Loano – Non nascondiamo di essere estimatori e fans del giovanissimo Andrea Dalmonte. Nelle elezioni amministrative del 2006, candidato nella lista civica “ètempo” con Dino Sandre, aspirante Sindaco. Per chi non ha avuto modo di leggere suoi commenti (alcuni con foto), pur conoscendoli, non può immaginare con quanta passione, coerenza solleva problemi dimenticati e ignorati dalla giunta di Luigi Pignocca.
Trascurati anche dal suo Vice Remo Zaccaria, che ha ricevuto un avviso di garanzia per lo scandalo delle Case agricole a Loano-Verzi ed è rimasto al suo posto (come tanti, tanti politici inquisiti che non intendono dimettersi in attesa di una sentenza definitiva!); trascurati dagli Assessori e consiglieri comunali di maggioranza.
Centinaia e forse più i problemi commentati e documentati da Andrea Dalmonte, letti da molti loanesi (e non solo) su internet. Peccato che la maggioranza dei cittadini non ha avuto modo di apprezzarlo nella sua genuinità e vigore nel porre in evidenza le tante carenze (alcune vergognose) del Sindaco Luigi Pignocca ed i suoi collaboratori.
Nell’intento di allargare la cerchia dei lettori di Andrea Dalmonte, anche al di fuori dei confini di Loano, iniziamo a pubblicare gli ultimi commenti e proposte fatte su Facebook. Eccoli.
Vogliamo la “CASA DELL’ACQUA” a Loano!!!
Proprio non capisco come una cittadina come Loano non abbia ancora la sua “casa dell’acqua”!!!
E’ una cosa molto semplice e poco costosa, anzi i costi si ammortizzerebbero con i pochi centesimi che il cittadino spenderebbe per avere un litro d’acqua di alto livello qualitativo e sempre controllato. Quanto ci guadagnerebbe la nostra Loano? Aumenterebbe la qualità della vita e di certo influenzerebbe anche il turismo!
Per non parlare a quanto risparmio potrebbe portare alle nostre famiglie un investimento del genere, se pensate che mediamente una cassa d’acqua costa 2,40 €, ci troveremmo alla fine dell’anno con un risparmio di circa 500,00 €!!
Sì. hai letto bene!!! (calcolando circa 1,5 litri a testa a persona al giorno e un nucleo famigliare composto da 4 persone). Ma sembra che per alcune persone sia più rilevante la realizzazione di un teatro monumentale (600 posti) piuttosto che questi piccoli interventi.
Inoltre, mi son posto anche il dubbio su dove posizionarla… E… Ci sono tantissimi posti! Forse il più significativo è piazza Italia, dato che la ritengo una zona “morta” questo potrebbe essere un ottimo incentivo per farla bazzicare di più!!!
E non solo per un semplice “transito”.
Io sono per l’acqua “libera” e tu?
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Il PERICOLO DIETRO L’INCURIA del NIMBALTO
Cari amici, oramai sono passate settimane, mesi da quando continuiamo a segnalare il pericolo celato dall’incuria dei nostri rii… ma niente, la risposta è sempre la solita… “a breve rancheremo via tutto” e intanto le allerte meteo passano, e la vegetazione continua a crescere nei nostri torrenti, creando non poca preoccupazione per chi convive nelle loro vicinanze e non solo.
Questa è UNA MANCANZA GRAVE! Non si scherza sulla sicurezza delle persone, abbiamo palesi esempi alle porte come Genova, cinque terre e non solo! Basta davvero poco per evitare spiacevoli situazioni, come quella di SVEGLIARSI prima sulla pulizia degli argini ed un monitoraggio più puntuale (che potrebbe essere tranquillamente fatto se il comune adottasse un buon crono-programma della manutenzione comunale).
E non venitemi a dire che è per una questione economica, pulirlo prima o dopo costa uguale, anzi, magari si risparmia pure qualche soldo a farlo prima, evitando che degeneri tutto in una giungla!
E, come suggerito da un consigliere di maggioranza di leggermi il piano di bacino, continuo: “Prima di passare alla descrizione dei risultati si ritiene doveroso, per meglio interpretare e valutare l’entità dei fenomeni studiati, segnalare che tutte le verifiche sono state effettuate nell’ipotesi di < fluido ideale> in assenza di trasporto solido al fondo e/o di materiale galleggiante trascinato dalla corrente”.
QUESTO SECONDO VOI COSA VUOL DIRE??? Forse che il letto del torrente deve essere ben tenuto e non di certo allo stato brado, poi: “in periodo 50-ennale (se vogliamo fare gli scettici, l’ultima esondazione è del 1961, quindi 51 anni fa, creando notevoli danni in paese)…il ponte stradale in località Bulaxe (sezione n. 17) risulta del tutto insufficiente, con parte della portata che defluisce in pressione al di sotto dell’impalcato e parte che defluisce al disopra del piano viabile, inondando le aree adiacenti. Il pelo libero raggiunge in tale tratto la quota di 12,35 m s.l.m. (sul livello del mare ndr), con un battente di circa 50 cm. Rispetto alle quote del piano viabile adiacente.” stralcio della relazione generale – piani di bacino, pag. 62-63. Quindi facendo la sommatoria del primo punto col secondo… beh… tirate voi le somme!!! Che dite, andiamo noi a pulirlo?
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Una logica e una chiarezza cristallina! Bravo Andrea Dalmonte! C’è solo da auspicare che i loanesi, alle elezioni amministrative del 2016 (salvo anticipo in caso di commissariamento del comune) sappiano valutare i singoli candidati al di sopra di presunte ragioni politiche e/o clientelari ed esprimere un voto finalizzato ad una gestione del cosa pubblica all’insegna trasparenza messa in pratica dell’ente.
Nel prossimo numero di trucioli.it pubblicheremo commenti di un altro ‘gigante in Caput Mundi’ su Facebook, candidato nel 2006, Dott. Paolo Gervasi.
Gilberto Costanza
email: gilberto.costanza@alice.it
18/10/2013 n. 13 Trucioli.it