Il parroco della Parrocchia di San Matteo in Borghetto S.Spirito, si adegua all’ordine partito da Palazzo Civico e, durante le ore notturne, “lega” le campane dell’orologio.
La vicenda nasce dalla protesta di una persona che, si dice, avesse il sonno fortemente disturbato dai rintocchi notturni delle ore ed è andato a protestare dal Sindaco che ha accolto la sua lamentela ed ha ordinato di sospendere i rintocchi dalle 23,00 alle 8,00 del mattino seguente.
Il parroco, non ha protestato per questa decisione, che io personalmente considero inutile e che ha piegato l’amministrazione al volere di una persona a discapito del gradimento di migliaia e come Giuseppe GARIBALDI, ha pronunciato la fatidica parola: “Obbedisco”.
Nel suo commento sull’episodio (IL SECOLO XIX del 24/07/2014, articolo di Luca BERTO. ndr) egli non solo consiglia l’obbedienza, ma ne dimostrata la sua obbligatorietà dicendo:
“Siamo cittadini di Borghetto, quindi dobbiamo seguire i regolamenti e le indicazioni delle autorità e del sindaco”… “Non entriamo nel merito della questione circa la correttezza o meno della scelta. Essere d’accordo o in disaccordo sta alla sensibilità di ciascuno”… “Anche il compito del primo cittadino non è facile…”
Si potrebbe dire che se ne è lavato le mani, ma ad un certo punto il discorso si fa più pregnante e, con un colpo di reni, il parroco conclude il discorso con questa frase:
“…credo che prima di occuparsi di un problema come il suono delle campane di una chiesa durante la notte le persone dovrebbero preoccuparsi di problemi ben più “seri”, come quelli che affliggono la nostra società e che mettono in grave difficoltà un numero di persone sempre maggiore”.
Ecco un esempio di “problema ben più “serio” che affligge la nostra società”: “Non mantenere le promesse fatte”.
Silvestro Pampolini
P.S. In questo ultimo numero, prima della sospensione agostana di www.trucioli.it , voglio anch’io prendermi una vacanza dalla Giunta GANDOLFO e dalla sua maggioranza. Per una volta non voglio parlarne, evitandomi così bruciori e crampi allo stomaco, che solo tonnellate di Maalox riescono a stento a calmare. A tale proposito anticipo già fin d’ora alla Giunta che presenterò, a scopo di rimborso, il conto delle spese mediche specialistiche che ho sostenuto per lenire i malesseri che essa mi ha procurato.
