Il centro, si sa, è il cuore pulsante di ogni città, soprattutto, se come nel caso di Loano, nella riviera del ponente ligure, è così vicino al mare. Dunque appuntamento in centro per un caffè, un aperitivo, assaporando il profumo del salmastro e magari, scambiando quattro chiacchiere, ritrovarsi a passeggiare per il caruggio, ammirandone architettura e accattivanti vetrine.
Una parola dopo l’altra, lo sguardo rapito da qualcosa in bella mostra, fretta o semplice distrazione e dopo un incedere accelerato ed incerto, ecco un altro capitombolo a terra o, per i più fortunati, un tuffo fra le braccia di un pronto ed abile soccorritore.
Può capitare, verrebbe da dire, ma se il fatto si ripete spesso e le cadute si succedono anche in contemporanea a: qualcosa non va. Se poi il luogo prediletto per i provetti “tuffatori a terra” sono proprio le vie del centro dove, non molti anni or sono, con non poco disagio della popolazione e sostanziosa spesa pubblica, sono state rifatte le pavimentazioni, allora veramente la cosa non fila liscia. Anzi…
Il fatto è che gli assestamenti, ma soprattutto lo sfaldamento del materiale impiegato ha prodotto una superficie non più uniforme, con avvallamenti e vere e proprie trappole per gli ignari passanti che, allorquando riescono a superare le buche dei vicoli, non ancora restaurati nella totalità, inciampando goffamente nelle pieghe aspre di una sofferta “via crucis” per molte amanti di tacchi e zeppe alla moda.
Rimasti in secondo piano, per rinvii e bilanci, i vicoli o caruggetti, rete articolata di incroci e strettoie, abbisognano di un importante maquillage. Qui dove piccoli archi sospesi uniscono le case proteggendone la storia e l’età, è consigliabile prestare attenzione e soffermarci, più che per gli scorci di caratteristici chiaroscuri, sui tombini, o meglio sullefenditure lasciate scoperte dalle grate poste a chiusura, rotte a non più presenti da tempo immemorabile:
Non è raro, infatti, che laddove i piedi vengano messi in salvo da passi sicuri, carrozzine di disabili o passeggini di bambini ne rimangano infaustamente attratti. A allora, in attesa di qualche intervento mirato e risanatore, chissà quando, come e dove, non ci resta che dire a tutti benvenuti a Loano, ma attenzione a dove mettete i piedi e le ruote…
Grazia Noseda
Via Garibaldi: Via Stella: