In campagna elettorale il signor Ennio Fazio annunciava con enfasi, riportato dai giornali e web locali, l’imminente apertura di un Mc Donald’s e il relativo inserimento di giovani cerialesi nel nuovo punto vendita del famoso marchio americano.
Il sottoscritto disse in piazza, in una delle tante manifestazioni contro questo sindaco e la sua giunta che tanto danno hanno già fatto al paese con l’affaire T1, che non era vero niente e di non lasciarsi abbindolare dalle solite sparate del famoso sindaco ‘bugiardino’ dato che sono anni che fa campagne elettorali dicendo che il Porto turistico ormai era una realtà è che presto sarebbe arrivato l’avvio dei lavori, ma tutti sanno che il porto a Ceriale non lo faranno mai.
Inoltre su fb avevo scritto ad aprile 2015 che in quel capannone sarebbero arrivati i cinesi, ma subito sono arrivate le smentite dal sindaco e dai suoi fedelissimi ed in paese forse nessuno ci ha creduto.
Ora è realtà, la cosa grave è il silenzio delle associazioni del commercio e dei pochi eroi commercianti che ogni singolo giorno alzano la loro saracinesca. Ecco l’ennesimo schiaffo di questo sindaco e di questa giunta ad una cittadina che era il fiore all’occhiello del ponente ligure. In mano ora anche ai cinesi.
Alziamo la testa, alziamo la voce e chiediamo conto di questo è altro al signor Fazio che invece di occuparsi del bene del paese si preoccupa non solo del suo processo, ma ha il tempo di denunciarmi e andare a processo contro di me per un episodio di diverbio accaduto sul lungomare di Ceriale tempo fa.
Si dimetta e si vergogni signor Fazio… il burattino di pinocchio e sempre li che l’aspetta. Gliene regalerò uno per Natale nella speranza che entro tale data lei si sia già dimesso e che continui ad occuparsi del suo lavoro di contadino… sperando che si sia ricordato di concimare almeno la sua terra.
Luigi Tenderini
Nota di redazione: non ci appassionano querelle personali, possibili personalismi. Tenderini ha espresso giudizi, magari condivisibili, ma che non vanno miscelati con problematiche di interesse pubblico, sociale come il caso della mancata apertura del colosso mondiale MacDonald’s. Proprio oggi, giovedi, Il Sole 24 Ore, pubblica un documentato servizio sulla realtà italiana della multinazionale che prevede l’apertura nel Bel Paese di 700 nuovi ristoranti. Un investimento complessivo di 3.5 miliardi di euro. Più di 7 mila assunzioni. Una realtà commerciale di oltre 500 ‘punti vendita’ con l’obiettivo di nuove aperture fino a 1200, uno ogni 50 mila abitanti, come già avviene nel resto d’Europa. Non conosciamo risvolti e retroscena del ‘caso Ceriale‘ che meritano di essere raccontati ai cittadini, non importa se alla maggioranza non interessa, a quanto pare, tenersi informata di ciò che accade nella città in cui vive, paga le tasse (se le paga, compresa la seconda casa). La malattia della carenza di informazione del resto non riguarda solo Ceriale, c’è un distacco in cui ha un ruolo la sottocultura. Trucioli.it, non da ieri, si sforza di dare informazioni senza sudditanza, ma senza irriverenza. Il ‘metodo Fazio’ ha fatto proseliti, chi non è come me è contro di me. In una città dove l’opposizione, anche di una certa caratura sociale, culturale, professionale, balbetta, timorosa di ledere gli interessi terreni, materiali. Avevamo chiesto, senza urlare, che Ceriale si facesse carico di un governo di salute pubblica, non è proprio questo il senso, sulla falsariga di Laigueglia. Mettendo in campo le forze migliori, non compromesse col passato, senza conflitto di interessi diretti o per interposta famiglia. L’estremismo degli uni e degli altri ha finito per premiare, secondo un dato di fatto, i peggiori e non c’entrano le questioni giudiziarie, ma il futuro dei nostri figli, nipoti, delle generazioni a venire. Luigi Tenderini fa benissimo a ‘gridare’ ai quattro venti la sua indignazione, ci vuole però il consenso quantomeno degli onesti. A Ceriale sono una maggioranza silenziosa ?