Il 10 aprile 2025 Trucioli.it titolava: Un rebus le ‘due ruote’ della Polizia locale? A Loano, Finale, Spotorno, Varazze (Vedi……….con 1.164 visualizzaioni). Ora, dal Municipio loanese, si apprende qualcosa di inedito. L’acquisto di 2 scooter non già in dotazione ai vigili urbani (le moto sono in ‘soffitta’), ma per gli addetti all’Ufficio Turismo e Sport. Sintesi della motivazione. Le strada intasate impediscono un servizio celere e fanno perdere tempo prezioso al personale addetto.

C’è chi ricorda e chi dimentica. Il 22 giugno 2021 IVG.it (da anni ha in carico l’ufficio stampa del Comune): ” La polizia locale di Loano salta in sella. Si è concluso il corso di formazione degli agenti che andranno a formare la “Bike Patrol”, la pattuglia in bicicletta nata su iniziativa dell’assessorato e del comando della polizia locale di Loano in collaborazione con l’associazione Accademia Italiana Pattuglia in Bicicletta. (Il sindaco era Pignocca, Enrica Rocca assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza, comandante Gianluigi Soro).
“Negli ultimi anni – ricorda il sindaco di Loano Pignocca – la nostra amministrazione ha cercato fortemente di incentivare l’adozione di forme di mobilità eco-sostenibili alternative ai mezzi a motore. Pensiamo al progetto Pedibus, che coinvolge decine di alunni delle nostre scuole, o alla creazione di percorsi e tracciati urbani dedicati appositamente alle biciclette. E le bici sono anche le grandi ‘protagoniste’ del nuovo Piano Urbano del Traffico, in corso di adozione, che punta a trasformare la viabilità della nostra città in senso ‘bike-friendly’. In questo senso, ci è sembrato più che naturale dotare il nostro corpo di polizia locale di una ‘pattuglia ciclistica’ composta da personale appositamente formato”.
“Una maggiore diversificazione nei mezzi di trasporto utilizzati dagli agenti non rappresenta solo un modo per migliorare l’incisività della loro azione, ma anche un modo per manifestare ai cittadini quella particolare sensibilità ambientale che è stata sempre al centro della nostra azione amministrativa” aggiunge Pignocca. Dal punto di vista del lavoro quotidiano, i benefici portati dall’utilizzo della bici per gli agenti sono molteplici.
E l’assessore Enrica Rocca: ‘Ora possono fornire un importante supporto ai loro colleghi in auto, in moto o a piedi. I mezzi a due ruote, infatti, sono in grado di arrivare in luoghi fuori mano che i pattugliamenti in auto di solito non riescono a raggiungere. Gli operatori in bici, dunque, possono dare un contributo importante, ad esempio, nella lotta contro l’inquinamento e l’abbandono di rifiuti”.
Semplice osservazione. Non è chiaro se i consiglieri di opposizioni siano cittadini di Loano o ‘lunari’. Il ‘silenzio è d’oro’. Si da l’impressione che si ‘lavora’ per rimanere all’opposizione. E gli elettori siano rassegnati o non si rechino alle urne in mancanza di un’alternativa credibile. Il Pd savonese e ponentino, con l’eccezione di Albenga, come abbiamo già documentato, non da segnali di vita. Il segretario provinciale chi l’ha visto? Salvo rarissime comparse del tutto insignificanti. L’ex parlamentare Vazio, di Albenga, non batte ciglio. Loano è condannata all’immobilismo in assenza di una sana alternanza.

Avevamo citato IL SOLE 24 ORE DEL 24 SETTEMBRE 2021 che spiegava: “Il comandante della Polizia locale deve fornire agli agenti in moto il giubbotto di protezione. Ad affermarlo è la Cassazione che conferma la condanna ad un comandante inflitta dai giudici di merito del Tribunale di Savona”.
In attesa di ulteriori elementi a corredo della notizia, diciamo pure clamorosa e forse inattesa, avevamo omesso che si trattava del comandante della Polizia locale di Finale Ligure, Eugenio Minuto, condannato per non aver fornito i dispositivi di protezione individuale (DPI) obbligatori agli agenti che guidano motociclette di grossa cilindrata durante i servizi. Tutto dovuto, a quanto pare, al ferimento di un agente.
Il Tribunale di Savona ha ritenuto responsabile il comandante ai sensi degli articoli 18 comma 1 lettera d) e 55 comma 5 lettera d) del D.lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), per omessa adozione di DPI come il completo da motociclista, nonostante il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) locale lo ritenesse non necessario per brevi tratti urbani a bassa velocità. La Cassazione Penale (Sez. 3, sentenza n. 35218 del 23 settembre 2021) ha confermato la responsabilità, riducendo la multa da 1.500 a 500 euro, ma ribadendo che l’equipaggiamento specifico è un DPI per legge e per l’Ordinamento della Polizia Locale della Regione Liguria, che distingue in base alla cilindrata del veicolo e non al tipo di servizio.
L’ordinamento ligure prescrive protezioni rigide nel completo estivo e invernale per moto potenti (oltre 35 kW), con casco integrale, escludendo solo scooter e ciclomotori; la mancata fornitura viola gli articoli 74, 75, 77 e 79 del D.lgs. 81/2008. La difesa aveva invocato rischi termici ed ergonomici estivi e distinzione tra servizio ordinario e specialistico, ma i giudici hanno privilegiato la normativa regionale sul DVR.
La sentenza ha avuto ripercussioni su altri comandi liguri rivieraschi, spingendo a dotare gli agenti di DPI o a passare a veicoli leggeri per i controlli estivi nel traffico turistico. Ora c’è chi fa servizio, come a Loano e non solo, utilizzando unicamente autovetture. Incappando, a loro volta, nella viabilità a passo d’uomo. Salvo emergenze che impongono l’uso della sirena.
E per fortuna che in estate il popolo dei motociclisti scongiura rallentamenti ben peggiori soprattutto l’Aurelia nell’attraversamento degli abitanti, ma spesso la paralisi interessa anche strade interne, non parliamo quando ci sono uscite forzate dall’autostrada. Traffico impazzito e impotenza degli uomini in divisa, dove non è una rarità manca un tempestivo coordinamento tra una città e l’altra. Sarebbe interessante sapere in presenza di blocco totale dell’Autofiori e prima che la deviazione sull’Aurelia produca gli effetti deleteri, chi provvede ad allertare nell’immediatezza la Polizia locale. A chi spetta? Alla prefettura che, a sua volta, dirama l’emergenza in tempi brevi alla Polstrada (comando provinciale), che informa i comandi della Polizia locale che, manco a dirlo, hanno degli orari.
Si tenga conto che spesso quando esplode il caos sulle strade si creano potenziali pericoli in caso di emergenze sanitarie (transito impedito di fatto alle stesse ambulanze), dei vigili del fuoco (incendio pericoloso e incidenti gravi), delle stesse forze dell’ordine (si pensi ad una rapina, un omocidio). Non è un’eccezione, ci ripetiamo, che il ‘groviglio di auto’ sulla rete di vie interne impedisce anche per centinaia di metri l’acceso ai mezzi di soccorso. Invece si attende che possa accadere l’irreparabile per scoprire il ‘buco nero’, peggio ancora se ci sono morti e feriti.
Ebbene, a leggere i media locali, non si è ritenuto di approfondire l’argomento, mettere in risalto le falle prima che sia troppo tardi. Neppure da parte della ‘corazzata editoriale di IVG.it’ che con oltre 100 mila elettori al giorno (‘siamo il giornale on line più letto’ e dunque fa opinione) produce informazione ed educazione di cui c’è tanto bisogno.
Con il piccolo bagaglio di esperienza, testimonianza storica, presenza pur parziale sul territorio, abbiamo più volte fatto presente che la Polizia locale, o ha quasi mano libera rispetto al potere politico-amministrativo del sindaco, dell’assessore, della giunta, oppure piuttosto supina. O ancora senza una via di mezzo che non produce un servizio adeguato alle esigenze e alle priorità.
Un paio di esempi forse più significativi. Pattuglie di due, tre agenti, con auto dotata di Targa System‘ o Street Control), sull’Aurelia, a caccia di trasgressori: revisione auto o assicurazione scadute. Presenze abbastanza costanti (pensiamo che il ‘caso Loano’ sia eclatante) a discapito di altre priorità che si presentano nelle stesse ore. Non c’è servizio sugli incroci dell’Aurelia che in alcune ore generano intoppi mostruosi. L’attraversamento delle strisce pedonali non è regolarizzato (prima c’era i semafori ormai mosche bianche), basta un pedone alla volta, e sono migliaia, per penalizzare la viabilità stradale. Resta la piaga assai diffusa delle strade interne, quelle più trafficate e spesso insidiose, dove velocità è un optional. si propaga la diseducazione all’illegalità dei più giovani, ma non solo, con l’alta probabilità di farla franca. Mentre fa da contrappeso (?) la voce sanzioni al codice della strada. Ci sono casi clamorosi, con multe oltre il milione di euro (vedi Finale, Pietra, ecc).
Abbiamo citato qualche caso specifico certamente parziale, ormai le notizie, quelle sgradite, difficilmente vengono rivelate dai media proprio perchè si è ‘inceppato’ il ruolo del giornalista informato e che informa compiutamente. O ancora, c’è una cortina di ferro da superare. Accade che certe notizie sgradite, nonostante l’interesse pubblico, restano riservate agli ‘addetti ai lavori’, magari per mesi, a meno che non ci sia qualche rara soffiata. Non accadeva a chi ha fatto gavetta giornalistica in tempi ormai lontani. Tutto cambia: in meglio o in peggio? Non si è più saputo, ad esempio, quali siano le carenze in organico dei carabinieri (nelle varie stazioni), della polizia, della polstrada.
2/ALBO PRETORIO DEL COMUNE DI LOANO- Con determina SPORT E IMPIANTI SPORTIVI, si acquistano due scooter SYM SYMPHONY 125 CC.
….PREMESSO che questo ente necessita di implementare il parco mezzi destinato al servizio di sport e turismo con due scooter al fine di poter meglio destreggiarsi nel traffico cittadino, soprattutto nei mesi estivi, nel quale le numerose attività turistiche in programma per l’estate, necessitano di spostamenti rapidi e puntuali, nonché per assicurare al personale d’ufficio la possibilità di esperire sopralluoghi e incontri istituzionali, anche nei comuni limitrofi che richiedono le stesse esigenze di mobilità versatile.
RILEVATO che è stata interpellata, per l’acquisto di due motocicli Sym Symphony 125, la ditta Basso Leonardo, con sede in Loano, la quale ha fatto pervenire un preventivo corrispondente ad euro 4.925,00 oltre IVA di legge al 22% comprendente il passaggio di proprietà e messa su strada.
DI PROCEDERE ad affidare alla ditta Basso Leonardo la fornitura di 2 scooter Sym Symphony 125, come da preventivo conservato agli atti d’ufficio, per un importo di € 4.925,00 iva esclusa e così per un totale complessivo tutto incluso di € 6.008,25.
