Autore: Sergio Bevilacqua
Un tema cruciale da un capolavoro storico di Henri Pirenne.
Siamo nel pieno delle elezioni europee 2024 e, in virtù di questo diritto-dovere di esprimere il nostro voto, vale molto la considerazione che possiamo farlo per fortuna in una certa condizione democratica.
Quei ragazzi che vogliono imporre alla società occidentale, italiana e democratica, le loro pretese e apparenze, all’Università di Torino come altrove, a sostegno di una semplice e arretrata way-of-life, travestita subdolamente da spirito umanitario e di pace, riflettano prego su…
Il presente testo è stato scritto su sollecitazione del prof. Franco Calcagno dell’Istituto Artom di Asti per corredare con aspetti sociatrici il tema dell’evoluzione della scuola italiana oggi, oggetto della pubblicazione “Scuola! Appunti di viaggio”, per Amazon, 2024, realizzata a…
Georgia. Elezioni politiche in ottobre.
Bologna, patria di Guglielmo Marconi, 11 maggio 2024, centocinquantesimo della nascita del grande scienziato.
Nel mondo odierno, anche italiano, accadono molti fatti che devono essere interpretati in un’ottica nuova, non per vezzo intellettuale, ma per concreta realtà odierna.
Ringrazio l’artista Giancarlino Benedetti Corcos per la proposta di questa immagine, che è catartica, mostrando nei lineamenti dei due grandi artisti ed amanti, sfumature psicologiche assenti nella iconografia precedente.
Dal Positivismo all’Endoterismo grazie ai Sistemi Aperti e all’Organalisi.
Anche la Sociologia ha oggi compiuto il suo passo verso condizioni più scientifiche.
Ogni tanto, in certe situazioni, appare ancora evidente il confronto tra locale e globale.
Riguardo al recente articolo dell’Economist “BEWARE A WORLD WITHOUT AMERICAN POWER” (attenti a un mondo senza il potere americano) urgono alcune riflessioni. Per il testo dell’articolo ringrazio Alberto Lasagni, anche per averne reso disponibile una corretta traduzione in italiano. Eccolo…
La Democrazia e il Totalitarismo sono due ceppi che riguardano l’organizzazione del potere degli Stati, cui fanno riferimento Popoli e Nazioni.
L’aiuto sociatrico per una Pasqua di resurrezione delle unioni affettive.
Da un’antropologia maschile a una femminile. Un viaggio necessario. Parte prima.
Qualcuno si domanderà perché io insista nei miei pezzi sulla decadenza dei Criteri Geopolitici di analisi strategica e macroeconomica.
Il dibattito sulla Pace e sull’Antropologia femminile non è di destra o di sinistra. Sulla Pace, poi, la vera sfida è tra forze che temono la follia della guerra e forze che invece concepiscono di perseguirla. Attenzione! Si tratta di…
Il processo artistico è l’ambito in cui avviene in modo più microscopico ed efficiente l’educazione sentimentale. Perché?
Un tempo, quando Reggio Emilia era demograficamente la metà di oggi, popolata da soli autoctoni e io ero un ragazzo, il dibattito sulla tradizione reggiana in cucina era molto acceso tra i vecchi.
Esiste un fenomeno importantissimo, che sfugge alla coscienza strategica dei commentatori sui fatti bellici d’oggigiorno.
Una separazione matrimoniale (non un altro tipo, non strutturato organicamente, per leggi e fatti) è sempre anche una “riforma societaria” e un serio cambiamento organizzativo, non soltanto un distacco di un individuo da un altro.
Per capire appieno l’importanza storica e antropologica del sentimento artistico e delle sue forme moderne, come quelle sperimentate nel corso di alcuni lustri da Anna Seccia, in particolare nell’arte relazionale di cui sono espressione le decine e decine di “stanze…
“Anna Bolena” al Valli di Reggio Emilia e la desueta “Il diluvio universale” del festival Donizetti.
Arte relazionale e partecipativa come pratica sociatrica. Breve storia di un’artista alla ricerca di se stessa negli altri.
Bora: vento da nord-est/est che porta aria fredda e utilizzato metaforicamente per intendere l’influsso della Russia sull’Europa e in particolare sui Balcani e sull’Italia.
Non solo Pierluigi Castagnetti, memoria rara e preziosa di chi è stato testimone della storia repubblicana e protagonista degli ultimi 50 anni, prende le distanze dal PD quasi cinque stellato a guida Schlein, ma tutto il mondo cattolico del verde…
Alcuni anni fa, sostenni che era confortante riscontrare come le forze artistiche cinematografiche più periferiche italiane stessero resistendo con caparbietà alle estreme difficoltà finanziarie e organizzative indotte dal mercato globale del cinema e dalla temperie economica corrente.
Al di là delle vulgate sui tragici fatti dell’area israelo-palestinese, ecco la posizione, riportata in modo abbastanza fedele, di un intellettuale serio: Michel Houellebecq.
Sabato 20 gennaio al Teatro Regio di Parma “Il Barbiere di Siviglia”, opera comique di Gioachino Rossini, andata in scena in Prima assoluta nel 1816, su libretto di Cesare Sterbini dalla commedia omonima di Augustin Caron de Beaumarchais del 1773.
L’era che stiamo vivendo è caratterizzata da una curiosa condizione rivoluzionaria, che altrove ho chiamato “Quadrivoluzione”, cioè compresenza attiva di quattro rivoluzioni: 1. La Globalizzazione; 2. l’Antropocene; 3. l’Ipermediatizzazione; 4. la Ginecoforia.
Ho sempre voluto mettere in campo la mia modesta conoscenza della storia cristiana e della visione religiosa conseguente per descriverne la valenza sociologico-sociatrica.
Si apre il 2024, e il Mondo è la solita mappa discontinua, in perenne più o meno intensa ebollizione.
Evoluzione nella critica d’arte: il sistema estetico anti-longhiano.
Come approcciare il sorprendente lavoro innovativo di un artista originalissimo come il veronese Albino Nicolis? Gli “uomini di mondo” dell’arte contemporanea alzeranno un sopracciglio: sorprendente? Innovativo? Originalissimo?
Lo sforzo di qualsiasi sociologo o scienziato sociale è di fare in modo che la riflessione politica, oggi auspicabilmente democratica, avvenga in piena avvedutezza degli elementi oggettivi, certi, e delle informazioni statistiche opportune, debitamente ponderate.
Eccellente il Festival Rossini 2023. Grande attesa per un grande 2024, presentato a New York, Berlino e Shangai.
Artisti Italiani e del Resto del mondo in Italia. In attesa della grande stagione della 60. Biennale dell’Arte di Venezia, incentrata sul tema “Stranieri ovunque – Foreigners Everywhere”.
Molti commenti e un certo dibattito si è creato come conseguenza del pezzo della settimana scorsa “Perché ricorderemo Kissinger: l’euristica e l’ermeneutica politica”.
La venuta meno del grande protagonista della Politica e Critica politica del dopoguerra Henry Kissinger ha acceso universi di riflessione e di analisi storica sulle posizioni assunte nella sua lunga vita da questo grande testimonial storico del nostro tempo.
La sfida USA-Cina non è tale: sono altamente compatibili perché tra loro c’è soltanto un problema di concorrenza economica, peraltro compensato sullo stesso piano da una forte integrazione patrimoniale e civile.