ignorata dalla TV Rai regionale, dal Secolo XIX, appena due righe sulla “La Stampa“, questa la rassegna stampa sulla velocissima “silenziosa” visita del governatore Burlando al castello, sabato scorso. Meglio forse non parlarne? Visto lo sdegno manifestato anche via internet, a cominciare dalla raccolta firme proposta dal giornalista Marco Travaglio contro quella realizzazione identificata come “restauro” e “recupero”. Bah!
Carlo Gambetta