Due notizie che, a scanso di equivoci, non sono collegate. In ordine cronologico, la più clamorosa è l’incoronazione di un personaggio da sempre controverso del pianeta politico e massonico savonese. Il simpatico Gianfranco Sasso ha beneficiato finalmente della fedeltà alla coppia Scajola-Vaccarezza. Il primo escluso dalla competizione elettorale europea, il secondo da 27 anni professionista attivo della politica depotenziato dalla trasformazione delle Province. L’aeroporto è in crisi da decenni e l’unico mastino capace di rilanciarlo è stato individuato in Sasso. E’ vice presidente del consiglio provinciale, un passato da serbatoio di voti, già esponente del Psi ingauno, ex assessore. Potrà contare su un altro personaggio di spicco del mondo delle associazioni (Confesercenti provinciale di cui è stato a lungo presidente e che ha lasciato a malincuore oberata da debiti): Franco Zino, un faro, alla vice presidenza.
Le nomine sono avvenute con il placet della Camera di Commercio di Savona del presidente Luciano Pasquale, della Provincia, dell’Ilce dell’imprenditore degli acquedotti a Finale, Loano (San Lazzaro), Ceriale, Albenga, Andora, ing. Camillo Enrile. Entrano nel consiglio di amministrazione l’uscente sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato e Cinzia Bertolaso consigliere comunale ad Arnasco.
L’ultima dell’infinita catena di perdite, indica 400 mila euro, per l’anno 2013. Nei giorni scorsi si erano diffuse voci che la presidenza sarebbe stata offerta ad altre personalità, ma avrebbero rifiutato. Tra i problemi, le asserite rivalità tra Alessandro Berta, già ad, con la presidenza di Piero Balestra, e l’amministratore delegato e presidente (da oggi ex) Alessandro Pasqualini. Si è parlato anche di uno studio tra parte di un’azienda specializzata romana contattata per un possibile supporto; emergeva una perdita di gestione di 3.500 euro al giorno. Nel frattempo era ripresa, grazie a compiacenti mass media, la campagna di annunci sul rilancio, la svolta, rivelatesi ennesime bufale.
La presenza dell’esperto Gianfranco Sasso, uomo di sicura fiducia, potrebbero preludere – stando ai maligni – a quell’operazione ‘boccone’ da anni all’orizzonte e mai conclusa. Significherebbe l’uscita di scena, peraltro positiva visto i bilanci, dei soci pubblici e l’ingresso di un gruppo privato. Come si ricorderà, in questa direzione, erano fallite le trattative con la famiglia Orsero, di Pietra Ligure, indebolita dall’inchiesta sulla Carige e dai finanziamenti facili, ma che può sempre contare su ottime sponde politiche.
Ecco come era composto fino a questa mattina il consiglio di amministrazione:
Denominazione Sociale: Aeroporto di Villanova d’Albenga S.p.A.
Sede: Aeroporto, 17038, Villanova d’Albenga (Savona)
Data di costituzione: 29 Settembre 1988
Consiglio di amministrazione
Presidente e Amministratore Del.: Alessandro Pasqualini
Vice Presidente: Zino Franco
ConsiglieriGiovanni Danio
Maurizio Esposito
Collegio Sindacale
Presidente: Francesco Marolda
Sindaci Effettivi
Sara Lercaro
Nicolino Chessa
Partecipazione AzionariaParte Pubblica 81,62%
Parte Privata 18,38%