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Curiosità: il papagallo di Alassio (al Mokambo) saluta gli ospiti


E’ il beniamino di via Roma, sul lungomare di Alassio, il più fotografato ed ammirato. Il papapagallo ara blu del ristorante- pizzeria Mokambo. E’ giovane, ma già educato alle buone maniere. Il suo ‘padroncino’-esercente, Roberto Zenari, ha una gran passione. E quell’angolo di Alassio è diventato un’attrazione per adulti e bambini. Impossibile non fermarsi, osservare, ascoltare. Quante foto-ricordo!  Lui, Louis, il prediletto, di un anno e 3 mesi, è sempre in libera uscita, ogni tanto attraversata la strada, diretto al dehors per seguire il suo ‘padrone-istruttore’ Roberto Zenari, ex giocatore della Fiorentina, del Cuneo, Albenga, Sanremo, Imperia. In ‘sua compagnia’ un altro alato, amazzone parlante, che però deve stare in gabbia. Manco a dirlo non disdegnano nè pizza, nè focaccia. E qualche prelibatezza. Spesso fa loro compagnia un personaggio conosciuto ed amato, papà Zenari, ovvero il mitico Sergio. Calciatore e poi allenatore ad Albenga, Alassio, Pietra Ligure. Un pezzi di storia autentica del ponente savonese.

Una curiosità, Roberto ha in gestione il Mokambo da tre anni. Il locale in passato è stato di proprietà di un’altra figura ‘storica’ della vita pubblica Alassio, Carlo Carenzo, per anni assessore, consigliere comunale; il suo beniamanino era un papagallo.

Buona fortuna, complimenti e lunga vita cara famiglia Zenari, lo meritate!

Ecco le immagini di Roberto Zenari di fine ottobre.

Il titolare del Mokambo col suo fedele papagallo


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