Quanta fatica, quante arrabbiature, incomprensioni, invidie, delusioni, amarezze con 20 anni sulle spalle di pubblica amministrazione alassina. Quasi una vita, nel fiore degli anni, dedicata al prossimo, alle sorti della propria città, tra difficoltà di ogni genere. Per fortuna che in democrazia si può almeno festeggiare con le persone più care e stimate senza chiedere ‘permessi’, il mezzo secolo di esistenza. Martedì 15 settembre la dr. Monica Zioni, alassina doc e di nascita, si è ritrovata ‘semplicemente’ al Grand Hotel, già simbolo dei fasti degli anni celebri del turismo. Purtroppo, negli stessi giorni, in cui le cronache riproponevano la telenovela giudiziaria e non, ultima edizione (?) di Grand Hotel story. Conti da saldare, pretese milionarie tra proprietà e Comune. Per favore, rispettiamo almeno i brindisi.
Non sappiamo in quanti daranno notizia, doverosamente, dell’avvenimento mondano o meglio umano. Daranno conto, non solo con l’immagine ‘immortalata’ dei prediletti, ma sforzandosi pure di illustrare. In primo piano la signora Antonella Raimondi, apprezzata e stimata consorte del sindaco Enzo Canepa con genitori esemplari alle spalle. Antonella cugina della festeggiata. Speriamo non si offendano le signore o i signori dei cui volti siamo incapaci di dare nome e cognome. Certamente non sono concittadini trovati per strada o alle prese con problemi di sopravvivenza. Anche se opere di bene, il vice sindaco ne fa tante come lei stessa ha avuto modo di descrivere alla luce del sole. Citiamo l’assessore Piero Rocca, il leghista insostituibile in tutte le sequenze amministrative. Un posto merita il dianese comandante dei vigili Parrella, attento a non far ombra ai ‘superiori’. C’è l’architetto Bonavia consigliere comunale esperto di edilizia e associato allo studio di Marco Melgrati, il numero 1 di Alassio. Lasciateci citare Gian Emanuele Fracchia spesso vittima per via del peso massimo, nel potere alassino, di papà Gianpaolo. Ottima la presenza dell’esercente e prodigo di iniziative sportive verso i giovani, Angelo Vinai, al quale anzichè lo sport e turismo è stata assegnata la ‘rumenta’, ovvero Nettezza Urbana. E ad Alassio sappiamo quanto sia difficile la pulizia, compresi anima e corpo. Si vede bene invece la figura sorridente ed ottimista del primo cittadino Canepa (secondo delle tre generazioni in vita), si intravvede (sarà proprio lui?) Domenico Giraldi, ci scusiamo in caso di errore. Ottima la presenza di Simone Rossi assessore allo Sport, se il merito è suo diamo volentieri atto che il Comune ha finalmente azzeccato l’ufficio stampa. Sono bravi (professionalmente), puntuali, precisi. Tenendo pur sempre presente a chi devono rendere conto, Monica Zioni, ad esempio. Si piazza al secondo posto, sono in molti a descriverla ‘vera sindachessa pensante’ dell’orchestra. E ancora, l’avvenente ed attivissima consigliera Lucia Leone, con la figlia Elisa. Lasciteci citare Fulvia Ruggeri moglie del fornitore di fiducia di informatica dello studio Melgrati, nessuna malizia o ironia. E’ un merito e un dato di fatto. Ultimo nome, non proprio in senso lato, Patrizia Nattero, delega al verde e arredo urbano, nella città della Riviera che ha battuto tutti in quanto ad occupazione di cemento ed asfalto dei ‘fazzoletti verdi’. E tre posti auto sull’Aurelia di levante, a bordo strada dove c’era una piccola stazione di servizio privata di un cittadino alassino, erano stimati a poco più di 100 mila euro cadauno. Li avranno venduti ? Certamente affittati.
Non centra la scelta di un Grand Hotel di cui Alassio ha bisogno come il pane, Monica Zioni forse ha voluto mandare un messaggio. Non fate caso se io festeggio con o senza champagne, con o senza bollicine, inviare via trucioli.it un messaggio di speranza e buona fortuna agli alassini proprio dai tavoli di un locale che di recente ha lanciato ‘la pizza a 5 stelle da grand hotel’ e che potrebbe aver segnato la svolta di un’augurale ripresa, un’inversione di tendenza. Il motto: lavora sodo per il turismo e goditi la vita. Non è l’esteriore che conta in fin dei conti. Il mezzo secolo di primavere o estati poteva essere festeggiato in trattoria, l’eccellenza è un messaggio per tutti gli alassini, guardare sempre in alto, mai in basso. Auguri dr.sa Zioni !