‘Siam fratelli, siam potenti, siam tutti contenti’. Estate ogni scherzo vale? E’ la settimana di Ferragosto e la mai avara cronaca locale offre le nomine ai vertici della discussa – almeno per Trucioli Savonesi, il blog che abbiamo lasciato per deontologia professionale e che riportava questo servizio leggi…. – Servizi Ambientali Spa, ambitissima municipalizzata, ritenuta a torto o ragione il ‘ventre molle’ del Pdl savonese. Sicuramente una delle poltrone (in realtà più di una) assai ambite del ‘poltronificio pubblico’. Nata nel 2002, ora coinviolge 10 comuni del comprensorio, con un capitale sociale di 2.240,144€. Gestione diretta del sistema integrato di depurazione dei comuni soci, raccolta rifiuti urbani a Loano. Appalti, acquisti, posti di lavoro. Ed in futuro, su diktat della Regione, entreranno Albenga, Alassio e relativo entroterra. Persino l’ex campione di ‘gaffe’ ed ex presidente della Provincia, dr. Marco Bertolotto – così lo definiva il ‘re dei barzelettieri’ di Ivg, Angelo Vaccarezza, attuale presidente – ha invocato la sollevazione popolare contro l’ampliamento.
Le cronache de Il Secolo XIX, La Stampa e Ivg (on line) , per i soliti motivi di spazio ( non bisogna pensare male) hanno dato scarne notizie sull’avvenimento, in parte scontato. Ovviamente è ‘vietato’ citare, pur in assenza di reati, la parola ‘massoneria‘, più o meno deviata, oppure ufficiale attraverso le due obbedienze più diffuse sul nostro territorio: Piazza del Gesù ( chiaccherata, divisa da poco nobili lotte di potere almeno nel ponente) e Palazzo Giustiniani. Nel primo caso basterebbe citare persino un paio di scontri fisici tra personaggi politici ed amministratori pubblici, in realtà tra ‘fratelli’ e ‘confratelli’. E l’ultima nomina, in ordine di tempo, nel Cda del martoriato aeroporto di Villanova, occupato dalla confraternità vaccarezziana. Suscitando ilarità, si balbetta, addirittura tra i melgratiani.
Borghetto S. Spirito, nonostante i fulmini lanciati (senza vittime) dal nostro collaboratore solitario Silvestro Pampolini, in sintonia con l’avvocato Giovanni Sanna, un passato di pubblici amministratori di sinistra, può godersi la vittoria (meritata?) il prof. Mario Baucia. Vietato pure in questo caso citare un suo precedente che sotto molti aspetti gli fa anore. Ovvero la forza di lasciare la talare di vice parroco di Borghetto, rifarsi una vita, sposarsi, camminare a testa alta. Persona colta, intelligente, con lunga navigazione nella politica-amministrazione locale. Ex insegnante molto apprezzato, già assessore altalenante all’Urbanistica del Comune di Ceriale per l’area socialista (il Vangelo sarebbe dottrina socialista, se applicata e vissuta), quindi imprenditore balneare a Pietra Ligure e Loano. Infine pensionato attivo in quel di Borghetto, punto prediletto i dintorni della storica panetteria Oxilia.
Un personaggio tuttavia discusso, non tanto per aver aderito ad una loggia massonica, quanto perchè indicato (sbagliano?) dagli avversari quale ‘burattinaio’ di alcune discusse operazioni in odore di affari e politica. Mai avuto, a quanto pare, problemi con la giustizia. Per i denigratori quel posto, al vertice della Spa municipalizzata, è il ‘prezzo’ che il sindaco-fallimento (sul fronte politico-amministrativo locale, almeno fino ad oggi), Gianni Gandolfo, ha dovuto pagare ai suoi principali pontieri. Leggi l’eminenza grigia Augusto Allegri, nel ’75 in giunta con il galantuomo prof. Riccardo Badino (il sindaco più minacciato dalla mafia locale), negli anni di Baucia e di un altro specchiato esponente della sinistra, Giancarlo Ragalzi. Poi vennero gli anni delle disavventure del fratello di Allegri, di Gian Luigi Figini, di Ottavio Rovero e del suo omonimo nel cognome, dei Vacca (Cecco e Nicolino). Non conosciamo, purtroppo, gli esiti finali delle vicessitudini giudiziarie. A questo punto poco importano.
Tra i fidati ‘consigliori’ di Gandolfo c’è chi indica un altro personaggio discusso (non per reati), quale il geometra, già democristiano, Giovanni Ciravegna e mettiamoci pure quel proprietario di terreni in località Madonna degli Angeli. Sempre in attesa del ‘miracolo’ di un piano regolatore propizio a qualche area finalmente edificabile. E’ del tutto legittimo difendere i propri interessi.
Con Baucia presidente, chiamato a sostituire un più anonimo ‘fratello’, quale l’avvocato Cristiano Zunino. Resta in sella, così volle all’esordio il ‘ras’ sempre più forte ed influente, Angiolione Vaccarezza, il super collaudato Giovanni (Paolo) Paganelli, nulla da aggiungere a quanto scritto su Trucioli Savonesi e mai smentito. Citammo anche la decisione di assumere nel ruolo di impiegata a tempo indeterminato nella “Spa”, la ‘riservata’ moglie del (futuro) sindaco di Loano, Luigi Pignocca, famiglia benestante non da oggi. Proprietari di un intero palazzo ai confini con Loano, che danno in affitto a residenti. Lasciò l’ufficio del marito, assicuratore in piccolo.
Continua intanto l’ascesa di un altro loanese, assai schivo, ma non troppo, l’avvocato Alessandro Vignola (leggi gli articoli che lo riguardano positivamente sull’archivio di Trucioli Savonesi), con studio avviato a Pietra Ligure; tra i clienti le cronache hanno riferito più volte di don Luigi Fusta, il titolare storico della parrocchia San Nicolò e già ad Albenga-Vadino. Vignola, silente esponente berlusconiano-vaccarezziano, a suo tempo promosso vice coordinatore e coordinatore del Pdl a Loano; nominato quale esperto in materia giuridico amministrativa nella commissione edilizia di Loano in sostituzione del discusso big del foro di Genova, Mauro Vallerga (coinvolto marginalmente nell’inchiesta sullo scandalo della T 1-Nucera di Ceriale). Vignola inserito nel Cda della Servizi Ambientali, ora siede al vertice, con i suoi 40 mila abitanti e fino a 200 nella stagione turistica. Vignola assurto a uomo della Provvidenza e dunque affidabile. Qualche utile retoscena verrà l’occasione per rivelarlo.
Chi di meglio potevano scegliere i sindaci (unica astenuta l’esponente del Pd, sindaco di Boissano, Rita Olivari) di Loano, Borghetto (soci principali), Pietra, Borgio, Ceriale, Toirano, Magliolo, Giustenice, Balestrino? Quest’ultimo ha fatto spazio almeno ad una loggia. E che ne dice il fidato capo dell’ufficio tecnico di Borghetto, geometra Luigi De Vincenzi, area di sinistra, supervotato sindaco a Pietra con una coalizione allargata alla destra? Baucia presidente, Vignola (altro fratello?) amministratore delegato, il diplomato Paganelli direttore tecnico, al posto che fu dell’ingegner Franco Malpangotto, ex sindaco borghettino, ex tecnico della Piaggio, proprietario di Bagni, liquidato dalla Servizi Ambientali con 80 mila euro (?) di soldi pubblici.
La massoneria è ovunque, è vero, ma più che comandare si infiltra. E in una provincia dove ha preso di recente possesso della ‘giunta provinciale’, presidente escluso, ma artefice delle scelte, perchè meravigliarsi se la Servizi Ambientali è diventata ‘terra di conquista’? Nulla di illegale, comunque indice di uno strano e oscuro potere che nessuno sembra vedere, sentire, ascoltare. Ad iniziare da chi, istituzionalmente, dovrebbe tutelare gli interessi supremi dello stato di diritto. Aggiungiamo la meritocrazia. Non pensiamo che solo in presenza di attività crimonose accertate, non si debba tacere. Chi ha il salame sugli occhi può continuare a far finta di nulla. Forse quando sarà in pensione, qualcuno avrà finalmente più coraggio di ricordare: “Ma dove ero in quegli anni?… Cosa ho fatto per prevenire?….”. Occupavano i gangli del potere economico, politico, finanziario, la sanità pubblica e privata, forti influenze in alcune istituzioni.
C’è chi sussurra che a Borghetto S. Spirito, un assessore ed un consigliere di maggioranza abbiano disertato per aperto dissenso sulla linea Gandolfo-Baucia. Si sussura che il lacerato Pd alla fine abbia deciso di non decidere, affidando al primo cittadino l’ultima parola. Un primo cittadino che può vantare una supporter di stazza: Maria Teresa Rolando, la moglie, ex dirigente scolastica quotatissima a Loano e Borghetto. Ora, purtroppo, cieca e sorda, di fronte ai disastri di un’amministrazione nata tra molte speranze (anche di trucioli.it) e sempre più affogata nei rinvii di scelte strategiche, fallimentare persino nell’ordinaria amministrazione e forse troppo succube della manina invisibile di ‘fratelli muratori’, fedeli al giuramento massonico. Con un Pd vittima, nel ponente, delle strategie volatili di Nino Miceli e del neo deputato ondivago, il benestante Franco Vazio. Difensore di importanti esponenti della destra ponentina.
L. Cor.