Da sempre un ordine del giorno di Consiglio Comunale “DEVE” essere chiaro a tutti i partecipanti all’assemblea, cioè “trasparenza”. Tranne i rarissimi casi dove è previsto l’intervento a porte chiuse, sabato 29, in occasione del Consiglio in cui si discuteva di variazioni di bilancio, nel solito “dialogo a due” (Niccoli/Repetto) si è molto discusso su un mancato introito previsto per oneri di urbanizzazione per oltre 200.000€. Nessuno in sala sapeva e neanche capiva a cosa i due si riferissero; mi domando pure se tutti i Consiglieri presenti ne fossero a conoscenza…
Personalmente ho chiesto ad un addetto ai lavori per …sapere…perchè non ci può essere nessun segreto o privacy che tenga in casi del genere; un’entrata od un’uscita quantificata a livello di bilancio deve essere giustificata da nome e cognome. Si trattava infatti di un mancato introito dovuto ad un progetto a firma Architetti Manzino & Sancio proposto con la precedente Giunta Repetto, ma non andato a buon termine perchè bocciato dalla Commissione Edilizia. L’operazione immobiliare “Gulliver” di Voze prevedeva la demolizione dell’attuale struttura (ex discoteca albergo) con ricostruzione di appartamenti a schiera.
Una domanda dell’ex Sindaco Repetto è stata quella in cui ha fatto cenno ad un contributo di oltre 14.000€ concesso all’Ass. Attività Produttive (Commercianti) per l’operazione “pista sul ghiaccio” e…niente al volontariato. Battutina ingenua e molto pericolosa da un punto di vista della convenienza politica, da evitare; Repetto, consapevole della gaffe, ha incassato in silenzio la pronta risposta di Niccoli, ma infastidendo la categoria dei commercianti stessi. Ciò ha dato adito al sottoscritto, quale ex Sindaco (non onorio, tanto meno virtuale, semplicemente emerito) di ricordare ancora una volta da quale pulpito viene la critica che ha interessato nel recente passato forme di disparità di trattamento usando denari pubblici.
Argomento già trattato a mia firma sia su Trucioli Savonesi che Trucioli.it senza risposta o altro…: quello dell’acquisizione della strada e della fognatura della Luminella da parte del Comune. Operazione irrispettosa nei confronti della comunità nolese che ha così pagato 45.000€ la strada e la fognatura privata di lottizzazione (urbanizzazione prevista dal primo PRG, confermato poi con tanto di sentenza passata in giudicato). Prassi normale, corretta è quella di acquisire al patrimonio pubblico, se del caso, una urbanizzazione privata una volta che la stessa viene consegnata in perfetto ordine ed efficenza. Questo caso non si addice alla strada della Luminella; essendo passata comunale, non è conforme per quanto concerne le norme e le regole previste dal codice; a noi tutti pagare la scelta politica (condivisibile, ben inteso) di fare arrivare la fognatura principale e metano sino sotto il campo sportivo, servendo così il resto delle abitazioni che gravitano su quel versante (comprese le case Sacconi che però non hanno pagato i circa 200 metri di allaccio privato).
BURLANDO/PAITA
Il Governatore Burlando ultimamente si è beccato una querela dalla rete TV “Primo Canale” per una affermazione rubata fuori onda:”…farete una brutta fine” (perchè…rompete…) ; il delfino (femmina) Raffaella Paita che sta promettendo sempre di più di tutto e di più per vincere le primarie, qualche volta si lascia andare a qualche battuta in libertà. Mi è capitato di leggere su IVG una sua promessa: “…se vinco cambio tutti i dirigenti…” La battuta che non è piaciuta al segretario Lunardon, forse era indirizzata ai responsabili di quelle strutture che non agevolano l’attuazione delle sue promesse, i suoi progetti concordati con Burlando, tipo la realizzazione del traforo di Capo Noli bocciata dalla VIA. Per saperne di più…, è interessante leggere su google “IVG variante capo noli – paita – art.260194 del 18/03/2014 “. La notizia pubblicizzata la settimana scorsa da questo blog è stata stranamente ignorata dai quotidiani con cronaca savonese (tranne il blog di NININ REGIONE), anche di fronte alle dichiarazioni dell’Ass. Paita che in un video del 26/11 su IVG lamentava, riferendosi sempre al tunnel:”.avendo ottenuto finanziamenti (ipotesi sulla carta?) pazzesco che si dica che non si voglia intervenire”. Era chiara la critica stizzita alle osservazioni richieste ed inviate dal Sindaco Niccoli all’ufficio valutazioni, osservazioni coerenti e precise che, evidentemente recepite, hanno forse determinato la bocciatura della proposta.
RICHIESTA TRASPARENZA
Ultimamente, a proposito di qualche botta/risposta su facebook riguardante assemblee pubbliche fatte, da fare, ho ascoltato il Sindaco Niccoli dire: “…penso di fare un’assemblea per fine anno.” Personalmente, e non solo, riteniamo obbligatoriamente necessario il proseguimento di tale manifestazione democratica attuata dalle amministrazioni precedenti Suggeriamo, almeno per quelle di fine anno, un altro taglio per quanto riguarda lo spazio da dedicare alle domande del pubblico: il 100%. Non è necessario elencare per oltre un’ora ciò che è stato fatto di positivo, omettendo il negativo dovuto ad errori/omissioni; la gente sa valutare e vuole porre le sue domande da subito, visto che ormai da anni, cliccando sull’albo pretorio on line, tutti possono seguire l’attività amministrativa attraverso le varie delibere d’impegno e di spesa; non occorre perdere tempo nel ripetere ciò che è stato scritto.
Ciò premesso, nel caso volesse ottemperare alla sua intenzione di convocare l’assemblea, Le anticipo la mia domanda che, necessitando di una risposta che deve essere preparata, da leggere, spero la vorrà documentare in quella occasione. La domanda, stimolata dall’ultima determina di spesa (Pubbl. 1697/2014 – area amministrativa) del 2/12/2014 “…liquidazione parcella a favore dell’Ing. Berardi di 6.337,99€ quale CTU del Tribunale per la causa civile Civ 18 contro Z&R...” è la seguente: ” essere portati a conoscenza nel dettaglio, di TUTTE le SPESE di qualsiasi tipo, ossia legali, consulenze, tecniche, monitoraggi, ecc. sostenute dal Comune e liquidate ai diversi soggetti o enti/società aventi causa nell’operazione garages, al netto dei diversi impegni sostenuti dal personale comunale dall’ormai famoso 28 Aprile 2009, giorno in cui il Sindaco Repetto veniva ufficialmente portato a conoscenza, via raccomandata, del dissesto in atto sul fabbricato di Via Belvedere al civ. 18 e 16bis. Speriamo a presto in aula consigliare.
Carlo Gambetta