Donava gran parte del suo tempo alla scuola e agli studenti. Strappata alla vita, ai suoi cari, da un destino crudele, Maria Maddalena (Marinela) Bruzzone ha ‘donato’ anche i suoi organi. L’espianto al Santa Corona di Pietra Ligure, in collaborazione con un’equipe medica proveniente da Milano e da Pavia. Un ammirevole, immenso gesto d’amore con il consenso dei famigliari
La notizia dell’espianto è trapelata dopo i funerali che si sono svolti nella parrocchia di San Pio X con una grande e sincera partecipazione. Nella stessa circostanza il parroco ha reso noto che per espressa volontà dei parenti (Niente fiori, ma opere di bene) sono stati raccolti quasi 4 mila euro destinati alle famiglie bisognose.
Marilena era una persona eccezionale, benvoluta ed apprezzata, di grande cuore e intelligenza. Un patrimonio di umanità. Apparteneva ad una apprezzata famiglia loanese, pionieri nel commercio. Il compianto e stimato papà Antonio, mamma Rina (classe 1930) ancora in gran forma, straordinario esempio di laboriosità all’antica, il fratello Gianni, titolare dell’Agricola a ponente della cittadina.
Marilena aveva sposato Nicola Sansone, il papà ha gestito per anni una carrozzeria. Due figli, Chiara (mamma di Gabriele Fresia) e Gianluca, studente universitario. Un lutto improvviso che ha coinvolto e scosso una città, un’intero comprensorio scolastico, gran parte della provincia.
Marilena Bruzzone era componente dello staff dirigenziale quale rappresentante dei docenti del consiglio di Istituto del Liceo Bruno di Albenga, era insegnante di lettere. In passato era stata docente all’Issel di Finale, a Carcare, a Cengio, a Savona. Centinaia di studenti, di colleghi, di famiglie hanno potuto apprezzare le sue doti. La sua costante disponibilità. L’impegno profuso al servizio e per il bene della comunità, tra insegnamento ed educazione degli alunni.
La donazione degli organi è l’epilogo di una esistenza spesa col buon esempio, il fervore civile, la rettitudine, il senso del dovere, la generosità, la modestia. Grazie Marilena per la indimenticabile lezione di vita che ci hai lasciato, la splendida eredità morale e di cui potranno andare fieri i tuoi cari. Una fiamma perenne.
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