Chi è senza un tifoso scatenato e iroso scagli la prima pietra. L’Albenga, città blasonata e seconda solo a Savona capoluogo, ha subito l’umiliazione dalla valbormidese Pallare, parente povera, ma prima in classifica e nota nel mondo gastronomico per il lisotto. Impasto di farina cotta alla piastra, servita calda e unta da uno strato di salsa a base di prezzemolo e aglio tritati. L’aglio da forza al piatto e ai muscoli. Ecco svelato il segreto che ha sconfitto i ‘mosci’ albenganesi sempre all’attacco. E che volevano offrire agli avversari una salsa a base di gongorzola, lardo di Colonnata o di Arnad, pesto dell’azienda agraria Anfossi di Bastia (patria del supertifosa Rosina, detta Guarnieri) e addirittura Nutella della pasticceria Gianfranco Sasso e Davide Vignola che pare si propongano quali futuri sponsor della società calcistica rivierasca in vista dell’inaugurazione di un nuovissimo agriturismo in costruzione in località Signola, ai confini tra Albenga e Peagna di Ceriale. Tra gli invitati per la festa inaugurale quanti hanno indossato la maglia nelle immagini (da esibire all’ingresso) del fotoreporter Silvio Fasano.