Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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ORSI’S STYLE/ Gavarry di Albisola Superiore, porto Noli-Spotorno, Ospedaletti e via Belvedere urla


Ogni direttore d’orchestra ha il suo stile nell’uso della bacchetta dal podio. Franco Orsi, ex Assessore Regione Liguria all’Urbanistica ed Ambiente con Biasotti presidente, poi eletto e tutt’ora Senatore della Repubblica per il PDL e contemporaneamente Sindaco di Albisola Superiore, dimostra di voler essere riluttante, ancora una volta, alle regole del gioco che regolano la autorizzazioni a costruire. Per quel che conosco, per questo caso a cui mi riferisco, è la terza.

La prima: mi capita di leggere sul Secolo XIX di giovedì 4 luglio, pag.14, che il TAR Liguria stoppa un progetto residenziale della Gavarry nel Comune di Albisola Superiore su richiesta di un ricorso di residenti della zona. Costoro “…avevano sollevato timori per l’equilibrio idrogeologico della zona in relazione allo scavo di due piani di box interrati compresi nel progetto…. Nel frattempo era già intervenuta anche la Regione,il cui dipartimento ambiente lo scorso anno aveva imposto la valutazione di impatto ambientale come vincolo per il rilascio delle concessioni edilizie.”.

La seconda: all’inizio degli anni 2000, l’allora Assessore Regionale Franco Orsi , durante il suo mandato, bypassa la “valutazione d’incidenza” dovuta nei confronti del progetto del porto turistico di Noli/Spotorno (su cui accennavo la settimana scorsa) per proseguire a tappe forzate verso la “VIA (Valutazione impatto ambientale)”, strumento che poi bocciava sonoramente la proposta di un colosso del settore come la Fincosit. Ed era chiaro da subito, leggendo le carte, che ciò era inevitabile. Perchè allora l’Assessore non ha condiviso l’iter procedurale predisposto del suo staff, ha imposto invece una modifica che si è poi dimostrata  ininfluente, facendo perdere ulteriore tempo a tutti? Contrariamente a quanto eseguito dall’ultima gestione (Assessore Renata Briano) con lo stesso definitivo risultato. Intanto “non si paga” di tasca propria per il malgoverno…, neanche politicamente… con la complicità della disinformazione; facile eh?

E TRE: ancora la settimana scorsa, sempre su trucioli.it, accennavo al permesso “manipolato” dalla struttura regionale della quale il Sen. Orsi in allora era responsabile politico, per incidere sulla “valutazione d’incidenza” sul porto turistico di Ospedaletti permettendo, di fatto e secondo quanto scritto dal quotidiano Il Secolo XIX, una “valutazione d’interesse della ditta“,la stessa che oggi,a mio avviso non a torto,con un porto impropriamente, illegittimamente approvato dalla Regione e dal Comune, irreversibilmente bocciato dal Consiglio di Stato (ricorso 5283 del 2008) chiede loro 151 milioni di euro di danni.

Da non dimenticare ancora, che lo stesso Consiglio ha condannato Regione, Comune e Ditta al risarcimento di tutte le spese processuali, somma ben al di sopra dei 10.000€, quindi per ben 2/3 pagata da noi PANTALONE!!! E cosa ancor più riprovevole in questa sentenza è quella in cui il TAR Liguria viene tirato per le orecchie! Si legge nelle conclusioni:” Qui il TAR non pare abbia realmente compreso, nella sua reale consistenza, la complessità e l’anomalia della vicenda in esame”.

Ma c’è anche il TRE BIS. Almeno per questo ultimo caso trattato. Leggere le analisi e le conclusioni di ciò che viene dettagliatamente riportato nelle 92 pagine della sentenza di cui sopra, oltre che da quanto riportato sempre dal quotidiano genovese nelle intere quattro pagine di sabato 22 e domenica 23 giugno  fa rimanere …diciamo delusi??… Le palesi responsabilità di quella che può definirsi una “chiacchierata conduzione pilotata” non sono solo da addebitare alle “manipolazioni” del centro destra regionale(2000/2005).L’altrettanto palese coinvolgimento a seguire del centro sinistra, in particolare quello dell’ultima stagione, per me che da sempre l’ho votato, ho consigliato di votarlo, mi fa sentire colpevole moralmente nei confronti di coloro che hanno creduto, accondisceso alle mie convinzioni.

I “pasticci amministrativi” di Albisola Superiore, Sindaco il Sen. Franco Orsi, scaturiscono quindi dal fatto che il Comune pare non ha tenuto conto di prescrizioni regionali prima di rilasciare la licenza. a costruire, quali la VIA (valutazione impatto ambientale) oltre che non far eseguire verifiche sulle falde acquifere nella zona.

E A NOLI? CENTRO SINISTRA ? LARGHISSIME INTESE URBANISTICHE…

Il Prof. Ing. Riccardo nominato dal Giudice Dott. L. Fadda CTU presso il Tribunale di Savona, dopo aver ascoltato testimonianze e visionato documentazioni, il 30 marzo 2011 deposita la sua relazione su quanto è successo con la licenza a costruire garages in Via Belvedere. Curiosamente si può leggere, riguardo al Comune di Noli, di “… gravi inadempienze in quanto la procedura di concessione del Permesso a Costruire è viziata da mancanze e irregolarità nella documentazione progettuale, non essendo rispettate le indicazioni del DM 11/03//1988 della Variante Integrale al PRGC, del Regolamento Comunale, in relazione ad aspetti geologici, geologici – tecnici, geotecnici. …. Ciononostante, come documentano i contenuti del Permesso di Costruire, il Progetto dell’intervento viene approvato senza esaminare, richiedere, verificare la presenza della documentazione di base prescritta dalla normativa statale e contemplata, con ancor maggior grado di dettaglio, negli strumenti urbanistici vigenti da vari anni a livello comunale”. C’è anche chi la definisce come “culpa in vigilando”. (non certo per l’apertura di una finestra!)

Secondo i CC.TT. Prof. Ing. Andrea Del Grosso e Prof. Ing. Roberto Passalacqua nominati dai PP:MM. Dott. F. Granero e Dott.ssa M. C. Paolucci della Procura della Repubblica di Savona, … “il progetto è quindi stato sviluppato sulla base di informazioni incomplete ed imprecise, circa la geologia e le caratteristiche litotecniche”; … “insufficiente analisi e conoscenza della geologia del sito…”… ” l’aspetto idrogeologico del sito in questione è decisamente sottovalutato e risulta trattato molto superficialmente.” I responsabili tecnici partecipanti alle varie Conferenze dei Servizi, quelli dei Servizi Concertativi, tutti coloro che hanno analizzato e di conseguenza autorizzato, senza prescrizioni, questo Permesso a Costruire firmato infine dal tecnico comunale, unico indagato poi archiviato, per quale motivo non sono mai stati ascoltati?

Se pensiamo poi che per Noli, sempre il TAR Liguria aveva emesso nel luglio 2009 una sentenza di non pericolo accogliendo il ricorso di un privato valutando solo la perizia di parte, ( il Comune non si era costituito…PERCHE’? ) sentenza poi smentita cinque mesi dopo con il peggioramento della situazione statica di altri edifici confinanti ed il sequestro del cantiere ancora oggi bloccato sotto tutti gli aspetti, sia amministrativi che giudiziari, i circa duecento cittadini di Albisola questa volta possono ritenersi fortunati in attesa di avere le loro sacrosante certezze.

Carlo Gambetta

 

 



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C.Gambetta

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