LA BALLATA DEL CAVALIERE – (musica di Sebastian B. testo di John G.)
Allor
che cadde
in basso
dall’alto
dei suoi
tacchi
a furia
di mentire
si prese
un gran
salasso
di Silvio
il Cavaliere
le gesta
noi cantiamo
il clone
del buon Dio
che in terra
si è immolato
da Premier
a indagato
speriamo
or cambi
il vento
e nasca
un’alba
nuova
l’Italia ritrovata
di gioia
e non dolore
non più
cene eleganti
con ‘escort’
e ‘olgiatine’
finito
il movimento
di ‘passere’
in fermento
Dudù
ha perso
il pelo
ad Arcore
il cielo
è nero
di Silvio
il Cavaliere
rimane
il gran
mistero
addio
poltrone
e letti
chi può
salvi
se stesso
ch’è giunto
il gran
momento
di fare
il cambiamento
vent’anni
son passati
domani
è un altro
giorno
preghiamo
tutti quanti
che non ci sia
ritorno
addio
Cavaliere
addio
senza rimpianti
la sorte
ti sia amica
salute
e tanta
….. ca.