Scrivo in merito alla notizia, pubblicata sull’articolo a firma Ugo Trevi, sul numero 43 di “Trucioli.it” sulla conclusione dell’anno scolastico e le polemiche più o meno collegate. Nel finale dell’articolo Trevi dice che alcuni Istituti avrebbero effettuato gli scrutini in anticipo rispetto al termine delle lezioni. Altro che scarsa correttezza! L’effettuazione dello scrutinio prima della conclusione dell’anno scolastico, almeno (ma, a mio avviso, non solo) per le classi terminali, prima della conclusione dell’anno scolastico, costituisce un falso punito dall’art. 476 segg. del codice penale.
Tra l’altro, si tratta di un reato perseguibile d’ufficio e non si capisce perché le forze dell’ordine, di fronte a una notizia di reato quale quella contenuta nell’articolo di Ugo Trevi, non abbiano già disposto quantomeno un’ispezione nelle scuole dove ciò è avvenuto!
Inoltre, lo scrutinio anticipato potrebbe aver impedito a qualche studente in odore di bocciatura di esperire tutti i tentativi per provare a migliorare la sua situazione. Infine, il calcolo delle assenze costituisce un dato rilevante per calcolare la stessa ammissibilità allo scrutinio dello studente, e il calcolo anticipato delle stesse può influenzare i risultati. Per tutte queste ragioni, lo scrutinio è anche annullabile!
Franca D.