Quando i media hanno dato la notizia, pochi sapevano. Chi è Luciano Zocchi, 60 anni, assurto a testimone eccellente (omicidio per omissione) nell’oscuro delitto di Marco Biagi ? L’indagine lambisce da tempo anche Claudio Scajola, finito in carcere per altre infamanti imputazioni. Lui si dichiara innocente e promette che chiarirà tutto. Il direttore di Rivisto, Daniele La Corte, nel numero di giugno, ha dedicato 6 pagine alla ‘Scajola story‘, edizione 2014. Il giornalista alassino, tra le memorie storiche del ponente ligure, riserva in particolare uno scoop proprio all’ex segretario particolare di Scajola, Luciano Zocchi appunto. Riporta una sua breve dichiarazione e il curriculum del ‘misterioso’ personaggio ai più sconosciuto. Seminarista salesiano, poi iscritto alla Dc, fu vicino all’onorevole genovese Bruno Orsini. E’ stato funzionario distaccato a Savona negli uffici al Ministero del Tesoro. E qui fece un paio di amicizie. Entrò nello staff romano di Scajola più volte ministro nei governi Berlusconi e cofondatore di Forza Italia prima edizione. Zocchi fece anche un’esperienza in Assofarma. Infine i presunti intrecci con il cardinale Bertone. In questi ultimi giorni la situazione potrebbe precipitare per via dei 15 milioni di euro finiti ad una società televisiva.
Daniela La Corte rivela, tra le altre cose, che da giovane Luciano Zocchi abitava in via Santa Croce, a 200 metri da un alloggio di proprietà della stessa eminenza, fino allo scorso anno potentissimo Segretario di Stato del Vaticano. Ad Alassio abita, nei suoi soggiorni, una sorella di Bertone. In qualche occasione ha ospitato l’illustre fratello che un popolare bagnino alassino ha avuto un paio di volte tra i suoi ‘clienti’.
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