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Caffeina per restare svegli/ Con papa Bergoglio è iniziato il risveglio delle coscienze


Bergoglio, un papa venuto da un altro mondo. Papa Silvio (Berlusconi). E poi, parole oneste. 
BERGOGLIO, UN PAPA VENUTO DA UN ALTRO MONDO
è iniziato il risveglio delle coscienze 
Mi ha fatto tenerezza il ‘buonasera’ di Papa Francesco rivolto ai fedeli di piazza San Pietro al momento della  Sua elezione al Soglio Pontificio, così come immagino per milioni di persone sparse in ogni parte del mondo e collegate con Roma.
Mi son chiesto, troppo simile a Papa Luciani, chissà come andrà a finire.
Non avevo intuito che quel semplice  ‘buonasera’ era solo l’anticipo di un nuovo corso della Chiesa, l’avvio di un percorso per molti aspetti rivoluzionario, senza fraintendimenti, un percorso di coraggio e di fermezza..
Il proporsi di Papa Francesco non lascia dubbi, le Sue denuncie sono nette e colpiscono a fondo dove si annida l’ombra del malaffare o del compromesso permissivo, la Sua recente visita a Lampedusa, ha molto di una ‘imboscata’ a risvegliare le coscienze sia in senso cristiano che politico senza perdono per i colpevoli.
Bergoglio è ovviamente conscio di andare controcorrente, ha ben chiari i rischi che come uccelli rapaci volteggiano alle Sue spalle.
Il recente Motu Proprio riferito all’aggiornamento del Codice Penale della Santa Sede, con una valanga di emendamenti, ha posto in fibrillazione la ‘potente Curia Romana’, basta pensare, tra le altre cose, all’adeguamento delle normative alle Convenzione di Genevra a proposito delle dicriminazioni razziali, il genocidio, le torture, l’abolizione dell’ergastolo, la tutela dei diritti dei giovani, gli abusi sessuali, la prostituzione, cooperando con limpidezza e determinazione con tutti gli Stati convenzionati in primis con l’Italia.
E ovviamente e sopratutto nel settore economico, scandito ultimamente da scandali, operazioni sospette o fuori dalla legalità, rivedendo l’organigramma  dello Ior e dell‘Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, senza guardare in faccia nessun, Cardinali o Vescovi o semplici impiegati.
Bergoglio stà polverizzando, sic et simpliciter, la coltre che da secoli ha coperto fatti e misfatti, con l’orribile giustificazione che è meglio nasconderli per non insinuare dubbi nei fedeli.
E non è detto che prima o poi, misteri inconfessabili, come il caso Orlandi e altri ancora, non vengano finalmente svelati.
Ha detto Bergoglio ‘sono un Papa venuto da un’altra parte del mondo’, a volte dà la sensazione di essere venuto da un altro pianeta, sicuramente per chi è credente, inviato dalla Provvidenza.
PAPA SILVIO 
Ma dai! con questo conflitto di interessi non se ne può più: è un problema di Berlusconi, se lo sbrogli da solo.
Riflettendo su come stanno andando le Sue cose, potrebbe, magari, rinunciare alle Sue aziende e anche alla politica.
Qualche spicciolo gli è rimasto, residuo della beneficenza alle olgiattine, parcelle mostruose per i suoi avvocati, cadeau mensile alla ex moglie Veronica, ville e quant’altro da mantenere: potrebbe ritirarsi in uno esilio dorato, se pur provvisorio, in attesa che  Papa Bergoglio tolga il disturbo: a questo punto, potrebbe prenderne il posto e allo stesso modo di come ha…salvato l’Italia, salvare anche il Vaticano con una strizzatina a qualche Monsignore.
PAROLE ONESTE 
Nella globalità delle comunicazioni è sempre più difficile leggere o ascoltare parole oneste, cioè non false, aderenti alla realtà dei fatti: e non sdrucciolevoli, opportuniste e conformiste, allineate alla convenienza del potere” (G.Gigliotti).
Ad esempio, le parole dei nostri politici, non tutti ma quasi, sono convenzionali e ripetitive, malense e ipocrite quando non addirittura ingannevoli.
Le abbiamo esiliate, distrutte, le parole, quelle che hanno accompagnatio passo passo l’evolversi dell’uomo sul pianeta Terra, le parole della pace, della giustizia e dell’amore, quelle struggenti come il soffio del vento sull’erba di un prato.
Ora le parole hanno preso il verso della dannazione e l’uomo ha segnato il suo destino più crudele.

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G.Gigliotti

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