Cari tutti. Sì, tutta Noli ha nel cuore Giuliano e non riesce a dirgli addio.
Il nostro Comitato stava preparando la storia dell’acquedotto civico, attingendo ai suoi “Quaderni nolesi“in occasione della festa medievale del prossimo fine settimana: avremmo voluto che potesse vedere come l’abbiamo resa, almeno fotografandogliela, invece ci ha lasciato prima e dovremo limitarci ad un ricordo e ad un ringraziamento.
Grazie, Giuliano, di questo e di tutto quello che hai fatto per Noli, del tuo infaticabile impegno di ricerca e di scrittura, della tua passione e della tua riservatezza, della tua amicizia.
Non hai voluto una festa per il conferimento del titolo di NOLESE DELL’ANNO che ben hai meritato e che ti ha fatto piacere; avremmo voluto festeggiarti e farti una sorpresa leggendo il tuo PINOCCHIO in dialetto, dove i personaggi della vecchia Noli calzano a pennello con quelli del libro di Collodi: personalmente mi sarebbe piaciuto leggerlo e rianimarli per quelli che come me li ricordano o per chi non l’ha mai conosciuti, personaggi che hai saputo rendere in modo superbo nella loro concretezza e nel loro fascino.
Un po’ perché non ti sentivi bene e un po’ perché sei sempre stato un tipo riservato, hai rinunciato a questa festa e in noi è rimasto non solo il rimpianto di un evento mancato, ma di te che silenziosamente te ne sei andato, lasciando un gran vuoto.
Ciao, Mariuccia