Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli e Valloria, questione di tempo. Importante è costruire


E’ sempre questione di tempo… per verificare se le supposizioni (quelle malevole…) si avverano; a volte il tempo dura anni, alla fine la strategia per arrivare allo scopo si scopre nella sua interezza. Mi sto riferendo all’operazione social/immobiliare sul territorio savonese pensata da una “corrente”, contrastata da un’altra, entrambi al vertice della sinistra di governo sull’indirizzo politico/sanitario da poco culminata nella proposta riguardante la costruzione di un nuovo unico ospedale provinciale in sostituzione dell’attuale in Valloria. A Noli qualcuno si è posto la domanda: ” …vi ricorda qualcosa??? I pazienti di Valloria come gli anziani di Noli. L’importante è COSTRUIRE!!!”.

 

Parliamo di due edifici posti al sole poco idonei (?) per la salute dei pazienti, evidentemente scelti in maniera irresponsabile e fatti costruire da politici di un tempo che fù…. Oggi si vuole far apparire come logica e necessaria operazione la sostituzione dai nuovi “cervelli ” politici di governo con il supporto del…sottogoverno savonese, i padroni del cemento. Tutte le osservazioni sono valide, tutte le possibili criticità devono trovare giustificazione da parte di questi personaggi politico/immobiliari savonesi, per dimostrare che la scelta è coerente.

Con una capacità… operativa lungimirante si acquistano in tempi non sospetti terreni e fabbricati, forse anche a prezzi stracciati, sia con bandi o trattative private; la mente ed il braccio sembra agiscono di concerto. Operazioni che fanno tornare alla mente, per le persone di una certa età come la mia, quella perpetrata, smascherata e di conseguenza fallita ad Albenga con la “Cuneo polli”; quelle “cose sporche” della politica quotidiana che non siamo più in grado di debellare, impedendo ai vertici di “prenderci in giro”, di distrarre l’opinione pubblica con allettanti obiettivi, non esistendo più una base ideologica che discute nelle sue sedi locali, per poi diffondere all’esterno i risultati di un serio dibattito. A Noli, anche grazie allo spazio informativo concesso da Trucioli.it, la pubblica opinione su questo specifico argomento riguardante la salute degli anziani ha anteposto, con la sua scelta elettorale, sia pure per il rotto della cuffia, il rispetto al profitto. E, pare, pagherà.

Due le notizie “pettegolezzo” su Savona contrastanti tra loro; secondo Trucioli.it No. 43 del 10 luglio le aree sarebbero state acquisite con lungimiranza dai vari Dellepiane, Bagnasco, De Filippi, mentre l’aggiornamento del sindacalista della CGIL, Livio Di Tullio, alla nota di Marco Preve, dallo stesso pubblicato sul suo blog “Trenette e mattoni” dell’11 luglio, titolo: “Ospedale regalato all’Industriale?” laddove si precisa che” le eventuali aree di Legino per un futuro ospedale sono state si un tempo opzionate da Dellepiane per un’operazione immobiliare legata allo stadio poi non andata a buon fine, ma oggi sono ancora di altri
proprietari, quindi non di Dellepiane”
dimostrerebbe l’infondatezza della notizia riportata da Trucioli.it.

Tutti in quel di Savona conoscono lo scopo, confermato da Di Tullio, dell’acquisizione del Savona Calcio da parte dell’Ingegnere; però la dicitura “sono ancora di altri proprietari” significa che si tratta dei legittimi originari proprietari …o quali altri? Fallita (forse) un’operazione si pensa subito alla sostituzione con il giro dei soliti noti? Semplici domande che come sempre pongo a me stesso oltre che al lettore attento, anche di quello che dovrebbe essere “guardiano”. Attraverso le acque torbide, neanche con lo specchio si riesce a ricercare il fondo cristallino.

IL TEMPO di S: EUGENIO

Venerdì sera, dopo diversi anni di assenza, sono tornato in Cattedrale per assistere alla tradizionale traslazione delle reliquie di S. Eugenio dall’altare all’urna. Ancora una volta e con rinnovata sofferenza ho subito l’amarezza di non poter ritrovare nella casa dei credenti la “piena” di donne da un lato e di uomini dall’altro, tutti insieme vestiti di nero, partecipi nel recitare i salmi e le preghiere, con il canto finale in onore del Santo nostro Patrono. E’ il ricordo della mia fanciullezza, la mia gioventù di “nolese” che non mi capacito a dimenticare, così come le “mie” campane suonate a festa con pochi amici. “Pre Paulin“(Paolo Garzoglio prete nolese in Noli), il sempre presente Canonico Bruzzone con la sua voce baritonale proveniente da Savona, ed infine …Mons. Vivaldo, il nolese anche lui DOC, appassionato ricercatore della verità storica delle nostre origini che ha sempre creduto fossero romane. Personaggio che, sono certo, avrebbe influito positivamente presso la Sovrintendenza alla salvaguardia del valore archeologico trovato ai piedi di Via Belvedere.

Avevo davanti ai miei occhi ” Rina de Sarvatù“,donna nolese quasi centenaria, faticosamente inginocchiata in prima fila davanti a quell’altare da dove annualmente, il secondo venerdì di luglio, vengono rimosse le ossa del Santo “spiaggiato” da Cartagine. Ed ecco che mi appare, di conseguenza, sul lato opposto, la figura di “Lino Bugotta”, uno dei tanti pescatori nolesi professionisti, lui purtroppo relegato sulla sedia a rotelle, ma testardamente presente a questa tradizionale cerimonia alla quale non ha mai voluto mancare sinchè è rimasto in vita. Un momento di riflessione mi ha fatto assumere una promessa: quella di voler essere anch’io sempre presente in futuro per “godere“, come si canta nell’inno, assieme alla bandiera della Cooperativa Pescatori (stranamente assente!) quell’indimenticabile felicità per me fortemente legata ai ricordi giovanili.

Purtroppo quella sera è mancata una voce importante del coro: Vittorino Bonora. Amici d’infanzia, persona buona, seria e modesta, in occasione del suo funerale celebrato sabato, ha ricevuto un significativo contributo di affetto da parte della comunità. Eravamo in tanti! Tutti a testimoniare la validità del suo “tempo” trascorso in mezzo a noi.

MOSTRA sulla STORIA della MEDICINA SAVONESE

Il 12 Luglio alla Fondazione S. Antonio si è inaugurato il V° percorso espositivo della Mostra organizzato dall’Ordine dei Medici della Provincia di Savona. Il Presidente Dr. Ugo Trucco ha iniziato il suo intervento di presentazione ricordando un pensiero di Cesare Pavese:” A che serve il passare dei giorni se non si ricordano?” Il ricordo è, appunto, la STORIA. In questo caso la storia della sanità, in particolare, dal 12 Luglio al 7 Settembre, per la prima volta anche quella che interessa Noli. Mille volte grazie a Giuliano Moggio e alla Dott.ssa Sarah Pagano, ricercatori, che hanno curato e portato alla nostra attenzione la sostanziosa documentazione inerente la storia della sanità a Noli, visibile tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00 – martedì chiuso.

Fuori sacco: mi fa piacere non essere più solo a porre domande sull’operato della passata amministrazione su questo libero blog; invito a leggere, nel caso in cui fosse sfuggito, il No 43 del 10 Luglio: “Comune di Noli: 20 mila euro buttati al vento”. Interessante!!!… magari sempre senza risposta…intanto “pantalone” paga e magari ripaga con l’assenso (voto).

Carlo Gambetta


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C.Gambetta

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