Gian Luigi Taboga, presidente Assoutenti della delegazione di Savona, 33 anni fa aveva inviato una lettera a Indro Montanelli, maestro del giornalismo e allora direttore de Il Giornale. Quello che è oggi un popolare personaggio savonese e ponentino preconizzava la caduta del ‘sistema di potere’ per incapacità e inerzia, ma non solo. Taboga era iscritto alla Democrazia Cristiana che si è dissolta per implosione. Tra i ricordi di una vita, la partecipazione al 1° Festival dell’Amicizia (Dc) alla presenza del galantuomo Benigno Zaccagnini segretario nazionale dal 1975 – ’80. Montanelli, nella risposta, elogiava il ‘decalogo Taboga’ e ricordava l’importanza dell’onestà: “In Italia le cose andrebbero meglio…”.
“Oggi la situazione – rimarca il presidente Taboga nella sede operativa dell’associazione a Borghetto S. Spirito – è andata via via peggiorando e non si vedono alternative. La politica ha imboccato un senso vietato e procede contromano….E’ dunque logica pensare che prima o poi ci sarà uno scontro frontale di proporzioni non immaginabili. E’ opportuno, a mio modesto avviso, rifarsi all’antica ‘teologia del resto’ cercando di conservare in noi e per gli altri valori ai quali attingere nel momento di bisogno. Non esistono mai tempi per rinunciarci, è un tesoro inestimabile che non ci appartiene ma del quale dobbiamo sentirci custodi responsabili”.