Ho visto le opere che saranno realizzate per i lavori di riqualificazione delle aree del Prolungamento: costo 3.375.000,00 € devo dire per una sostanziale opera di “belletto” con rapporti tra verde e asfalto poco modificati, vialetti sempre gli stessi. Siepi abbassate, per avere maggiore visibilità, ma anche minor protezione dal vento. Un’opera che mi sarei aspettato più coraggiosa, più innovativa. Sono molto deluso di questo progetto e della mancanza di un respiro più grande. Il recupero dell’area Priamarè stata anni fa una grande opera, ma non completata. Monca di quella azione di recupero e restauro dell’intero complesso, specie “di pulizia” attorno alla fortezza a ponente e verso mare. Ma soprattutto monca di “vita”.
Diamo un occhio a Carcassonne in Francia: all’azione di recupero “integrale” è seguita una ottima politica di valorizzazione e sfruttamento turistico commerciale del complesso. E’ diventata una grande attrattiva.Nella fortezza di Halden in Norvegia,si mangia un menù “come nel 1500” (o quasi) serviti da camerieri in livrea dell’epoca e con musici dell’epoca, con tavoli spessi 15 cm di legno, …. Credo proprio che questo Priamar sia da valorizzare per bene. Valorizzare, visualizzare.
Il Priamar, una fortezza di assoluto interesse e valore dell’intera Liguria, avrebbe bisogno di un “colpo di reni”: molto è stato fatto, ma manca ancora “qualcosa”! Essere più attraente! La città di Savona dovrebbe “progettare”, “valorizzare” quanto di spendibile ha, proprio a partire da quel grandioso monumento che è il Priamar: una delle più imponenti opere militari del passato, col vantaggio di essere “in città” e quindi facilmente accessibile.
Cella di Mazzini, praticamente invisibile, e non visitabile! I cunicoli e parti interne visitabili solo eccezionalmente per merito di associazioni di volontari! I giardini del Prolungamento così addossati e soffocanti per la parte ovest del Priamar dovrebbero essere rivisti in una ottica “monumentale” e ripuliti anche di quelle costruzioni quali l’asilo e la piscina che sono state addossate alle sue strutture.
Ebbene pensando al Priamar al progetto di restauro dei giardini ho fatto qualche ipotesi di recupero delle strutture militari “basse” oggi solo molto parzialmente in vista.
Attualmente la parte a ponente delle fortificazioni basse sono al di sotto dei giardini del Prolungamento, e la fortezza è poco visibile, complici alcune costruzioni, quali l’asilo e la piscina, oltre naturalmente la vegetazione.
Ho preso la Mappa di Savona di Matteo Vinzoni (1773), ho ripreso le fortificazioni basse a ponente ed a nord e l’ho sovrapposte ad una foto aerea dell’area Priamar e dintorni. Tanto per vedere l’effetto. Dove sono queste fortificazioni. Un’opera un po’ fai da te: sicuramente gli esperti in materia avranno di più e di meglio.
Ma nel mio piccolo ho voluto immaginare l’effetto che avrebbe una pulizia dell’area: ho fatto una ricostruzione fotografica che allego. Con il giardino rivisto in una nuova chiave di lettura.
Non una proposta con tutti i dettagli, ma un punto di partenza. E’ solo un sogno?