Il Giudice monocratico Dott. Luigi Acquarone ha depositato alla cancelleria del Tribunale di Savona 108 pagine della sentenza in merito alla causa, di risarcimento danni, promossa dai singoli proprietari del civ.18 di Via Belvedere, a Noli.
Ancor prima di leggere il dispositivo, si possono anticipare le parti salienti (s.e.o.).
Condannati in solido tra loro:
Comune di Noli 20%;
Zoppi srl 15%;
Ing. Delfino Giovanni 40%;
Z&R srl 25%.
Il danno totale riconosciuto dal giudice che i condannati devono liquidare ammonta a circa 7,5 milioni di euro circa (interessi legali e rivalutazione esclusi?).
E’ dal lontano 14 dicembre del 2009 che l’edificio – 14 alloggi – è stato dichiarato inagibile. In quell’immobile abitava anche il compianto ex sindaco Carla Fois che si spense col crepacuore di dover abbandonare la propria dimora.
Finalmente la giustizia civile ha battuto il primo colpo di martelletto. Una sentenza molto attesa che non vogliamo commentare, prima di conoscere la motivazione. Chi ha seguito trucioli savonesi, poi trucioli.it speriamo si sia fatto un’idea dei fatti oggettivi. Del dramma di una città, soprattutto di chi è stato colpito senza responsabilità alcuna. Non può mai far piacere osannare per una condanna immediatamente esecutiva che può essere soggetta all’appello, ad un verdetto diverso, fino alla Cassazione. Alla bravura dei legali di parte. Per Noli, per i nolesi, per i proprietari di seconde case, per i contribuenti, per lo stato di diritto resta un giorno importante, destinato a passare alla storia locale. Spiace constatare, infine, che il Comune potrebbe far fronte ad un esborso ingente, da dissesto. Non è una bella notizia. La casa del cittadino, insomma, potrebbe pagare per incuria e negligenza di chi aveva il dovere del buon padre di famiglia. Ha sbagliato. omesso, magari in buona fede o per incapacità purtroppo.
Carlo Gambetta
