Esiste il pozzo dei desideri, quello nero, quello mangia soldi, quello dove ci puoi anche “lasciare la pelle”…ed altri. Un anno fa denunciavo su Trucioli.it del 11/09/14 (Porticciolo Noli/Spotorno vedi…) una situazione a dir poco ridicola dal punto di vista attuativo del sottopasso dell’Aurelia in Regione Torbora, quella di lasciare ad altezza d’uomo due tubazioni della fognatura, impedendo di fatto il passaggio pedonale!!!!
Sfido chiunque abbia la compiacenza di verificare ancora oggi se il fatto, o meglio il misfatto, di una simile attuazione l’avesse permessa a sue spese, nella sua proprietà. Certo, era ed è logico che questa situazione ha da essere per forza modificata, ma è altrettanto logico constatare lo sperpero di denaro pubblico per rimediarla. Sarebbe interessante conoscere come il costo per rimettere in pristino la funzionalità delle linee (pozzetti con costi permanenti di sollevamento a spese di quale Comune?) viene giustificato, magari alla Corte dei Conti. Per quale motivo non si è provveduto da subito a modificare in corso d’opera il percorso delle due linee fognarie parallele?
Il Rio Torbora, come ben sappiamo, è la linea confine tra i Comuni di Noli e Spotorno. Lo sbocco a mare di questo torrente era necessariamente inserito nel progetto portuale previsto dai due Comuni. Entrambi i due progetti portuali proposti e bocciati dalla V.I.A.regionale prevedevano un accesso viario collegato direttamente alla statale Aurelia.
Oggi ci traviamo di fronte ad un’opera che è stata progettata in funzione di un qualcosa che manca (il porto), attingendo a fondi appositamente stanziati dalla Regione nel 2002 (Biasotti/Orsi circa 2,6 milioni di euro) per eseguire “lavori riassetto viario del raccordo autostradale nel comune di Spotorno e Noli” con un importo di circa 1,5 miioni di euro. E’ stato così costruito il tetto di una struttura inesistente con consegna lavori 10/06/2011 – ultimazione 02/09/2012, come previsto dall’accordo di programma firmato da Provincia di Savona e dai Comuni di Noli e Spotorno il 26/04/2004. Siamo alla fine settembre 2015 e questo sito è lo specchio della nostra Italia con la sua burocrazia che, così fortemente malata, è ormai in grado solo di contagiare negativamente qualsiasi ricerca di efficenza. Con il nuovo intervento, parte dell’intera area, viabilità compresa, è stata innalzata.
L’area interessante l’uscita viaria di Casa al Mare dell’Incoronata (Villa Ada) invece, è rimasta allo stato esistente; questo ha comportato la formazione di un avvallamento, con un solo tombino di scarico atto a convogliare le acque nel torrente ‘intombinato’. Con la pioggia appena consistente caduta ultimamente, la terra ed il pietrame in caduta libera dalla collina soprastante, assieme a foglie secche e materiale vario, come sempre hanno causato la pressochè totale ostruzione delle ridotte feritoie dell’insufficente unico tombino. Rimane da sperare che, in casi simili o peggiori con piogge abbondanti, non ci sia richiesta di emergenza; il transito di ambulanze sarebbe impossibile e non basterebbero neppure i costanti interventi della Protezione Civile e non solo, necessari per ripristinare la sicurezza della viabilità.
Chi paga il costo per questi interventi straordinari? …ma pantalone!! E cosa dire dell’acqua putrida stagnante a mare dell’Aurelia? Fenomeno che si è venuto ad accentuare dopo la improvvida demolizione del molo della Nautica Spotornoli (vedi) Trucioli.it n. 21 del 23/01/2014 “la spiaggia perduta”. La protezione al libero sfogo delle acque del torrente alla foce è venuta a mancare; oggi la situazione dal punto di vista igienico meriterebbe una “visitina” da parte dell’ASL. Con quali conseguenze (sotto tutti gli aspetti) a carico di chi? Ma di “Pantalone”! Un’occasione per chiunque sia interessato a verificare come il denaro pubblico, il nostro denaro, viene troppo spesso “consumato”…, è quella di soffermarsi sul sito. Vedere per credere. Il degrado, la pericolosità ai confini dei nostri due Comuni non è più sopportabile. Sarebbe rassicurante un nuovo “incontro di Teano” da parte dei due Sindaci per denunciare a chi di dovere e contribuire a risolvere definitivamente lo scandaloso, vergognoso, pericoloso assetto di quel fondo valle. La gente giudica l’efficenza e la serietà dei suoi amministratori per quello che vede realizzato correttamente sul territorio; lo stesso dicasi per le tante (troppe) altre istituzioni preposte al controllo, ma che spesso … lasciano a desiderare, per cui il “pollice” è decisamente “VERSO!!!”….
Carlo Gambetta