Mi trovavo a Rocchetta Cairo nell’estate 1990, con un pennello in una mano e un vaso di colore Fumagalli nell’altra, che mi scappò di parlare ad alta voce di un Eco-Museo per la Valle, mentre dipingevo con alcuni amici sui muri del paese, che divenne quasi subito un Museo a ‘Cielo Aperto’ di cui parlarono ampiamente i giornali e tv locali. Già avevamo (ed abbiamo ancora) nella rinomata terra di Altare il famoso e benemerito Museo del Vetro che immediatamente, dopo la chiusura della Ferrania, a Ferrania, le eccelse menti locali progettano a spron battuto e con sfoggio incredibile di progetti architettonici il Museo della Fotografia Ferrania da collocare nel rinnovato centro storico di Cairo… mentre da Cengio, ancora feriti e reduci della combattuta chiusura ACNA, già pensano ad un Museo della Chimica Fine….
A Cosseria lo sportivo Luciano Berruti, dai baffi a manubrio, qualche anno fa allestiva e costruiva con la sua grande e tenace passione il Museo della Bicicletta che resiste tuttora… Già il ricco collezionista e compaesano Edo Lombardini aveva donato la sua fantastica raccolta di oggetti di ieri a Calizzano per la messa in essere del Museo della Civiltà Contadina, e qualche anno dopo a Murialdo lo scrittore dei poveri Italino Bertone, con amici del paese, realizzò il più piccolo museo del mondo, il Museo della Borgata Ponte…(http://valbormida.blogspot.it/2010/12/il-museo-della-borgata-ponte-murialdo.html).
Ma altrove, nella nostra Valle bagnata più volte dalle Bormide quotidiane che scendono verso il Tanaro, voci si diffondono di nuovi e vecchi musei di prossima apertura: museo dei rifiuti speciali, museo archeologico, museo dei fumi industriali, museo dell’industria, museo della nebbia artificiale, museo della sanità locale, museo della Bormida inquinata, museo dei germani reali e delle nutrie bianche, museo del fumo passivo, museo della civiltà contadina, museo della prostata, museo della leva, museo della bigiotteria, museo delle alluvioni fluviali, museo della posta, museo del baciamano, museo del baciapile, museo del grattaculo, museo della lavandaia, museo progressivo dell’arte invisibile (http://www.ivg.it/2012/11/val-bormida-rocchetta-e-la-sede-del-museo-progressivo-dell’arte-invisibile/), museo di Rocchetta comune, museo del ballo lento, museo della fontana in piazza, museo di Babbo Natale di una volta, museo della tira, museo della società operaia, museo dei giovani (ieri giovani), museo dei prodotti della terra, museo del carnevale, museo della Fondazione Bormioli, museo del parcheggio sotterraneo, museo del mercato settimanale, museo degli assessori comunali, museo della messa in latino, museo degli alberi natalizi, museo dei nuvarén der casté, museo delle belle castellane, museo del carosello storico, museo Carlo Leone Gallo, museo epistolare don Giovanni Bonavita Sattamino, museo del cimitero campo uno, museo della penna stilografica, museo del timbro, museo dell’antiquariato, museo del libro, museo del convento francescano, museo dei santi patroni. Per omnia secula seculorum.
Bruno Chiarlone Debenedetti