Il titolo in lingua inglese: “Loano trash in summer time”. Il contenuto d’attualità. Il racconto, anche in chiave umorista, dell’ultima estate loanese, vissuta soprattutto sul lungomare. La cronaca delle ‘notti bianche o in bianco’. Il ruolo (da spettatore?) di un assessore comunale.
Loano e il turismo. Loano e la qualità della vita. Loano e la cultura della convivenza civile. Da parte di tutti, ma dimenticata o ignorata da chi, forse, dovrebbe pure dare il buon esempio di garante. Il rispetto delle regole. Non c’entra la tolleranza, semmai il dovere che deriva dalla carica di pubblico amministratore verso tutti i cittadini. Non solo di alcuni.
Nel suo articolo su Trucioli.it (Leggi….), Bellamigo aveva rivolto il suo pensiero, pacato e pungente (?), a Luca Lettieri, definito “Il Pio” per la costante presenza in tutte le svariate processioni loanesi e, a quanto pare, convinto assertore del motto “per far soldi con il turismo” ci vuole tanta tolleranza. Anche verso i trasgressori abituali? Anche se a notte inoltrata il frastuono rumoreggiante non consente ai residenti e ai turisti di prendere sonno? Vogliono tutti divertirsi fino all’alba nella città dei Doria?
L’assessore Lettieri è un amministratore di peso, ormai di lungo corso, a palazzo Doria. Oltre alla Polizia urbana, ha la delega ai Servizi sociali. Nel primo caso abbiamo letto frequenti critiche nella gestione dei vigili urbani ( prese di posizione sui giornali locali dei consiglieri di opposizione). Nel secondo caso le famiglie interessate (ai servizi sociali) sanno meglio di tutti cosa signifacano gli ‘adeguamenti’. I ritocchi all’inflazione. Dalle rette (compreso Il Ramella), ai buoni pasto, al pulmino. Ovvero servizi più cari, da stangata, in un periodo già difficile. Esclusi i soliti fortunati o quelli che attestano “denunce da reddito” al limite della sopravvivenza. E chi controlla l’Ise?
Una constatazione complessiva che necessariamente non attribuisce colpe dolose, semmai l’esigenza della qualità, della trasparenza, dei controlli, della giustizia sociale. Senza punire di fatto gli uni e favorire altri.
Lasciamo, comunque, temi e argomentazioni social-economiche per tuffarci nel più ‘divertente’ e martellante mondo di Facebook al quale Lettieri ha fatto ricorso. E’ ormai di moda. Nello stesso spirito, speriamo goliardico, con cui l’estroso assessore, nel tempo libero, ai Bagni Delfino, ha voluto esibire, a luglio, via web per amici ed estimatori, i suoi ‘invidiati’ ritratti. L’io sono affidato a immagini anticonformismo. Senza commenti. Ce n’è abbastanza.