Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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‘Donna Fugata’ (Die Gräfin von Ventimiglia): il libro di Rembado appassiona Offenburg


I due più diffusi quotidiani di Offenburg, nel Länder Baden-Württemberg (al primo posto in Europa per alta tecnologia e capitale dei brevetti) hanno dato risalto alla presentazione del libro “Donna Fugata- Die Gräfin von Ventimiglia”, tradotto in tedesco da un vescovo luterano affezionato turista della frazione Ranzi di Pietra Ligure. L’autore è un operatore turistico, con la passione per la storia locale, le ricerche, scrittore per hobby:  Renato Rembado. Un ‘ambasciatore’  della Riviera  ponentina acclamato nella storica  ‘casa dei cavalieri’, affollata di gente che per l’ingresso ha pagato 5 € all’associazione del gemellaggio Pietra Ligure-Offenburg.   

La foto a tutta pagina pubblicata il 13 settembre sul quotidiano Offenburg Tageblat in occasione della presentazione del libro di Rembado (al centro) Donna Fugata

Una serata speciale in onore del cittadino pietrese, scrittore per l’occasione, Renato Rembado . Gloria, soprattutto, al suo libro che Stadt Offenburg ha ‘adottato’ all’insegna dell’amicizia italo-tedesca.  Il volume, fresco di stampa, ha raggiunto la cittadina d’ Oltrape in 900 copie, 100 sono rimaste all’autore. Prezzo di vendita 9,90 €. Costo di stampa circa 4000 mila euro. Il Comune di Offenburg ha stanziato 2.500 €, Pietra Ligure 700, da sommare agli 800 del Circolo Giovane Ranzi, l’associazione delle due città “Die Brüke”, concessionario Fiat Paschke, azienda vinicola St. Andreas/Schloss Ortemberg, Kronen birreria, Banda  Città di Offenburg,  Gruppo  Konradin. Con la differenza che mentre a Offenburg è stata festa grande, con ricevimento ed esibizioni, in terra ligure per ora tutto tace.  C’è tempo !

Non è peraltro Rembado che si è mosso affinché trucioli.it, seppure in ritardo, proponga l’avvenimento-notizia ai suoi lettori. Ci sono le agenzie di stampa, c’è internet (uffici turismo e uffici stampa in loco se ci sono battano un colpo!) a raccontare che una volta tanto, la nostra Riviera turistica – in questo caso la parte del leone spetta a Pietra Ligure -,  è stata al centro di una serata- promozione che da lustro. La vita culturale tedesca, nonostante la distruzione degli eventi bellici, può contare su 400 teatri, 140 orchestre professionali, 600 musei d’arte con molteplici collezioni di prestigio internazionali. E ancora, 80 mila nuovi libri stampati o ristampati nel corso di un anno,  350 quotidiani e riviste.

E’ in questa realtà – locomotiva europea che Renato Rembado  si è trovato al centro di un evento che pur conoscendo la realtà germanica l’ha commosso, impressionato, forse stupito. Ha scritto  il Badische Zeitiung del 18 settembre scorso, titolando: “ Lettura di autore ligure nel Ritterhauscaffè di Offenburg”. Qualche passio dell’articolo: “La ressa per la lettura d’autore ligure faceva venire in mente le spiagge gremite della Liguria…Una serata dedicata al libro ‘Donna Fugata’, al gemellaggio tra Pietra Ligure e Offenburg. Le relazioni tra le due città si protraggono in un clima – atmosferico a parte – armonioso e cordiale. Piove su Offenburg, splende il sole su La Bella Italia. Qui si scambiano un ‘ciao’, la un bacio che accompagnano lo spostamento di sedie tra oltre un centinaio di ospiti che hanno affollato il Caffè della Ritterhaus…Il gemellaggio tra Pietra Ligure e Offenburg ha fatto da padrone di casa per gli ospiti stranieri. Nel corso della serata sono stati offerti bocconcini e ad ogni ospite donata una bottiglietta d’olio d’olio extra vergine”.

Un appuntamento non soltanto culturale – ricorda il giornalista tedesco – culminato con l’estrazione, a sorte, tra i presenti, di un biglietto omaggio per un soggiorno di una settimana il prossimo anno in un residence di  Pietra Ligure.  Con la franchezza  teutonica c’è chi ha ricordato le opinioni non sempre favorevoli al momento della costituzione del gemellaggio. Motivo ? “C’è bisogno di una sesta città gemellata, proprio sul mare, dove il rapporto tra le due comunità potrebbe  rivelarsi soltanto come meta di vacanze estive?”  Invece si è rimarcato l’aspetto emozionale del rapporto, le numerose attività svolte.

Cosa c’è di interessante nel libro di Rembado? E’ la prima volta, scrive il diffuso quotidiano tedesco, che il gemellaggio si muove nel campo della letteratura. “La Contessa di Ventimiglia è la traduzione da parte di Frank Wellöener (vescovo luterano ndr) del libro dell’autore pietrese Renato Rembado; alla platea hanno illustrato l’aspetto storico e geografico del contenuto. Si descrive un fatto  realmente accaduto nell’entroterra di Pietra Ligure nel Medioevo, al tempo dei trovatori. Il trovatore Rambaldo di Vaqueiras, fuggito dalla Provenza, ha trovato rifugio in Liguria. Tra Albenga e Finale Ligure.  Rembado ha identificato luoghi che, nella canzone documento del trovatore,  sono soltanto accennati. Partendo dal manoscritto, l’autore ha sviluppato il suo libro, tra cavalieri, briganti di strada e d’amore”.

Tra i presenti alla serata la dottoressa pittrice Maria Antonella Provaggi di Pietra Ligure che ha esposto quadri ambientati nella sua regione. Il fotografo per passione Volker Gegg ha mostrato fotografie scattate due settimane prima sulla spiaggia di Pietra Ligure, ricca di sedie ed ombrelloni. Nell’intermezzo le note del saxofonista Fabio Tessitore.

Poi una chicca non proprio deliziosa, il giornale la riserva alle celebrazioni del V° anniversario del Gemellaggio. Non ci pare di aver letto prima d’oggi che improvvisamente la banda cittadina di Pietra Ligure ebbe a disdire il concerto, e di fronte al flop inatteso fu il bravo Tessitore a sostituirla.  Fu una serata di allegria e affettuosa amicizia tra due comunità.

Renato Rembado è stato  anche ricevuto ed invitato a cena dal sindaco della città, Edith Schreiner (nella foto). “Francamente sono rimasto sorpreso – ammette il ranzino -,  a tavola eravamo pochi; mi sentivo quasi a disagio  convinto di non meritare tanto. E’ vero, il libro è frutto di anni di ricerche, come è mia abitudine. Tema che può interessare prima di tutto la nostra zona, l’imperiese e parte della Francia”.

Come se non bastesse nell’intero circondario di Offenburg, in tutti i negozi, esercizi pubblici, persino stazioni di servizio sulle autostrade, faceva bella mostra il manifesto che annunciava la serata. A casa nostra c’è chi sostiene che non sia stato neppure pagata la tipografia Bacchetta e con buona pace Renato Rembado si rassegni ancora una volta a mettere mano al portafogli.  Così vanno le cose se si vuol promuovere Pietra Ligure e la Riviera ?

L. Cor.

I sindaci di Pietra Ligure, Luigi De Vincenzi e la collega di Offenburg, Edith Schreiner, nel 2007, firmano il gemellaggio

L.Corrado

L.Corrado

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