E’ trascorso mezzo secolo: c’era l’Azienda Autonoma di Soggiorno, aveva un bilancio, un presidente, un consiglio di amministrazione, Direttore, ragioniere, due impiegati e curava i giardini della città. Si decise di affidare un’indagine ad una società specializzata di Milano, distribuiti e redatti 2235 questionari a italiani e stranieri. L’11 maggio 1967 nella sala verde di Palazzo Doria, in occasione del 5° centenario della nascita ad Oneglia del Principe Andrea Doria, Conte di Loano, fu ristampato aggiornato – grazie all’editore miliardario Max Frey (sepolto a Loano) – il volume La Storia di Loano. La presentazione di Padre Raffaele Bracco, agostiniano, originario di Mendatica, già nella Curia vaticana, spentosi nel convento di Sant’Agostino. Il vice sindaco Zaccaria ha annunciato che a Don Bracco e a don Alessandro Ranoisio (fu parroco a S. Pio X) saranno dedicati due spazi pubblici.
Dalla ricerca emergono spunti interessanti, riflessioni per il turista del terzo secolo. Allora il maggiore veicolo di conoscenza della città (Come ha conosciuto Loano ?) erano i quotidiani italiani e tedeschi, le guide del Touring e la Michelin. Le agenzie di viaggio per gli inglesi e belgi, oppure per le inserzioni pubblicitarie per il 10 %. Ora siamo nell’era di internet, anche in Riviera si è fatto strada il turista ‘mordi e fuggi’, week end, ponti delle festività. Il volto di Loano si è rinnovato grazie al porto turistico, al lungomare, agli stabilimenti balneari, al centro storico commerciale. Una città più viva, ma che ha perso gran parte del suo smalto caratteristico, le origini tramandate fino agli anni ’50 e ’60. Fino allo stravolgimento urbanistico. Tutto bene ? Tutto male ? Lasciamo le risposte ai cittadini e a turisti, magari quelli che oggi fanno parte della terza età. Tra ricordi e nostalgie. Le spiagge, le lampare, le reti con il bottino dei pescatori. Le nuove generazioni vivono un’altra civiltà. Quale futuro ?
AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO E TURISMO – LOANO
INDAGINE TURISTICA ANNO 1965
Relazione finale
Il questionario è stato ideato e redatto dalla Segreteria dell’Azienda, sentito il parere del Consiglio, con la consulenza del Signor Piero Ghioni, tecnico pubblicitario dell’Agenzia milanese della Radar & Benson di New York.
1 – IL QUESTIONARIO
Nella formulazione delle domande si sono tenute presenti le risultanze dell’indagine-campione, condotta per posta durante i mesi invernali; il periodo interessato all’inchiesta va dal 15 Maggio al 15 Settembre.
Data l’impossibilità pratica di interessare all’inchiesta tutti i forestieri nostri ospiti durante la stagione estiva (si sarebbero dovuti distribuire circa 30.000 moduli ! …), si è deciso di limitare l’indagine ad una percentuale (10%) calcolata sugli Arrivi 1964.
In base a tali calcoli è stato distribuito il seguente numero di questionari, suddiviso per nazionalità citate: Tedeschi, 635 – Belgi, 398 – Inglesi, 144 – Francesi, 138. Agli Italiani, per i quali il calcolo del 10% avrebbe portato ad un numero troppo elevato, è stata riservata una quota fissa di 1.000 questionari.
Complessivamente sono stati distribuiti 2.235 moduli.
2 – LE RISPOSTE
La percentuale complessiva di risposte pervenute (27,7%) è, paragonata a quella delle normali ricerche di mercato, da considerarsi assolutamente normale. Sono stati esaminati 620 questionari, di cui 341 Italiani (55%) e 279 Stranieri (45%); questa proporzione ricalca, grosso modo, quella fornita dai dati statistici 1965. Suddivisa per nazionalità, la percentuale di risposte è la seguente: Italiani 34,1%, Belgi 25,2%, Tedeschi 23,7%, Inglesi 15,9%, Francesi 14,4%.
3 – LA CLIENTELA TURISTICA DI LOANO
La clientela italiana può essere definita di tipo “affettivo”: il 65% degli intervistati aveva infatti già soggiornato a Loano in almeno uno degli ultimi tre anni; addirittura il 43% era stato fra noi nel 1964.
Fra gli stranieri invece la percentuale dei “ritorni” è piuttosto bassa: 18%, con punta massima fra i tedeschi (23%) e minima fra gli inglesi (3%).
Da notare peraltro che la tendenza generale degli intervistati è di trascorrere le proprie vacanze almeno due volte nella stessa località; soltanto il 12,7% ha soggiornato negli anni 1962/1964 in tre località diverse, e tale quota scende al 9% se consideriamo anche il 1965. A coloro che erano stati a Loano nel 1964 abbiamo chiesto se un motivo particolare ne aveva determinato il ritorno; le risposte vertevano sui motivi più disparati, ma con maggior frequenza il ritorno pare determinato da questi: – ottimo trattamento dell’Esercizio che li ospitava; – clima; motivi di salute.
In riferimento alla professione, sul complesso delle risposte, è risultata la seguente composizione percentuale: – impiegati 36% (fra gli italiani il 29% e fra i belgi il 41%), – lavoratori dipendenti 14%, – casalinghe 13% – ( quasi tutte fra italiani (17%) e tedeschi (9%) – professionisti 12% – esercenti, commercianti, ind. 9% (la maggior parte fra italiani e tedeschi), studenti 8%
(quasi totalmente italiani) – pensionati 3% – artigiani 2%.
4 – COME HANNO CONOSCIUTO LOANO
Com’è logico esiste una nettissima differenza fra italiani e stranieri. Su cento italiani: 9 l’hanno conosciuto attraverso una Agenzia di Viaggi; 70 tramite amici e conoscenti; 6 tramite la propaganda. Di questi 6, 5 hanno letto il nome su giornali o riviste, 1 su guide turistiche. Fra le testate citate: LA STAMPA, GAZZETTA DEL POPOLO, IL GIORNO, CORRIERE LOMBARDO, GUIDA MICHELIN, TURISMO PER TUTTI (T.C.I.), pubblicazioni aziendali e perfino un periodico studentesco di Alba (Il GAGNO) al quale l’Azienda di Soggiorno ha fornito a prestito alcuni clichés fotografici.
Su 100 stranieri: 53 tramite una Agenzia di Viaggi (inglesi e belgi 69% – francesi 10%); 24 dalla propaganda (10 inserzioni – 2 vetrine e 8 guide).
Le principali testate di giornali: HAMBURGER – MORGENSPOST – FRANKFUERTER ALLGEMEINE – STADT ANZUGEN KOELN – BERLINER ZEITUNG – BILD ZETTUNG – SUEDKURTER per i tedeschi –
LA GAZETTE DE LAUSANNE e REVUES per gli altri.
Fra le guide turistiche, segnalata particolarmente quella ufficiale dell’ A.D.A.C., oltre alla D.A.G. Ed ancora la MICHELIN.
Il questionario richiedeva poi una precisazione: che cosa l’ha convinta a venire a Loano? Gli Italiani evidentemente non si fidano del tutto né della propaganda né delle Agenzie, esigono informazioni più precise; le risposte convergono infatti sul secondo punto, “da amici o conoscenti”, la cui percentuale sale dal 70 all’82%, a discapito delle altre voci.
Rimangono invece pressoché costanti le percentuali fra gli stranieri.
5 – MEZZI E VIE DI COMUNICAZIONE
Esistono naturalmente sensibili diversità fra le varie correnti turistiche in relazione al mezzo usato per raggiungere Loano. Inglesi (65%) e Belgi (51%) usano prevalentemente l’Aereo, i Tedeschi il treno (52%), gli Italiani l’auto (60%). Le opinioni pertanto, richieste con apposita domanda guardando le risposte in BUONO – SUFFICIENTE – INSUFFICIENTE, sono strettamente collegate al mezzo di trasporto usato: generalmente positive per gli Stranieri (buono 56 – sufficiente 24), piuttosto negative per gli Italiani (Belgio 29 –Svizzera 39 – Italiani 27).
Questa è la graduatoria in rapporto al mezzo usato:
Auto: 48% (Belgio 18% – Svizzera 56% – Italiani 22 %);
Treno: 33% (Belgio 64% – Svizzera 31% – Italiani 1%);
Pullman: 7% (Belgio 19% – Svizzera 47% – Italiani 58%);
Aereo: 10% (Belgio 72% – Svizzera 16% – Italiani 2%)
6 – DOVE HANNO PRESO ALLOGGIO
La domanda relativa prevedeva cinque risposte. Per cause non facilmente identificabili sono mancate totalmente le risposte di coloro che hanno soggiornato in appartamenti privati e presso i campeggi. Fra gli esercizi sottoelencati, ecco la suddivisione della clientela: Italiani (Alberghi 31 – Pensioni 42 – Locande 17); Stranieri (Alberghi 69 – Pensioni 26 – Locande =.
Da tener conto che, probabilmente, non tutti conoscono l’esatta classifica della Casa che li ospita.
7 – COME SI SONO TROVATI
Per le risposte relative, abbiamo stillato una graduatoria in base ad un indice di gradimento riferito ai seguenti valori: 0 = male, 50 = discretamente e 100 = bene. – Esercizi alberghieri – Nel complesso notazioni del tutto positive (indice 1989), con queste distinzioni: – Servizio (88,5%) – Vitto (88%) – Pulizia (86,5%) – Cortesia del personale (92%).
Scendendo ai particolari troviamo indici parziali per la maggior parte concordanti con quelli esposti. Per gli Stranieri risultano meno soddisfacenti il vitto (83,5% che scende fino a 78,5% per gli Inglesi) e la pulizia (84%); bene il servizio (89%) e la cortesia (93%), con una nota perlomeno curiosa: siamo più cortesi con i giovani (96%) che con gli anziani (90,5%).
La spiaggia – Gli indici scendono vertiginosamente: 54% per l’arenile, 59% le attrezzature balneari, con media al 56,5%.
Per nazionalità, la graduatoria è la seguente: Belgi 62,5% – Italiani 58% (meno scontente le femmine, il 62% e i maschi, il 55,5%), Tedeschi 48% (con un 44% alle attrezzature 1), Inglesi 45% (29 la spiaggia, poco meno che disastroso …).
Con riferimento alle epoche del soggiorno l’indice è pressoché costante per l’arenile: Maggio/Giugno 56,5% – Luglio/Agosto 53% – Settembre 52,5%: mentre è soggetto a notevoli sbalzi se riferito alle attrezzature: Maggio/Giugno 71% – Luglio/Agosto 49% – Settembre 60,5%.
Svaghi e divertimenti –Siamo su valori piuttosto scarsi, appena sufficienti: 61% è l’indice complessivo, più alto fra i giovani che fra gli anziani (62,5% – 59,5%). Gli svaghi offerti dalla città al turista sono evidentemente più consoni al gusto italiano (65,5%) che a quello degli stranieri (54,5%); in particolare, l’indice più alto degli italiani residenti in località con meno di 20.000 abitanti (68%), mentre concordano con il giudizio complessivo quello degli abitanti di città media (61%) e grandi (64,5%). Gli stranieri (54,5% complessivo) non sembrano molto entusiasti, secondo lla graduatoria seguente: – Belgi 65% (i giovani 70!) – Tedeschi (51,5%) (60,5% i giovani, 41% gli anziani) – Francesi (50%) – Inglesi (37,5%).
Ordine e pulizia della città – E’ giudicata favorevolmente, raggiungendo nel complesso un 72,5%. Gli indici, parziali: – Inglesi (80,5%) – Belgi (79,5%) – Italiani (72%), Tedeschi (64,5%).
Rumori – Basta un’occhiata agli indici per avere un’esatta idea generale: – Francesi 58,5% – Italiani 47% – Belgi 47% – tedeschi 32,5%, Una nota strana: sopportano meglio il rumore le persone anziane ( Italiani 51,5% – Tedeschi 35% ) che non i giovani sotto i 30 anni (Italiani 46% – Tedeschi 30%).
Materiale e servizi d’informazione – L’ 82% é l’indice medio (Stranieri 84% – Italiani 80,5%).
8 – I PREZZI
La domanda era: Avete trovato cari i nostri prezzi in rapporto a quelli di altre località balneari? La risposta consisteva in un “SI” od un “NO” da segnare a fianco delle voci: Alberghi – Bar – Sale da Ballo – Stabilimenti balneari.
Nel complesso possiamo dire che i nostri prezzi, in generale, non sono considerati così cari come si poteva pensare. Sempre su 100 persone, 23 hanno risposto SI e 50 NO (27 astenuti), e l’identico rapporto è mantenuto nelle suddivisione fra italiani e stranieri.
Non sono cari i prezzi degli Alberghi ( 16 SI e 74 NO), né quelli dei Bar (22 SI – 60 NO), mentre la questione è leggermente controversa per le Sale da Ballo (29 SI – 23 NO) e per gli Stabilimenti Balneari (30 SI – 43 NO).
In particolare, i prezzi delle sale da ballo, tollerabili per gli italiani (20 SI – 24 NO), lo sono un po’ meno per gli stranieri (29 SI – 21 NO); gli inglesi infine, indecisi sui prezzi nei bar (43 SI – 47 NO), considerano cari anche quelli degli stabilimenti balneari (60 SI – 21 NO).
9 – LE MANIFESTAZIONI
Anche in questo caso abbiamo trasformato le risposte in un indice di gradime nto così graduato:0 = pessimo, 25 = scarso, 50 = mediocre, 75 = buono, 100 = ottimo. Dalla graduatoria sotto riportata, comprendente manifestazioni che abbiano almeno 10 voti, è stata esclusa la Mostra Fotografica in quanto votata soltanto da 2 persone.
- Feste patronali con processione e concerti indice 92,7%
- Trofeo delle Palme di Pallacanestro (a pagamento) 91,6%
- Concerto della Banda dei Carabinieri 90,9%
- Concerti Lirici 90,6%
- Mostra collettiva di pittura 87,5%
- Sagra del Crostolo (a pagamento) 77,3%
- Sfilate e Raduni Auto d’Epoca 70,5%
- Coppa Venilia (regate veliche) 54,5%
-
Spettacolo Pirotecnico di Ferragosto 18,8%
10 – SIETE STATI SODDISFATTI?
Era la domanda di chiusura del questionario, quella che doveva riunire tutte le impressioni delle vacanze in un unico giudizio generale.
La graduatoria degli indici: 100 molto soddisfatto – 66 abbastanza –33 poco –
0 per nulla e la graduatoria: Belgi 88 – Tedeschi 84 – Francesi 83 – Inglesi 79 –
Italiani (e ancora una volta più soddisfatte le femmine (79) dei maschi (74).
Indice complessivo 78%, equivalente con ogni probabilità ad un “soddisfatto, con riserva”!
11 – I COMMENTI
1 < Provvedere qualche piccola piscina per i più piccoli. > – Perito chimico italiano (66)
2 < Mancanza di manifestazioni che possano destare l’interesse della maggioranza dei bagnanti, specie di quelli che dispongono di pochi mezzi. > – Dirigente d’Azienda italiano (66)
3 < Kursaal e Doria sono uno strazio: rovinano tutta la passeggiata. Per il prossimo anno vorrei rivedere quel magnifico spettacolo pirotecnico, ma a mezzogiorno quando non si vede per niente. > – Studentessa italiana (66)
4 < Poco interessamento dell’Azienda per le spiagge libere. > – Casalinga italiana (33)
5 < Sarebbe opportuno praticare un’apertura nel molo frangiflutti (verso le colonie) in modo da permettere all’acqua di rinnovarsi davanti ai Bagni “Saitta e Moana”. > – Impiegata italiana (66)
6 < Stragrande quantità di zanzare nei pressi del torrente Nimbalto per eccessivo abuso di scarichi dei gabinetti con insufficiente chiarificazione regolamentare. > – Floricoltore italiano (66)
7 < Costruire un diurno, rendere la passeggiata più attraente, eliminare ceffi da galera > – Studente italiano (100)
8 < Vigili Urbani poco educati. Disco orario illogico e truffaldino. > – Industriale italiano (66)
9 < Mi riesce inconcepibile l’impunità di cui godono le bande di giovani motorizzati, i cui ciclomotori, motoleggere, “scooters”, emettono frastuoni assordanti. Occorrerebbe inoltre tutelare il diritto di noi villeggianti al riposo notturno, ponendo riparo alle disgustose chiassate di comitive più o meno ubriachi > – Avvocato italiano (66)
10 < Mancanza di gabinetti pubblici. > – Operaio italiano (66)
11 < Ci sono i bagni che ne approfittano sui prezzi e mancano in pulizia. I negozi sono con dei prezzi carissimi. > – Commerciante italiano (66)
12 < Sviluppare campi giochi per bambini. > – Tecnico italiano (66)
13 < Manca un giardino pubblico con giochi per i bambini. > – italiano (66)
14 < Difficoltà posteggio macchine. Usare maggior cortesi con i turisti. > – Giornalista italiano (100)
15 < Meno cemento, più verde.> – Impiegato italiano (100)
16 < Per la competenza che me ne deriva, il turismo di massa sia nazionale che estero , va incrementato per Loano con altra disciplina e sorveglianza. Loano è una località ormai rinomata, qualificazione che non deve venir meno. Necessitano anche aree attrezzate per lo svago dei bambini e ragazzi fino ai dieci anni. > – Delegato Turistico Statale Italiano (66)
17 < Disastrosa per i rumori tra la Via Aurelia e la ferrovia per gli alberghi che possono offrire il miglio “comfort”. > – Rappresentante italiano (66)
18 < Un inconveniente: le zanzare. Ho chiesto in due negozi una pianta di Loano; mi hanno risposto che non sono state stampate. > – Impiegato italiano (100)
19 < Manca totalmente un servizio di vigilanza notturna contro i rumori. > – Artigiano italiano (66)
20 < Ricoprire il letto del torrente Nimbalto che interseca la città; si creerebbe così un’interessante passeggiata archeologica riservata ai soli pedoni e si eliminerebbe sterpaie, canneti, immondizie, pozzanghere mefitiche, vivai di mosche e zanzare. Sorvegliare ed eliminare l’accattonaggio. > – Insegnante italiano (100)
21 < La strada di Loano Nuova è tutta vecchia. Facciamo un cinema decente! > – Pensionato italiano (33)
22 < Loano è una gran bella città; peccato che sia frequentata da gente provinciale e popolaresca. Bagnini villani. > – Studentessa italiana (100)
23 < Servizi sanitari insufficienti. > – Casalinga italiana (66)
24 < Gli italiani in sala da ballo sono impossibili. Ho avuto l’impressione che qui i tedeschi non siano visti molto bene. Gli italiani erano gentili solo quando ricevevano soldi. > – Insegnante tedesca (100)
25 < Manca personale che parli lingua tedesca. Strade senza marciapiedi. > Casalinga tedesca (66)
26 < Nessuna manifestazione in lingua tedesca. > tedesco
27 < Non è possibile riservare il parcheggio ai clienti degli alberghi? > – Ingegnere tedesco (100)
28 < La spiaggia non è pulita come indicato nel prospetto “Touropa”. > – Dottore in economia – tedesco (66)
29 < Nelle altre città si riceve all’arrivo, dall’Azienda di Soggiorno, un prospetto con le manifestazioni in programma: qui si viene a sapere di una manifestazione quando ormai è passata. > – Editore tedesco (100)
30 < Non ci sono divertimenti serali o notturni. > – Impiegato inglese (66)
31 < Tutti gli alberghi dovrebbero fare il prezzo tutto compreso. > – Commerciante tedesco (100)
(A cura di Gilberto Costanza per la ricerca storica)