Dopo il ciclone Ilva di Taranto è necessario riaprire il dossier carbone di Vado Ligure e pensare alla riqualificazione dell’intera zona, con l’obiettivo della salute, qualità della vita e del lavoro. Proposta alternativa? Smantellare tutto e piantare una foresta marittima montana. La Procura della Repubblica, i periti giudiziari offrono un panorama allarmante e drammatico (luglio 2012). Ecco perché non si può più rinviare la soluzione.
Vado Ligure e la zona circostante sono esposti fortemente a malattie, all’inquinamento che come indotto hanno spese sanitarie in aumento e a perdere perché la gente muore di tumore, dopo anni di cure inutili.