Nuove rivelazioni nell’infinita ‘Scajola story‘ del mensile Rivisto, a firma del direttore Daniele La Corte. Qualche certezza, tanti ‘presunto’, ad iniziare dalla notizia che gli inquirenti sarebbero sulle tracce di una villa – rifugio nel Sud della Francia. E ancora: “ collegamenti immobiliari in Costa Azzurra e nel Principato di Monaco”. Oppure “una cassaforte estera dove si trova nascosto un…tesoro”. In prima linea il Pm Alessandro Bogliolo (alassino doc) e l’imperiese sottufficiale della Polizia Postale, Ivan Bracco. Per finire con le “chiavette Usb scoperte in anfratti del muro“, o invece “occultate dietro i quadri“. Alcuni organi di stampa e trucioli .it hanno dato conto, a fine luglio, di una lettera dei congiunti dell’ex ministro, scandalizzati ed indignati (allora) da ‘indiscrezioni giornalistiche false” per gli articoli sull’archivio segreto. Intanto per Claudio Scajola, agli arresti domiciliari , il 22 ottobre, andrà in scena la prima udienza del processo, con rito immediato, a Reggio Calabria. La pubblica accusa ha chiesto che sia contestato anche il reato di connivenza con la ‘ndrangheta. Il castello accusatorio farà la sorte (assoluzione in attesa di appello) della ‘casa al Colosseo‘ pagata da benefattori a sua insaputa?