Il Gruppo Acqua S.Bernardo ha deciso quest’anno di sostenere il progetto della LPM Bam Pallavolo Mondovì e di mettere il suo brand sulla maglia del “libero” della Serie A2.
La squadra ha esordito contro la quotata Delta Informatica Trentino. Dopo un avvio difficile è riuscita a vincere il primo set in serie A della sua storia. Il match si è chiuso 1-3 per le ospiti. Le “pumine”, così vengono definite le giocatrici della LPM, sanno che sarà una stagione difficile, ma dalla loro avranno sempre uno splendido pubblico e tanti amici, tra i quali anche la nostra Acqua S.Bernardo.
Acqua S.Bernardo è l’acqua ideale per chi è attento al benessere, come lo sportivo. Leggera, in quanto povera di sodio, potassio e magnesio, è facile da digerire e diventa una compagna di allenamento ideale. Il legame tra Acqua S.Bernardo e lo sport parte da lontano e abbraccia discipline diverse, dal volley al calcio femminile, dal basket alla pallapugno, in una e vera e propria “polisportiva”.
Mondovì è da sempre una realtà strategica per S.Bernardo. Come in ogni suo investimento, il gruppo piemontese ha cercato di sostenere chi valorizza i principi di territorialità, di partecipazione e tutti i sani valori sportivi, con progetti di vertice, ma anche dedicati ai settori giovanili.
“Come ben sapete – spiega il direttore generale di Acqua S.Bernardo, Antonio Biella – la nostra acqua sostiene anche un altro importante progetto di volley, con una squadra che lo scorso anno è stata avversaria della LPM in serie B1. Il vostro splendido passaggio di categoria ci consente però oggi di intervenire senza timore di “concorrenza sleale”. Siamo onorati di poter contribuire al futuro di questa società che ho personalmente imparato ad apprezzare per la grande empatia con la città e i tifosi. Ogni partita della LPM Mondovì è una festa colorata. Credo che realtà come le vostre, in cui gli stessi supporter si autofinanziano per rifare il palazzetto siano uniche in Italia. Sono poi personalmente felice che la maglia griffata S.Bernardo venga indossata da una giocatrice importante come Celeste Poma, ancora molto giovane, ma già con esperienze importanti in serie A2 e A1, senza dimenticare l’altro libero, la giovanissima Elena Rolando, prodotto del vivaio locale”.
“Spero di poter seguire, impegni permettendo alcuni incontri del campionato. Di certo la LPM Pallavolo Mondovì ha guadagnato un tifoso in più – prosegue Biella – E vi ringrazio ancora per il sostegno nella promozione che state dando alla nostra acqua e al nostro The Bio tra i locali di Mondovì”.
“Con lo scorso campionato abbiamo raggiunto un sogno, ora dobbiamo costruirne un altro – commenta Alessandra Fissiolo, presidente della LPM Pallavolo Mondovì – Ringraziamo gli sponsor e mi raccomando, quando dobbiamo scegliere che acqua bere, ricordiamoci di chi investe nel territorio come Acqua S.Bernardo”.
CHI SONO LE DUE RAGAZZE CHE VESTONO LA MAGLIA S.BERNARDO.
Nell´ottica di costruire un team all´altezza della categoria, a Mondovì è arrivato un nuovo libero, a cui sarà affiancata la confermatissima giovane “pumina” Elena Rolando, capace, con le sue qualità e la sua grinta, di trascinare la squadra fino alla promozione. Il nuovo acquisto è Celeste Poma, classe 1991, 168 cm di altezza e tanta esperienza alle spalle. Nata a Voghera, Celeste ha sempre giocato a Pavia, iniziando nel settore giovanile nel 2004, per poi esordire in A2, a soli 15 anni. Dopo 5 campionati a Pavia, dove conquista la promozione in A1, nel 2011-2012 si trasferisce alla Cariparma Sigrade Parma, in A1, per poi rientrare a Pavia per tre le stagioni successive. Lo scorso anno disputa il campionato di Serie A1 con la maglia dell´Unendo Yamamay Busto Arsizio. Oltre a numerose convocazioni per nazionale giovanile italiana, Celeste si è aggiudicata il titolo di “miglior libero Girl League” nel 2008 e nel 2009. Ha inoltre partecipato alle Universiadi in Cina nel 2011, agli ordini di Carlo Parisi.
“Ho visto giocare la squadra dell’LPM a Lodi, in Gara 1, e sono stata impressionata dal numero di tifosi al seguito: più di metà palazzetto era di Mondovì, davvero una cosa incredibile!” – dichiara Celeste Poma – “In un secondo momento è arrivata la telefonata di Paolo Borello. Da più parti mi hanno parlato molto bene della società e della città: una società solida e seria, dove l´ambiente è fresco e si sta bene! La filosofia societaria che mi è arrivata è molto simile a quella di mio padre, cioè quella di vivere la passione per il volley in un ambiente familiare. Queste cose sono per me fondamentali per lavorare, perché permettono alle atlete di stare bene e quindi di fare bene in campo!” Il nuovo libero dell´LPM continua poi parlando del nuovo tecnico: “Mi hanno parlato molto bene di Luca Secchi e questo mi rende ancora più felice per la mia scelta”.
A vestire il ruolo di libero, al fianco di Celeste Poma, ci sarà la giovanissima Elena Rolando. “Credo che questa ragazza sia un po’ il “gioiellino” della società e spero di poterle portare il mio esempio. Anche io sono stata “la piccolina” della squadra e ho avuto modo di imparare molto e spero che lei possa trarre da me qualcosa di importante. Si dice che tra “liberi” possano nascere delle rivalità, ma io non la penso assolutamente così: ci deve essere supporto con le ragazze più giovani. Vorrei davvero poterle trasmettere quello che ho imparato in questi anni”.
Elena Rolando rimarrà dunque un perno fondamentale della difesa del Puma, sfruttando anche la possibilità prevista dal regolamento di serie A, che consente cambi volanti e illimitati tra due giocatrici Under 21. “Poter avere al mio fianco un’atleta come Celeste Poma sarà una grande occasione per crescere e per migliorare. Sono sempre stata “sola” nel mio ruolo e con lei mi sento più tranquilla, sono sincera. Quest’anno ho sentito parecchia pressione, fino all’arrivo di Simona Mandrile, perché sapevo di avere la responsabilità di dover giocare sempre al massimo. Le altre “giovani” come Chiara Martina e Monica Bruno quest’anno hanno avuto l’appoggio di Chiara Borgogno che, con la sua esperienza, le ha aiutate molto, anche dal punto di vista tecnico, e che le ha confortate in momenti difficili. Spero quindi di poter avere anche io questo supporto e di poter imparare tanto da questa giocatrice che gioca da molti anni in Serie A” così Elena Rolando, che a soli 16 anni è stata protagonista della magica promozione.