L’assemblea annuale d’informazione alla popolazione promossa dalla maggioranza si è svolta la sera di lunedi 17 alla presenza di circa venti persone. Il Sindaco ha inteso spiegare le motivazioni delle scelte sull’IMU, annunciando, tra l’altro, decurtazioni sui mutui per il prossimo anno, a causa del “patto di stabilità” imposto dallo Stato Centrale. Per cui, l’unico corposo intervento finanziario sarà indirizzato alla messa in sicurezza dei letti dei rii delle zone collinari, Luminella e Buongiardino che confluiscono in P.zza Aldo Moro. Mitigare il pericoloso deflusso di materiale pietroso che da secoli ha continuato a scendere senza creare danni (mia memoria) è comunque un buon lavoro. Per la prima volta si è sentito parlare di responsabilità agendo nel prevenire nei riguardi della salute dei cittadini e delle proprietà ( a volte tutti i mali…di via Belvedere... insegnano non solo prevenzione ma anche capire la doverosa immediatezza d’intervento).
SOLO PER I NOLESI CAPACI D’INTENDERE…
Meno male che stavolta non ci sono interessi imprenditoriali da sostenere; questa volta è stato volutamente rimarcato il senso di responsabilità del Sindaco nei confronti dei suoi amministrati della Luminella e del Buongiardino, non così per Via Belvedere. Un lavoro che prima o poi occorreva eseguire, oggi è ritenuto seriamente prioritario. Buongiardino e Luminella, con strade, fognature private acquisite per essere ripristinate a spese della comunità, oggi ancor più fortunate per essere state scelte, nei confronti della strada provinciale per Voze, per l’installazione della linea del metano, possono ritenersi tali.
Male lingue non disdegnano di rimarcare che il metano finalmente ha raggiunto la “cattedrale nel deserto” finanziata dalla C.E. E’ quella costruita per ospitare la friggitoria, la lavorazione e la conservazione del pesce, è quella costruzione ubicata subito dopo “case Sacconi”, senza proseguire per la Chiesa e l’abitato di Voze.
C’è sempre un perchè; male lingue parlano di promesse non mantenute… ma quel che conta sono i fatti: perchè la linea del metano si è fermata senza proseguire per la Chiesa e l’abitato di Voze? Perchè non si sono create, o non si creano le condizioni per favorire il servizio del metano sul lato opposto della collina, la strada provinciale che porta a Voze al servizio di tutte le abitazioni? PRIORITA’ votata all’unanimità in Consiglio Comunale, escluso gli assenti AVENTI CAUSA.
FIUMARA
E’ stata annunciata l’esecuzione della chiusura anti alluvione dei tre accessi alla fiumara: San Giovanni, Sant’Anna, Corso Italia. Noli non sarà così più allagata da monte… speriamo non da mare… Inoltre i cittadini proprietari delle aperture insistenti lungo la fiumara le dovranno rendere stagne a loro spese. Mi pare sia stata la proposta elettorale, ben votata, fatta dalla attuale maggioranza.
VIA BELVEDERE, VIA IV NOVEMBRE
Tempi lunghi. Per Via IV Novembre non esiste, al momento, disponibilità da parte della Società coinvolta a collaborare per una soluzione. Per Via Belvedere la sicurezza può essere acquisita con un bel ultimo solaio (parola di Sindaco). Non si è capito a quale altezza, anche perchè, allo stato, non esiste un progetto attuativo (se non nascosto alla popolazione in assemblea). Però viene da porsi una domandina: come mai i Vigili Urbani saranno spostati nel Palazzo Comunale? invece che in un bel locale previsto in contropartita sulla ex sede ferroviaria? Sono ormai quasi dieci anni che il centro della città è incaprettato. Chi muore soffocato è la comunità tutta; l’importante che ciascuno di noi riceva il suo contentino personale e che il clientelismo abbia il sopravvento sulla programmazione del futuro della prossima generazione. L’importante è che ci sia l’attenzione ( pronta, cieca, assoluta, dal <Borghese> di antica memoria) alla rimessa in pristino del cubetto di porfido o della lampadina pubblica di fronte alla “mia” casa.
COMMISSIONE AMBIENTE
Domande/risposte senza esito particolare. Profumo di incenso verso l’Ass. Ambiente e LL/PP Piero Penner: bandiere, riconoscimenti, convegni.. Non riconosciamo, da incapaci a capire come dimostriamo di essere (io per il primo), chi dobbiamo ringraziare: chi meglio di LUI è in grado di gestire il futuro ecologico di Noli?
L’importante è non leggere…non leggere, ad esempio, Il Secolo XIX, quando pubblica dati … non rassicuranti per la salute dei cittadini nolesi in piena estate. Il Sindaco non legge solo Il Secolo XIX oppure anche l’altro quotidiano La Stampa, che gli stessi dati riportava? Non si preoccupa minimamente di verificare se il giornalista riporta le sue dichiarazioni in modo corretto?. “Non leggo, no non leggo e basta!”
Fuori sacco: da IVG.IT del 19 dicembre 2012. (vedi) Titolo: A Noli il marchio de “La Repubblica del gusto“. “Il Comune di Noli ha depositato all’ufficio marchi e brevetti della Camera di Commercio di Genova la domanda per il riconoscimento decennale del marchio della Repubblica del gusto”. Parlare di “…inserimento della pesca tradizionale nolese all’interno del patrimonio della rete della cultura popolare…” …..far conoscere i problemi dei pescatori e quanto essi costituiscano un vero presidio di biodiversità rispetto ai grandi allevamenti”… “permettere alla pesca nolese … di poter costituire una reale e seria attività economica e produttiva”.
Ci vuole un bel coraggio, dopo quanto da me documentato la settimana scorsa (e molte altre considerazioni sulla distruzione dell’habitat di poseidonia) proprio sulla totale mancanza di attenzione e rispetto rivolta verso le problematiche economoche esistenziali dei pescatori nolesi. Ma già, dimenticavo, nel palazzo non si usa leggere, tempo perso… Ma già… nel palazzo abbiamo dei novelli venditori di …politica del diffuso…! con tanto di premio di produttività di “fumo”.
Carlo Gambetta